Steatosi
Buongiorno. Ho 45 anni, sono in sovrappeso, e purtroppo abuso di farmaci per l'emicrania, Difmetrè, anche 10 - 15 al mese, inoltre assumo lodoz per la pressione alta. Durante una ecografia mi è stato diagnosticato un aumento di volume del fegatol, per verosimile steatosi. La mia domanda è: E' possibile che l'abuso dei farmaci possa avermi causato la steatosi, e inoltre, c'è correlazione tra tumori del fegato con l'assunzione di antiinfiammatori? Oltre a dimagrire, (stò iniziando una dieta che dovrebbe farmi perdere almeno una decina di chili), dovrei fare degli altri esami o visite mediche per escludere qualcosa di grave? Premetto che ogli tanto sento dolore in corrispondenza del fegato.
Grazie Cordiali saluti
Grazie Cordiali saluti
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Gentile Signora,
la stetosi epatica ,diagnosi ecografica, è legata ad un certo tipo di alimentazione .dove vi è prevalenza dei grassi.
In genere anche in soggetti dislipidemici ,in particolare nelle ipercolesterolemie ,tantopiù se eredofamiliari, vi puo' essere una associazione .
In genere i pazienti in sovrappeso ,riducono la steatosi ,dopo diete adeguate e controllate , che deteminano un calo ponderale ottimale.
Infine ,non mi risulta che vi sia correlazione tra assunzione di antinfiammatori e tumori epatici,altrimenti sarebbero stati banditi dalle Nostre Autorita' competenti.
Effettui una visita presso il suo medico curante ,perche' presumibilmente i dolori che avverte ,sono legati a patologia colica.
Cordialmente
la stetosi epatica ,diagnosi ecografica, è legata ad un certo tipo di alimentazione .dove vi è prevalenza dei grassi.
In genere anche in soggetti dislipidemici ,in particolare nelle ipercolesterolemie ,tantopiù se eredofamiliari, vi puo' essere una associazione .
In genere i pazienti in sovrappeso ,riducono la steatosi ,dopo diete adeguate e controllate , che deteminano un calo ponderale ottimale.
Infine ,non mi risulta che vi sia correlazione tra assunzione di antinfiammatori e tumori epatici,altrimenti sarebbero stati banditi dalle Nostre Autorita' competenti.
Effettui una visita presso il suo medico curante ,perche' presumibilmente i dolori che avverte ,sono legati a patologia colica.
Cordialmente
dr. Vincenzo Cifarelli
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Ex utente
La ringrazio per la sua risposta. A proposito del dolore che sento, vorrei dirle che qualche tempo fà mi sono dovuta recare al pronto soccorso per forti dolori che non passavano neanche dopo che la guardia medica mi ha fatto una iniezione di antiinfiammatorio. Lo stesso medico di guardia mi ha fatto un'esame urine (sospettava coliche renali) da cui è risultata la presenza di sangue. Al pronto soccorso però hanno fatto una ecografia e non hanno trovato calcoli. Mi hanno comunque somministrato una flebo di cortisone e antiinfiammatorio che ha fatto passare il dolore. Questo però si è ripresentato dopo alcuni giorni e allora al pronto soccorso mi hanno fatto una consulenza urologica, l'urologo ha detto che probabilmente c'era una infezione urinaria. Ho preso l'antibiotico per una settimana, ma il dolore al fianco destro (sia nell'addome che nella schiena) continua. Ora Le chiedo: è possibile che questi calcoli ci siano e non vengano evidenziati dall'ecografia?
Il dolore è molto forte, soprattutto la notte e la mattina appena sveglia, spesso devo prendere dei farmaci e allora si calma per parecchie ore. Non è più tornato forte come un paio di mesi fà ma è continuo. Ci sono altri esami che potre fare per essere sicura che non ci siano calcoli? grazie cordiali saluti
Il dolore è molto forte, soprattutto la notte e la mattina appena sveglia, spesso devo prendere dei farmaci e allora si calma per parecchie ore. Non è più tornato forte come un paio di mesi fà ma è continuo. Ci sono altri esami che potre fare per essere sicura che non ci siano calcoli? grazie cordiali saluti
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I calcoli di piccole dimensioni possono sfuggire all'indagine ecografica, in particolare se vi e' meteorismo intestinale. L' urografia , che si effettua con mezzo di contrasto in vena, e ' l 'indagine più idonea. Ritorni a visita urologica in considerazione della persistenza della sintomatologia e vedrà che il collega specialista le prescriverà l'indagine necessaria .
Auguri
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 29/08/2011.
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