Colore feci: è preoccupante?
Salve, sono un ragazzo di 36 anni, alto 166 cm x 76 kg.
Premetto, innanzitutto, di essere una persona ansiosa oltre il normale, ogni piccolo sintomo per me è segno di qualcosa di brutto. Negli ultimi due anni, da quando è iniziata questo mio 'allarme fobico per le malattie' (come lo ha chiamato il mio psicologo) ho fatto: 1 gastroscopia (4 anni fa), 1 clisma opaco a doppio contrasto (2 anni fa), 1 ecografia vescica, prostata (2 anni fa), 1 ecografia addome superiore (1 anno fa), 1 radiografia stomaco, duodeno, esofago (1 anno fa); 1 radiografia torace (4 mesi fa), 1 ECG (4 mesi fa); 1 radiografia al cranio (1 anno fa); 1 TAC alla testa (4 mesi fa), e ovviamente analisi del sangue ogni 4 mesi, le ultime 4 mesi fa.
Da tutte queste indagini è uscito che ho una colite spastica e una gastrite nervosa.
La cosa che mi sta tormentando negli ultimi 5-6 mesi è il colore delle feci, e il modo di espellerle. Mi spiego meglio: quando vado in bagno la prima evacuazione, quella piu abbondante, è normale, sia di consistenza che di colore (prevalentemente marrone chiaro). Purtroppo, però, dopo circa 5-10 minuti dalla prima evacuazione, ho lo stimolo di una scarica un pò piu diarroica, di scarsa quantità. E questa scarica è di colore più scuro della precedente, non è mai lo stesso colore. A guardarla da lontano sembra nera (e panico) però poi la raccolgo con un cotton-fioc, la metto alla luce ed è invece marrone, anche se di una tonalità nettamente piu scura della prima evacuazione.
La domanda che mi fa stare male è: può essere sangue? il sangue può manifestarsi nell'ultima piccola scarica mentre è completamente assente nella prima evacuazione?
Il mio dottore dice che il sangue digerito è nero nero come il caffè: ha ragione?
A me queste piccole scariche finali sono sempre scure, ma mai nere, sembrano nere vicino al resto delle feci ma messe sotto la luce del sole sono sempre marrone più scuro.
Visto che a pranzo non mangio mai niente di scuro (quasi sempre latticini) mentre a cena mi capita di mangiare cose piu 'abbruscate' può essere che si conservano nell'intestino e vengono espulse alla fine?
Sto vivendo male, vorrei fare altre 100 indagini strumentali ma nella mia famiglia mi prendono per pazzo e non mi seguono più.Purtroppo al momento non sono indipendente a livello economico quindi non posso più permettermi esami costosi.
Ma voi pensate che dovrei farli? Ho paura di avere qualcosa allo stomaco, sto prendendo ansiolitici da 2 anni per calmarmi ma non ci riesco. Ho la fobia dei tumori. Se per 3 giorni di fila ho mal di gola comincio a pensare di avere un tumore alla gola, o alla tiroide o a qualsiasi organo lì vicino.
Per piacere ditemi se quella scarica finale di 'quasi diarrea' piu scura è un sintomo da approfondire oppure, come dicono i miei familiari, se ci fosse qualcosa di grava non sarebbe scuro solo l'ultima scarica ma l'intera evacuazione, che invece risulta marrone naturale.
Spero mi rispondiate presto, grazie mille.
Premetto, innanzitutto, di essere una persona ansiosa oltre il normale, ogni piccolo sintomo per me è segno di qualcosa di brutto. Negli ultimi due anni, da quando è iniziata questo mio 'allarme fobico per le malattie' (come lo ha chiamato il mio psicologo) ho fatto: 1 gastroscopia (4 anni fa), 1 clisma opaco a doppio contrasto (2 anni fa), 1 ecografia vescica, prostata (2 anni fa), 1 ecografia addome superiore (1 anno fa), 1 radiografia stomaco, duodeno, esofago (1 anno fa); 1 radiografia torace (4 mesi fa), 1 ECG (4 mesi fa); 1 radiografia al cranio (1 anno fa); 1 TAC alla testa (4 mesi fa), e ovviamente analisi del sangue ogni 4 mesi, le ultime 4 mesi fa.
Da tutte queste indagini è uscito che ho una colite spastica e una gastrite nervosa.
La cosa che mi sta tormentando negli ultimi 5-6 mesi è il colore delle feci, e il modo di espellerle. Mi spiego meglio: quando vado in bagno la prima evacuazione, quella piu abbondante, è normale, sia di consistenza che di colore (prevalentemente marrone chiaro). Purtroppo, però, dopo circa 5-10 minuti dalla prima evacuazione, ho lo stimolo di una scarica un pò piu diarroica, di scarsa quantità. E questa scarica è di colore più scuro della precedente, non è mai lo stesso colore. A guardarla da lontano sembra nera (e panico) però poi la raccolgo con un cotton-fioc, la metto alla luce ed è invece marrone, anche se di una tonalità nettamente piu scura della prima evacuazione.
La domanda che mi fa stare male è: può essere sangue? il sangue può manifestarsi nell'ultima piccola scarica mentre è completamente assente nella prima evacuazione?
Il mio dottore dice che il sangue digerito è nero nero come il caffè: ha ragione?
A me queste piccole scariche finali sono sempre scure, ma mai nere, sembrano nere vicino al resto delle feci ma messe sotto la luce del sole sono sempre marrone più scuro.
Visto che a pranzo non mangio mai niente di scuro (quasi sempre latticini) mentre a cena mi capita di mangiare cose piu 'abbruscate' può essere che si conservano nell'intestino e vengono espulse alla fine?
Sto vivendo male, vorrei fare altre 100 indagini strumentali ma nella mia famiglia mi prendono per pazzo e non mi seguono più.Purtroppo al momento non sono indipendente a livello economico quindi non posso più permettermi esami costosi.
Ma voi pensate che dovrei farli? Ho paura di avere qualcosa allo stomaco, sto prendendo ansiolitici da 2 anni per calmarmi ma non ci riesco. Ho la fobia dei tumori. Se per 3 giorni di fila ho mal di gola comincio a pensare di avere un tumore alla gola, o alla tiroide o a qualsiasi organo lì vicino.
Per piacere ditemi se quella scarica finale di 'quasi diarrea' piu scura è un sintomo da approfondire oppure, come dicono i miei familiari, se ci fosse qualcosa di grava non sarebbe scuro solo l'ultima scarica ma l'intera evacuazione, che invece risulta marrone naturale.
Spero mi rispondiate presto, grazie mille.
[#1]
Gentile signore,
no, non è sangue.
Sì, il suo medico ha ragione.
Il colore delle feci dipende soltanto in parte dagli alimenti, ma prevalentemente dalla concentrazione di sali biliari e dalla fermentazione batterica.
Non sono necessari - alla luce di quanto esposto - ulteriori indagini strumentali.
Cordiali saluti.
no, non è sangue.
Sì, il suo medico ha ragione.
Il colore delle feci dipende soltanto in parte dagli alimenti, ma prevalentemente dalla concentrazione di sali biliari e dalla fermentazione batterica.
Non sono necessari - alla luce di quanto esposto - ulteriori indagini strumentali.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Innanzitutto, grazie della velocissima risposta, non sa quanto è importante per me ricevere delle rassicurazioni dagli specialisti.
A proposito di ciò, Lei parla di 'concentrazione di sali biliari' e 'fermentazione batterica': queste due cose sono condizioni patologiche o situazioni del tutto naturali?
Mi scusi ancora dell'ignoranza, e grazie mille.
A proposito di ciò, Lei parla di 'concentrazione di sali biliari' e 'fermentazione batterica': queste due cose sono condizioni patologiche o situazioni del tutto naturali?
Mi scusi ancora dell'ignoranza, e grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.1k visite dal 05/09/2011.
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