Quindi soffro di poliposi recidivante

Gentilissimi dottori, da poco più di un anno ho scoperto di avere un problema al colon. Assolutamente senza sintomi ho aderito allo screening preventivo della regione Lombardia, da cui è risultata presenza di sangue occulto nelle feci. Mi sono sottoposto quindi ad una prima colonscopia.
L’esame è stato incompleto (troppo doloroso) ed è risultata la presenza di un polipo peduncolato <0,5 cm (displasia ghiandolare di alto grado in adenoma tubolare con associati aspetti di polipo iperplastico) .
Mi è stato consigliato un nuovo esame (dopo un mese circa), stavolta completato, da cui è risultata la presenza di due polipi sessili un po’ più grandi (displasia ghiandolare di basso grado in adenoma tubolo-villoso con associati aspetti di adenomaserrato e di polipo iperplastico) .
Dopo 1 anno, arrivati ai giorni correnti, mi sono sottoposto a una nuova colonscopia totale da cui è risultata la presenza di due polipi, uno peduncolato (asportato, ma andato disperso) e uno sessile (gli esami bioptici di tutti i prelievi effettuati dicono sostanzialmente: focale displasia epiteliale di basso grado).
Quindi soffro di poliposi recidivante (mi preoccupa in particolare quel “alto grado” del primo esame) e vorrei cortesemente sapere quali evoluzioni si possono ragionevolmente prevedere per questa mia malattia. Mi chiedo anche se i due ultimi polipi si sono formati in un anno o erano sfuggiti agli esami precedenti.
Spero non sia necessario, ma devo forse farmi vedere da un oncologo?
Mi chiedo inoltre se la mia dieta possa essere adeguata (benché io mangi, credo a sufficienza, frutta e verdura) e che effetto può avere il cioccolato (di cui ahimè sono un discreto consumatore).
Presumo di dover sottopormi regolarmente a esami, annualmente o più di frequente? Medicine?

Mi unisco alle lodi per la vostra iniziativa e vi ringrazio per la disponibilità

Distinti saluti


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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La dieta non influenza la comparsa e l' evoluzione dei polipi.
Nel suo caso e' utile programmare controlli periodici per identificare eventuali nuovi polipi che hanno una probabilita' di formarsi maggiore rispetto a chi risulta negativo alla prima colonscopia.
Non sono note terapie efficaci per la prevenzione dei polipi, anche se erano state trovate associazioni poi rivelatesi non significative con alcuni antinfiammatori.
I polipi poosono comaparire in un anno come possono essere sfuggiti alla precedente colonscopia, cosa che accade regolarmente anche in colonscopie fatte con preparazione ottimale, complete e da operatori esperti.
L' alto grado di displasia, o displasia grave merita controlli ravvicinati. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta.
Per controlli ravvicinati spero che lei non intenda una frequenza maggiore di una volta l'anno.
Nel frattempo ho ricostruito con le mie sorelle la storia parentale relativa all'apparato intestinale. Mia madre ha sofferto lungamente di diverticolosi anche con un episodio di emoragia grave, mentre a mio padre in età avanzata (circa 80 anni) è stato asportato almeno un polipo. Quindi ho una familiarità alla poliposi.

Ancora grazie e --> Buone Feste <--
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