Cardiopalmo e dispnea dopo i pasti
Gentili medici di Medicitalia, provo a descrivre il problema che mi affligge dal 2009:
A gennaio 2009 il problema inizia a manifestarsi con regolarità dopo i pasti, in particolare il pranzo: giá appena finisco di mangiare compare cardiopalmo e dispnea. In questo periodo mangiavo quasi tutti i giorni pasta o panino o calzone e cocacola. La dispnea si presenta anche se bevo solo alcolici. Quando si presentano i sintomi ho dificoltà a salire le scale e anche a parlare. Faccio diversi ecocardiogrammi e spirometria, tutto nella norma. Saturazione 99-100%. Durante il 2009 la dipnea diventa più ferquente e non sempre associabile al pasto. Faccio test allergici e si accerta una forte allergia all'acaro della polvere. Durante tutto il 2009 e il 2010 i sintomi hanno alti e bassi ma almeno una volta ogni 2 mesi vado incontro a forti episodi di
malessere dopo i pasti. Sospettando reflusso e ernia iatale i medici mi prescrivono cura con omeprazolo. Evidenzio il fatto che non ho mai avuto forte acidità ma solo frequenti e abbondanti eruttazioni. Tengo il problema "sotto controllo",tra alti e bassi,con omepr, antistaminici euna certa attenzione all'alimentazione sino a maggio 2011. A fine di questo mese compare una più accentuata dispnea, scarsa relazione con i pasti. Una sera vengo colto da u forte e pisodio di malessere: dalle 19 compare dispnea con difficolta a parlare che non migliora con inalazioni di symbcort(prescritto da allergologo); alle 20 inizio a mangiare una pizza ma dopo 2 fette mi fermo per ilresentarsi di cardiopalmo, debolezza giramenti di testa sensazione di svenimento. Dura un paio d'ore. Mi decido a approfondire con visita pneumologica e gastroent. Spirometria ancora nella norma (ma rispetto a 7 litri di aria inspirati nel 2009 ora sono a 5,8), nuovi test allergici confermano ancora l'acaro e cipresso. Faccio rx torace con liquido di contrasto: nessuna ernia iatale, nessun reflusso (ma il radiologo non lo esclude) risulta un ritardo nell'apertura del piloro, sospetta duodenite bulbare e gastrite ipersecretiva. Lo pneumologo fa doagnosi di asma bronchiale: cura con formodual mattina e sera e montegen alla sera (nel frattempo era comparsa asma da sforzo andata via con la cura) + mepral per la gastrite. La dispnea migliora ma compare nelle giornate calde e umide in particolare. Lo pneum dice che dovrò fare questa cura 365 giorni l'anno.
In questi quasi 3 anni ho riscontrato una forte relazione dei miei problemi con l'alimentazione. Oggi scrivo perchè stenuato da un altro episodio accaduto stamattina: forti giramenti di testa comparsi intorno alle 11 associati a cardiopalmo, calore alla testa e senso di svenimento. Alle13 vado al pronto soccorso: pressione 160/80 ( in genere è 110/60), ecg normale. Alle 9 avevo fatto colazione con latte e muesli.
Non ho ancora fatto gastroscopia per mia negligenza.
Mi scusa per la lunghezza, ma questi problemi mi impedisconp di vivere serenamente.
A gennaio 2009 il problema inizia a manifestarsi con regolarità dopo i pasti, in particolare il pranzo: giá appena finisco di mangiare compare cardiopalmo e dispnea. In questo periodo mangiavo quasi tutti i giorni pasta o panino o calzone e cocacola. La dispnea si presenta anche se bevo solo alcolici. Quando si presentano i sintomi ho dificoltà a salire le scale e anche a parlare. Faccio diversi ecocardiogrammi e spirometria, tutto nella norma. Saturazione 99-100%. Durante il 2009 la dipnea diventa più ferquente e non sempre associabile al pasto. Faccio test allergici e si accerta una forte allergia all'acaro della polvere. Durante tutto il 2009 e il 2010 i sintomi hanno alti e bassi ma almeno una volta ogni 2 mesi vado incontro a forti episodi di
malessere dopo i pasti. Sospettando reflusso e ernia iatale i medici mi prescrivono cura con omeprazolo. Evidenzio il fatto che non ho mai avuto forte acidità ma solo frequenti e abbondanti eruttazioni. Tengo il problema "sotto controllo",tra alti e bassi,con omepr, antistaminici euna certa attenzione all'alimentazione sino a maggio 2011. A fine di questo mese compare una più accentuata dispnea, scarsa relazione con i pasti. Una sera vengo colto da u forte e pisodio di malessere: dalle 19 compare dispnea con difficolta a parlare che non migliora con inalazioni di symbcort(prescritto da allergologo); alle 20 inizio a mangiare una pizza ma dopo 2 fette mi fermo per ilresentarsi di cardiopalmo, debolezza giramenti di testa sensazione di svenimento. Dura un paio d'ore. Mi decido a approfondire con visita pneumologica e gastroent. Spirometria ancora nella norma (ma rispetto a 7 litri di aria inspirati nel 2009 ora sono a 5,8), nuovi test allergici confermano ancora l'acaro e cipresso. Faccio rx torace con liquido di contrasto: nessuna ernia iatale, nessun reflusso (ma il radiologo non lo esclude) risulta un ritardo nell'apertura del piloro, sospetta duodenite bulbare e gastrite ipersecretiva. Lo pneumologo fa doagnosi di asma bronchiale: cura con formodual mattina e sera e montegen alla sera (nel frattempo era comparsa asma da sforzo andata via con la cura) + mepral per la gastrite. La dispnea migliora ma compare nelle giornate calde e umide in particolare. Lo pneum dice che dovrò fare questa cura 365 giorni l'anno.
In questi quasi 3 anni ho riscontrato una forte relazione dei miei problemi con l'alimentazione. Oggi scrivo perchè stenuato da un altro episodio accaduto stamattina: forti giramenti di testa comparsi intorno alle 11 associati a cardiopalmo, calore alla testa e senso di svenimento. Alle13 vado al pronto soccorso: pressione 160/80 ( in genere è 110/60), ecg normale. Alle 9 avevo fatto colazione con latte e muesli.
Non ho ancora fatto gastroscopia per mia negligenza.
Mi scusa per la lunghezza, ma questi problemi mi impedisconp di vivere serenamente.
[#1]
Dal punto di vista gastroenterolgico mi viene in mente una sola cosa: l'iperdistensione barica del fondo gastrico. Una sindrome forse poco conosciuta che consiste nella forte distensione del fondo gastrico appena dopo i pasti. Il fondo gastrico iperdisteso spinge in alto il diaframma e preme sul cuore. Da cui crisi di tachicardia e forte malessere generale. Il disturbo si risolve man mano che il paziente riesce ad eliminare l'aria....e lo stomaco si sgonfia.
Si ritrova in tale sindrome ?
Cordiali saluti
Si ritrova in tale sindrome ?
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
In effetti si, abbastanza, come detto una costante in questi 3 anni sono state le frequenti eruttazion ( ho anche provato ad usare trio carbone l'anno scorso)i. Oggi stesso quando un amico mi accompagnava al pronto s. In auto ho avuto abbondantissime eruttazioni.. E le ho molto spesso quando comparela dispnea.. Nessun medico mi aveva ancora prospettato questa possibilitá..
La ringrazio per la velocissima risposta, e a questo punte le chiedo da cosa può essere causataed evemtuali rimedi.
La ringrazio ancora per l'interessamento.
La ringrazio per la velocissima risposta, e a questo punte le chiedo da cosa può essere causataed evemtuali rimedi.
La ringrazio ancora per l'interessamento.
[#8]
Si tratta di un problema funzionale dove è presente uno spasmo della regione cardiale (passagio fra esofago e stomaco) che non consente di eliminare l'aria che si è prodotta in eccesso nel lume gastrico. Questa "bolla gastrica" spinge sul diaframma e quindi sul cuore. Il tutto si risolve con l'apertura del cardias ed i farmaci procinetici hanno un buon effettto sulla sindrome.
[#12]
Utente
Gent.mo Dott. Cosentino, le riporto gli ultimi aggiornamenti.
Questa mattina ho eseguito la gstroscopia, fastidiosa ma assolutamente sopportabile e veloce (per tutti coloro che la temono).
Sono state smentite le conclusioni dell'rx con liquido di contrasto: non c'è gastrite ne duodenite bulbare e il piloro si apre regolarmente; presente una piccola ernia iatale e un polipetto di 1 mm circa. Aspetto esiti di 2 biopsie prima di parlarne approfonditamente col medico.
A questo punto il quadro da lei prospettato potrebbe cambiare? una piccola ernia iatale potrebbe causare tutti questi disturbi?
intanto da 2-3 giorni faccio cura con peridon su consiglio del medico (per ora preferito a levopraid perchè più "leggero") e riesco a mangiare quantitativamente abbastanza senza raggiungere pienezza e dispnea.
Cordiali saluti.
Questa mattina ho eseguito la gstroscopia, fastidiosa ma assolutamente sopportabile e veloce (per tutti coloro che la temono).
Sono state smentite le conclusioni dell'rx con liquido di contrasto: non c'è gastrite ne duodenite bulbare e il piloro si apre regolarmente; presente una piccola ernia iatale e un polipetto di 1 mm circa. Aspetto esiti di 2 biopsie prima di parlarne approfonditamente col medico.
A questo punto il quadro da lei prospettato potrebbe cambiare? una piccola ernia iatale potrebbe causare tutti questi disturbi?
intanto da 2-3 giorni faccio cura con peridon su consiglio del medico (per ora preferito a levopraid perchè più "leggero") e riesco a mangiare quantitativamente abbastanza senza raggiungere pienezza e dispnea.
Cordiali saluti.
[#13]
Per i polipi stia tranquillo perchè solitamente sono di tipo iperplastico, quindi completamente innocenti.
L'ernia non è la casua dei suoi disturbi che sono invece correlati con una difficoltà di svuotamento gastrico. Proceda pure con il domperidone e troverà benefici.
Cordiali saluti
L'ernia non è la casua dei suoi disturbi che sono invece correlati con una difficoltà di svuotamento gastrico. Proceda pure con il domperidone e troverà benefici.
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Salve Dott. Cosentino, la disturbo un'ultima volta visto che vedrò il gastroenterologo solo fra 3 settimane, per l'esito dell'esame istologico.
Il domperidone sta dando i suoi benefici, ma ho notato la comparsa di un pò di acidità e dolore alla bocca dello stomaco da quando lo utilizzo (e me la tengo volentieri al posto degli altri disturbi..). Può essere dovuto all'effetto procinetico? posso utilizzare tranquillamente malox/gaviscon al bisogno visto che ovviano perfettamente a questo piccolo "effetto collaterale"?
Mi chiedevo se opportuno utilizzare continuativamente il domperidone o fare delle pause periodiche.
La ringrazio enormemente per l'attenzione mostrata sinora.
Cordiali saluti
Il domperidone sta dando i suoi benefici, ma ho notato la comparsa di un pò di acidità e dolore alla bocca dello stomaco da quando lo utilizzo (e me la tengo volentieri al posto degli altri disturbi..). Può essere dovuto all'effetto procinetico? posso utilizzare tranquillamente malox/gaviscon al bisogno visto che ovviano perfettamente a questo piccolo "effetto collaterale"?
Mi chiedevo se opportuno utilizzare continuativamente il domperidone o fare delle pause periodiche.
La ringrazio enormemente per l'attenzione mostrata sinora.
Cordiali saluti
[#16]
Utente
gent.mo dott. Cosentino,
visto che i miei disturbi continuano, che il medico di famiglia è convinto che la mia sia solo ansia, che il gastroenterologo vista la gastroscopia senza anomalie non mi ha prestato particolare attenzione, vorrei porle qualche altra domanda e capire se è il caso di cambiare medico, o semplicimente magari andare da uno psicoterapeuta, ferma restando la necessità di una terapia farmacologica per attenuare i sintomi.
L'iperdistensione del fondo gastrico si rispecchia in effetti con la mia sintomatologia, ma da 4 mesi a questa parte i sintomi si sono accentuati, portandomi in effetti ad uno stato di ansia e agitazione che li aggravano ulteriormente.
I dolori al torace la fanno da padrone: si alterna leggero bruciore al petto, nella parte alta, sopra lo sterno, un bruciore diffuso, a dolori meglio localizzati, sempre nella parte alta del torace, che vanno anche alle spalle (dietro scapola dx prevalentemente e sx); a volte anche un leggero dolore all'addome, e alla bocca dello stomaco, ma molto raramente rispetto ai dolori toracici; spesso però noto che se effettuo una leggera pressione alla bocca dello stomaco sento un dolore molto intenso, ma solo esercitando pressione. A volte i dolori si estendono al collo e alla gola. Tutto l'anno ho tosse, poche volte con espettorato( chiaro e quantitativamente scarso). Le eruttazioni sono quotidiane, e spesso sento il bisogno di ingoiare aria per poi eruttare dato che sento come un blocco nell'esofago. La fame d'aria, o dispnea, sono costantemente presenti e spesso in concomitanza con le eruttazioni. (le ricordo che i controlli cardiologici, spirometria sono ok).
Ultimamente ho paura anche a fare sport, dato che quasi sempre, in particolare se inizio attività sportiva senza riscaldamento, compaiono dolori e bruciore al petto/spalle, e sembra permanere un senso di "stanchezza respiratoria", o comunque localizzata nel torace anche se interrompo l'attività fisica. La dispnea mi accompagna quasi sempre all'inizio per poi, se non compaiono dolori, andare via dopo diversi minuti.
4-5 volte l'anno mi capitano espisodi di tachicardia notturna: mi sveglio all'improvviso come se fossi in apnea da diversi secondi e poi noto i battiti accelerati (140 credo, misurati con pulsossimetro). Non capisco se i battiti accelerano perchè mi manca l'aria o la sensazione di fame d'aria è conseguente ai battiti. il tutto si risolve da seduto in pochi minuti.
Vorrei sapere se la mia situazione è collegabile anche al reflusso gastroesofageo (anche se raramente ho rigurgiti acidi in gola). Da visita otorinolaring. emerge che la gola è irritata, come se ci fosse reflusso.
E' possibile ricollegare tutti i sintomi a disfunzioni dell'apparato digerente? in particolare i dolori (a riposo e in diversi momenti della giornata, sia prima che dopo i pasti) e il presentarsi di bruciori/dolori durante attività fisica. Senza dimenticare la dispnea che raramente mi abbandona.
cordiali saluti
visto che i miei disturbi continuano, che il medico di famiglia è convinto che la mia sia solo ansia, che il gastroenterologo vista la gastroscopia senza anomalie non mi ha prestato particolare attenzione, vorrei porle qualche altra domanda e capire se è il caso di cambiare medico, o semplicimente magari andare da uno psicoterapeuta, ferma restando la necessità di una terapia farmacologica per attenuare i sintomi.
L'iperdistensione del fondo gastrico si rispecchia in effetti con la mia sintomatologia, ma da 4 mesi a questa parte i sintomi si sono accentuati, portandomi in effetti ad uno stato di ansia e agitazione che li aggravano ulteriormente.
I dolori al torace la fanno da padrone: si alterna leggero bruciore al petto, nella parte alta, sopra lo sterno, un bruciore diffuso, a dolori meglio localizzati, sempre nella parte alta del torace, che vanno anche alle spalle (dietro scapola dx prevalentemente e sx); a volte anche un leggero dolore all'addome, e alla bocca dello stomaco, ma molto raramente rispetto ai dolori toracici; spesso però noto che se effettuo una leggera pressione alla bocca dello stomaco sento un dolore molto intenso, ma solo esercitando pressione. A volte i dolori si estendono al collo e alla gola. Tutto l'anno ho tosse, poche volte con espettorato( chiaro e quantitativamente scarso). Le eruttazioni sono quotidiane, e spesso sento il bisogno di ingoiare aria per poi eruttare dato che sento come un blocco nell'esofago. La fame d'aria, o dispnea, sono costantemente presenti e spesso in concomitanza con le eruttazioni. (le ricordo che i controlli cardiologici, spirometria sono ok).
Ultimamente ho paura anche a fare sport, dato che quasi sempre, in particolare se inizio attività sportiva senza riscaldamento, compaiono dolori e bruciore al petto/spalle, e sembra permanere un senso di "stanchezza respiratoria", o comunque localizzata nel torace anche se interrompo l'attività fisica. La dispnea mi accompagna quasi sempre all'inizio per poi, se non compaiono dolori, andare via dopo diversi minuti.
4-5 volte l'anno mi capitano espisodi di tachicardia notturna: mi sveglio all'improvviso come se fossi in apnea da diversi secondi e poi noto i battiti accelerati (140 credo, misurati con pulsossimetro). Non capisco se i battiti accelerano perchè mi manca l'aria o la sensazione di fame d'aria è conseguente ai battiti. il tutto si risolve da seduto in pochi minuti.
Vorrei sapere se la mia situazione è collegabile anche al reflusso gastroesofageo (anche se raramente ho rigurgiti acidi in gola). Da visita otorinolaring. emerge che la gola è irritata, come se ci fosse reflusso.
E' possibile ricollegare tutti i sintomi a disfunzioni dell'apparato digerente? in particolare i dolori (a riposo e in diversi momenti della giornata, sia prima che dopo i pasti) e il presentarsi di bruciori/dolori durante attività fisica. Senza dimenticare la dispnea che raramente mi abbandona.
cordiali saluti
[#18]
Ho letto attentamente quanto ha scritto e le propongo un articolo:
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=Ansia+e+corpo=
Mi dica la sua impressione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/cerca/?q=Ansia+e+corpo=
Mi dica la sua impressione.
Saluti
[#19]
Utente
beh, tutti i sintomi che ho sono indubbiamente presenti nelle somatizzazioni ansiose descritte nell'articolo "Quando il corpo va in ansia: i sintomi fisici dei Disturbi d’Ansia".. certo è difficile credere che gli effetti possano essere così intensi e subdoli..
a questo punto anche lei mi suggerisce la psicoterapia (tralasciando ulteriori approfondimenti gastroenterologici..) ?
a questo punto anche lei mi suggerisce la psicoterapia (tralasciando ulteriori approfondimenti gastroenterologici..) ?
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 299.8k visite dal 15/09/2011.
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