Colon irritabile - feci molli

MI E' STATA DIAGNOSTICATA CIRCA 8 ANNI FA LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE IN QUESTI ANNI NON HO AVUTO GROSSI FASTIDI O DOLORI.
DEFECO UNA VOLTA AL GIORNO MA LE FECI SONO SEMPRE MOLLI.
INOLTRE DA UN ANNO MI SONO APPARSI BRUFOLI IN TESTA E SULLA FRONTE CHE HO NOTATO MIGLIORARE UTILIZZANDO DELLE BUSTINE DI FERMENTI PRESCRITTEMI DAL MEDICO.
E' NORMALE DATA LA MIA SITUAZIONE CHE LE FECI SIANO MOLLI.
E IL PROBLEMA DEI BRUFOLI PUò ESSERE CORRELATO A DISTURBI INTESTINALI DOVUTI AL COLON IRRITABILE?
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Le eruzioni cutanee, che lei chiama brufoli, susseguenti a disturbi irritativi ed infiammatori del colon, ma anche dell’intestino, feci molli, possono rappresentare la dermatite erpetiforme, caratteristica dell’inizio della malattia celiaca. Infatti migliorano con i fermenti lattici, che tendono a inibire il processo infiammatorio intestinale cronico.
La malattia celiaca, prima di manifestarsi apertamente, con la diagnosi secondo i protocolli stabiliti, promuove sintomi vaghi e aspecifici, che sono molteplici, ma ognuno di questi va analizzato attentamente; in questi casi, molti esami che dimostrerebbero la malattia celiaca, potrebbero risultare negativi, pur cominciando a verificarsi la malattia stessa. Questo è un ragionamento preventivo, senza attendere che questa si verifichi apertamente, pertanto, occorre fare molta attenzione perché attendere che si verifichi potrebbe comportare problemi di vita quotidiana molto molesti e di grande disagio, invece, se diagnosticata precocemente, risulteranno inferiori. Ritengo che sia più importante prevenire, piuttosto che attendere che la malattia si verifichi apertamente, soprattutto quando i sintomi clinici indirizzano verso questa diagnosi.
Anche la presenza dell’Helicobacter Pylori va indagata, questo batterio alberga non solo nello stomaco, ma anche nel colon e nell’intestino. E’ un batterio, anche lui molto birichino, che in certe determinate occasioni, diventa di difficile riscontro; infatti lui è un batterio a forma di bastoncino, sulla cui superficie ha diverse proteine, antigeni, che promuovono la risposta anticorpale, uno di questi, a produrre ureasi, su cui sono basati tutti gli esami che normalmente vengono eseguiti, breath test, anticorpi, feci, test durante la gastroscopia, successivi; ma in condizioni particolari, di vita, sua, si trasforma in cocco, perdendo la proteina ureasi; così cercano l'ureasi, e non è presente, cercano un bastoncino ed invece è un cocco; in questi casi, potrebbero verificarsi falsi negativi, il batterio è presente, ma non viene individuato. Importante è la determinazione delle altre proteine di superficie. Anche lui crea molte problematiche dermatologiche e al di fuori dell’apparato gastroenterico dove vive.
Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

moschinialberto@medicitalia.it





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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
L'Helicobacter è un batterio SPIRALIFORME che si riscontra attraverso test anticorpali (senza alcuna necessità di ricorrere,se non in seguito, a tecniche di amplificazione per riscontro proteine Cag e Vac, con costi per il paziente altissimi ) ed endoscopici con esame istologico oltre che il breath test e per quanto riguarda la malattia celiaca là dove i test su sangue lasciassero dei dubbi l'esame istologico della mucosa duodenale risulta risolutivo nel 100% dei casi ed aggiungo che l'Helicobacter non è la causa diretta di problematiche dermatologiche . IL RESTO E' FANTASCIENZA. Abbia piena fiducia nel suo gastroenterologo.

Saluti ed auguri

A. Baraldi

Un saluto

A. Baraldi

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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Mi dispiace molto, mi vedo costretto a ribattere, chiarendo che io parlo sempre in via preventiva, preferisco riscontrare la patologia autoimmune, prima che questa si manifesti apertamente. Capisco che questa è la via più difficile, ma non attendo nemmeno che l'Helicobacter Pylori provochi i suoi guai ben conosciuti, la celiachia si manifesti apertamente
Il riscontro delle patologie prima che accadano apertamente, è un notevole rispsrmio per la persona, perché non avrà i certi e successivi sintomi della malattia conclamata. Non diventare celiaci e non avere tutte le problematiche dell'apparato gastroenterico e non solo, poiché ha altre manifestazioni in altri organi ed apparati, ha grande importanza per la vita di relazione dlla persona interessata.
Come il riscontro precoce del batterio, ha importanza per la persona interessata, evitandole guai successivi che sicuramente hanno costi ben superiori.

L'esame istologico risulta risolutivo nel 100% dei casi, quando ormai la malattia celiaca si è verificata, ma io devo approntare tutte le conoscenze che la medicina mi offre, per prevenire questo evento.
La malattia celiaca ha anche, come manifestazione dermatologica la dermatite erpetiforme, questo devo considerare.
Penso che la letteratura internazionale riguardo alla causa diretta di problematiche dermatologiche, come la sua trasformazione da bacillo a cocco, .non sia fantascienza:

Helicobacter. 2001 Mar;6(1):60-5
Beneficial effect of Helicobacter pylori eradication in dermatologic diseases.
Shiotani A, Okada K, Yanaoka K, Itoh H, Nishioka S, Sakurane M, Matsunaka M.
Second Department of Internal Medicine and Department of Dermatology, Wakayama Medical University, Japan.

J Dermatol. 2002 Jan;29(1):23-7.
Therapeutic effects of antibacterial treatment for intractable skin diseases in Helicobacter pylori-positive Japanese patients.
Sakurane M, Shiotani A, Furukawa F.
Department of Dermatology, Wakayama Medical University, Japan

Skinmed. 2006 Jul-Aug;5(4):172-6.
The role of Helicobacter pylori in urticaria and atopic dermatitis.
Galadari IH, Sheriff MO.

J Eur Acad Dermatol Venereol. 2004 Jan;18(1):116-7
CagA seropositivity in Helicobacter pylori positive patients with psoriasis.
Daudén E, Cabrera MM, Oñate MJ, Pajares JM, García-Díez A.

J Eur Acad Dermatol Venereol. 2004 Jan;18(1):116-7
CagA seropositivity in Helicobacter pylori positive patients with psoriasis.
Daudén E, Cabrera MM, Oñate MJ, Pajares JM, García-Díez A.
J Eur Acad Dermatol Venereol. 2004 Jan;18(1):116-7

CagA seropositivity in Helicobacter pylori positive patients with psoriasis.
Daudén E, Cabrera MM, Oñate MJ, Pajares JM, García-Díez A.

Acta Derm Venereol. 2003;83(4):282-6.Related Articles, Links
Rosacea: a cutaneous marker of Helicobacter pylori infection? Results of a pilot study.
Diaz C, O'Callaghan CJ, Khan A, Ilchyshyn A.
Department of Dermatology, City Hospital NHS Trust, Birmingham, UK.
J Eur Acad Dermatol Venereol. 2002 Jul;16(4):328-33

The link between Helicobacter pylori infection and rosacea.
Szlachcic A.
Department of Physiology, Jagiellonian University Medical College ul Grzegorzecka 16, Krakow, Poland.

1: Appl Environ Microbiol. 2003 Dec;69(12):7462-6.
Survival of Helicobacter pylori in a natural freshwater environment.
Adams BL, Bates TC, Oliver JD.
Department of Biology, University of North Carolina at Charlotte, Charlotte, North Carolina 28223, USA.


1: New Microbiol. 2004 Oct;27(4):353-60.Links
Morphological changes and outer membrane protein patterns in Helicobacter pylori during conversion from bacillary to coccoid form.
Citterio B, Casaroli A, Pierfelici L, Battistelli M, Falcieri E, Baffone W.
Istituto di Scienze Tossicologiche Igienistiche ed Ambientali, Università degli Studi di Urbino, Urbino, Italy.


Korean J Intern Med. 1999 Jan;14(1):9-14.Links
Changes in the evolution of the antigenic profiles and morphology during coccoid conversion of Helicobacter pylori.
Roe IH, Son SH, Oh HT, Choi J, Shin JH, Lee JH, Hah YC.
Department of Internal Medicine, College of Medicine, Dankook University, Chun-an, Korea.

1: Infect Immun. 1996 Jun;64(6):2331-5.
Changes in Helicobacter pylori ultrastructure and antigens during conversion from the bacillary to the coccoid form.
Benaissa M, Babin P, Quellard N, Pezennec L, Cenatiempo Y, Fauchère JL.
Laboratoire de Microbiologie A, Centre Hospitalier Regional Universitaire-La Miletrie, Poitiers, France.


1: Cytobios. 1995;82(331):251-60.Links
The pathogenic role of the coccoid form of Helicobacter pylori.
Vijayakumari S, Khin MM, Jiang B, Ho B.
Department of Microbiology, National University of Singapore, Republic of Singapore.

1: Clin Diagn Lab Immunol. 2003 Sep;10(5):866-9.
Immune responses to differentiated forms of Helicobacter pylori in children with epigastric pain.
Ng BL, Quak SH, Aw M, Goh KT, Ho B.
Department of Microbiology, Faculty of Medicine, National University of Singapore, Singapore, Republic of Singapore.

1: Clin Diagn Lab Immunol. 2002 Sep;9(5):1067-71.
Immunoglobulin G antibody response to infection with coccoid forms of Helicobacter pylori.
Figueroa G, Faúndez G, Troncoso M, Navarrete P, Toledo MS.
Laboratory of Microbiology, Institute of Nutrition and Food Technology, University of Chile, Santiago, Chile. gfiguero@uchile.cl

Saluti Alberto Moschini
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Non ho parole...............
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