Rialzo della bilirubina dopo chemioterapia
Buongiorno e grazie in anticipo per chi avrà la bontà e la cortesia ( ed il tempo, prezioso!...) di rispondermi. Sono stato operato di carcinoma gastrico (pt4 pn8/15 M0) con gastrectomia subtotale ho fatto chemioterapia adiuvante EOX interrotta all'ultimo ciclo per valori ematici ed immunitari troppo bassi al 9 di maggio. Dalla Tac effettuata risultano stabili i linfonodi ingrossati a livello del ventaglio mesenteriale e la ciste calcificata all'apice del fegato. Da due settimane ho avuto una ripresa della diarrea e dopo esami del sangue risulta raddoppiata la bilirubina rispetto al limite, diretta indiretta e totale mentre AST-ALT e yGlutamilTransferasi sono nella norma. Globuli rossi emoglobina ed ematocrito sono leggermente inferiori: 4,31,12,8, 39,6. S-Proteina C Reattiva 3,5- VES 13- Cea-3,3- Antigene carboidratico 9. Da 10 anni ho un dolore alla parte destra del torace a livello posteriore delle costole fluttuanti da ecografie e Tac non risulta niente di particolare a parte la ciste al fegato. Il medico di famiglia mi dice di non preoccuparmi ma, con rispetto per la categoria, mi diceva di non preoccuparmi e mi ordinava Malox anche quando avevo il tumore ormai in metastasi dopo tre anni che mi lamentavo, invece di farmi fare una gastroscopia, con questo tutti possono sbagliare.Scusate la mia preoccupazione ma questo rialzo della bilirubina, che durante la chemioterapia era abbastanza stabile, può significare qualcosa? Grazie per l'attenzione, distinti saluti.
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Gentile signore,
poiché l'elevazione della bilirubinemia riguarda sia la frazione diretta che quella indiretta è possibile supporre, nel suo caso, una condizione di lieve emolisi (distruzione di alcuni globuli rossi), compatibile con la lieve anemia e con la chemioterapia, anche se tardiva rispetto alla somministrazione dei farmaci.
L'indagine andrà ripetuta nel tempo per una valutazione più chiara.
Cordiali saluti.
poiché l'elevazione della bilirubinemia riguarda sia la frazione diretta che quella indiretta è possibile supporre, nel suo caso, una condizione di lieve emolisi (distruzione di alcuni globuli rossi), compatibile con la lieve anemia e con la chemioterapia, anche se tardiva rispetto alla somministrazione dei farmaci.
L'indagine andrà ripetuta nel tempo per una valutazione più chiara.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, fra due mesi ripeterò le analisi con gastroscopia e Tac e speriamo bene ma la paura di una recidiva è sempre grande... So che la mia è una situazione complessa sia per la quasi totale mancanza dello stomaco sia per le conseguenze della chemioterapia e poi non si sa più come comportarsi per il cibo, sì daccordo mangiare poco e spesso con una dieta equilibrata (mediterranea) con frutta e verdura ma ho letto di tutto, c'è chi dice che la carne, le proteine sono necessarie perchè c'è una diminuzione di assorbimento, c'è chi la esclude quasi del tutto soppratutto quella alla griglia, probabilmente la verità sta nel mezzo come dice un vecchio adagio, comunque sò che non sarà più come prima e devo ringraziare il Buon Dio ed il chirurgo che mi ha operato perchè non mi aspettavo di poter tornare quasi alla normalità. Grazie, buon lavoro e distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 24.8k visite dal 08/09/2011.
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