Tenia od ossiuri?
Allora, la mia storia inizia esattamente un anno fa, quando mi accorsi della presenza di corpi estranei nelle feci e nell'intimo. Portai un campione di un corpo (bianco e nastriforme) ad un medico di guardia (ero in vacanza) e lui disse che era solo perdita di fibra (forse perchè si era essiccato ed aveva cambiato aspetto). Quando ho notato che queste "presenze indesiderate" aumentavano col tempo, ho portato un campione di feci all'ospedale per delle analisi ma a causa di una lunga coda allo sportello sono andato oltre l'orario di analisi, che quindi non ho fatto, ma visto che comunque ero lì ho provato a chiedere consulto al pronto soccorso dove, stranamente, mi hanno fatto entrare subito. Nel campione di feci c'era uno di questi vermi che si muoveva all'interno del contenitore. Il dottore disse che erano ossiuri (senza alcuna analisi ma solo ad occhio nudo) e mi prescrisse un medicinale di cui ora non ricordo il nome. Con l'assunzione di questo medicinale nulla è cambiato e quando sono tornato a casa ed ho raccontato la storia al mio medico di famiglia, questo mi ha prescritto il vermox da prendere 2 volte al giorno per 3 giorni (ciclo ripetuto anche il mese successivo). Un giorno mentre stavo evacuando ho notato con stupore, e aggiungerei disgusto e terrore, la presenzia di una tenia (era molto lunga) che stava uscendo alla quale erano attaccati dei vermi più piccoli. In due volte con l'aiuto di mio padre pensavo di averla espulsa tutta (non siamo riusciti però a vedere la testa) e speravo di essermi lasciato questa brutta storia alle spalle. Ad Aprile però, mentre ero a Parigi, ho notato nuovamente la presenza di vermi nelle feci e nell'intimo, quindi tornato a casa ho effettuato un altro ciclo di vermox, però questa volta non è uscito niente. La settimana scorsa sono nuovamente comparsi questi vermi e oggi finisco il ciclo di vermox. L'idea di andare in bagno e ripetere quell'esperienza sinceramente mi terrorizza però considerato cos'era successo l'ultima volta (ovvero niente) e visto la presenza di quei piccoli vermi attaccati alla tenia la prima volta speravo magari che in questo caso si trattasse davvero di ossiuri. Magari inizalmente avevo un infestazione mista (ho letto che è possibile). Oppure in tutti casi si tratta di semplici proglottidi della tenia? Ma è normale che si muovano così tanto? E poi perchè al secondo ciclo di vermox e agli altri due cicli di aprile/maggio non è uscito più niente? E soprattutto, nel caso fosse ancora tenia, non ci sono interventi chirurgici, anche se più invasivi e drastici per togliere definitivamente questo problema senza ripassare nuovamente quello che ho passato? So che posso sembrare esagerato ma questa esperienza mi ha "traumatizzato" e vorrei lasciarmela davvero alle spalle. Ringrazio anticipatamente.
[#1]
E' comprensibile il "trauma" della sua esperienza, ma bisogna porcedere con un esame colturale delle feci con ricerca di uova di tenia, magari ripetuto tre volte in giorni differenti. Se presente ancora bisogna riprendere la terapia associata ad un lassativo.
L'opzione chhirurgica, anche viene descritta come possibilit, la lascerei da parte in qiuesto momento.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.9k visite dal 18/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.