Muco e sangue nelle feci
Gentili Dottori,
ho 29 anni una paio di settimane fa mi è successa una cosa un pò insolita e non so decidermi sulla reale necessità di richiedere o meno un consulto medico.
Dopo circa una ventina di minuti dall'aver mangiato un gelato, mentre rientravo a casa camminando in una serata afosa avvertivo la necessità impellente di andare in bagno, con fitte alle pancia e sudore freddo alla fronte (sensazione non del tutto sconosciuta per i più), ma dovetti sforzarmi a trattenermi essendo in strada e la cosa non fu semplice, quindi iniziai a correre, forse peggiorando la situazione. Arrivata a casa, finalmente, corsi in bagno e l'emissione violenta di diarrea fu accompagnata da perdita di muco e modesta quantità di sangue rosso vivo. La cosa continuò un pò anche il giorno seguente (la diarrea c'era sempre), ma non consultati il medico perchè il giorno stesso dovetti partire per le ferie, avendo già il volo prenotato.
La cosa non si è più ripetuta, anche se spesso in queste ultime due settimane ho sofferto di diarrea/stipsi (credo che questo sia dovuto tra l'altro ad un periodo di tensione lavorativa e a cambiamenti alimentari avendo trascorso cinque settimane in Inghilterra, una in Italia e poi due in Germania e avendo avuto anche prurito vaginale durante i miei viaggi ottimamente curato con applicazione di probiotici in loco e fermenti lattici per bocca).
Premetto che ho sofferto spesso di colon irritabile, già da quando ero in fasce. Non ho mai fatto esami specifici, ma spesso rivolgendomi al mio medico e solamente parlandogli dei disturbi che avvertivo (mal di pancia, sporadica diarrea, necessità di correre al bagno dopo l'assunzione di specifici alimenti tra cui il latte...) mi veniva ricordata la solita colite, quindi fermenti lattici, dieta specifica ect..
So che la presenza di sangue e muco nelle feci dovrebbe sempre creare una sorta di allarme. Cosa potrei fare? Magari chiedere al mio medico un consulto specialistico? Fin'ora non mi è stato mai suggerito
nulla!
Grazie per la Vostra gentilezza e disponibilità.
ho 29 anni una paio di settimane fa mi è successa una cosa un pò insolita e non so decidermi sulla reale necessità di richiedere o meno un consulto medico.
Dopo circa una ventina di minuti dall'aver mangiato un gelato, mentre rientravo a casa camminando in una serata afosa avvertivo la necessità impellente di andare in bagno, con fitte alle pancia e sudore freddo alla fronte (sensazione non del tutto sconosciuta per i più), ma dovetti sforzarmi a trattenermi essendo in strada e la cosa non fu semplice, quindi iniziai a correre, forse peggiorando la situazione. Arrivata a casa, finalmente, corsi in bagno e l'emissione violenta di diarrea fu accompagnata da perdita di muco e modesta quantità di sangue rosso vivo. La cosa continuò un pò anche il giorno seguente (la diarrea c'era sempre), ma non consultati il medico perchè il giorno stesso dovetti partire per le ferie, avendo già il volo prenotato.
La cosa non si è più ripetuta, anche se spesso in queste ultime due settimane ho sofferto di diarrea/stipsi (credo che questo sia dovuto tra l'altro ad un periodo di tensione lavorativa e a cambiamenti alimentari avendo trascorso cinque settimane in Inghilterra, una in Italia e poi due in Germania e avendo avuto anche prurito vaginale durante i miei viaggi ottimamente curato con applicazione di probiotici in loco e fermenti lattici per bocca).
Premetto che ho sofferto spesso di colon irritabile, già da quando ero in fasce. Non ho mai fatto esami specifici, ma spesso rivolgendomi al mio medico e solamente parlandogli dei disturbi che avvertivo (mal di pancia, sporadica diarrea, necessità di correre al bagno dopo l'assunzione di specifici alimenti tra cui il latte...) mi veniva ricordata la solita colite, quindi fermenti lattici, dieta specifica ect..
So che la presenza di sangue e muco nelle feci dovrebbe sempre creare una sorta di allarme. Cosa potrei fare? Magari chiedere al mio medico un consulto specialistico? Fin'ora non mi è stato mai suggerito
nulla!
Grazie per la Vostra gentilezza e disponibilità.
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 672
Pur con tranquillita', le sue considerazioni conclusive appaiono corrette. Credo utile una valutazione del suo medico, specialstica, ed eventuali accertamenti ritenuti indicati da chi la visitera'. Auguri!
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/114-il-sanguinamento-anale-e-rettale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/114-il-sanguinamento-anale-e-rettale.html
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
Grazie per la risposta repentina.
Sfortunatamente il mio medico di base sarà in ferie fino al 2 settembre, ragion per cui non potrò rivolgermi a lui nè avere l'impegnativa per prenotare una visita specialistica con un gastroenterologo.
Avendole descritto la situazione, lei ritiene che io debba immediatamente cercare un'alternativa o posso aspetterare il rientro del mio curante che avverrà tra una decina di giorni?
Purtroppo questa cosa mi mette agitazione e ansia. A 29 anni si può già essere soggetti a patologie serie di tipo neoplastico che interessino l'intestino? premetto che, per quanto io ne sappia, nella mia famiglia (nonni, zii, genitori, cugini) non si sono mai verificati ad ora casi di cancro intestinale ( e fortunatamente di nessun altro tipo)
Grazie,
Buona giornata e buon lavoro.
Grazie per la risposta repentina.
Sfortunatamente il mio medico di base sarà in ferie fino al 2 settembre, ragion per cui non potrò rivolgermi a lui nè avere l'impegnativa per prenotare una visita specialistica con un gastroenterologo.
Avendole descritto la situazione, lei ritiene che io debba immediatamente cercare un'alternativa o posso aspetterare il rientro del mio curante che avverrà tra una decina di giorni?
Purtroppo questa cosa mi mette agitazione e ansia. A 29 anni si può già essere soggetti a patologie serie di tipo neoplastico che interessino l'intestino? premetto che, per quanto io ne sappia, nella mia famiglia (nonni, zii, genitori, cugini) non si sono mai verificati ad ora casi di cancro intestinale ( e fortunatamente di nessun altro tipo)
Grazie,
Buona giornata e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 22/08/2011.
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