Clostridium difficile e diarrea
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 24 anni. Circa un mese e mezzo fa, mi è stata riscontrata positività al clostridium difficile. La cura che ne è seguita prevedeva metronidazolo 4 cp da 250 mg al giorno per 10 giorni. Dopo un mese, ho ripetuto il ciclo di flagyl per sette giorni per presunti residui di flogosi.
Ho sentito parlare di recidive, e volevo chiedervi, se tali recidive "arrivano senza preavviso" o se per recidiva si intende la possibilità che una nuova cura antibiotica faccia venir fuori il batterio? Può uscire allo scoperto in assenza di cura antibiotica?può tornare all' attacco cosi? O è necessaria una terapia per poter parlare di recidiva?
Ringraziandovi vi porgo distinti saluti!
sono un ragazzo di 24 anni. Circa un mese e mezzo fa, mi è stata riscontrata positività al clostridium difficile. La cura che ne è seguita prevedeva metronidazolo 4 cp da 250 mg al giorno per 10 giorni. Dopo un mese, ho ripetuto il ciclo di flagyl per sette giorni per presunti residui di flogosi.
Ho sentito parlare di recidive, e volevo chiedervi, se tali recidive "arrivano senza preavviso" o se per recidiva si intende la possibilità che una nuova cura antibiotica faccia venir fuori il batterio? Può uscire allo scoperto in assenza di cura antibiotica?può tornare all' attacco cosi? O è necessaria una terapia per poter parlare di recidiva?
Ringraziandovi vi porgo distinti saluti!
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La recidiva potrebbe esserci dopo una nuova cura di antibiotici...
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottore, la ringrazio per la tempestività della risposta.
Quindi, solo una nuova esposizione ad antibiotici può far proliferare nuovamente il batterio.
Ovviamente però anche un eventuale contatto con oggetti contaminati può farlo ricomparire giusto? Le faccio questa domanda, perchè sono reduce da un ricovero di qualche giorno in ospedale.
La diagnosi di entrata era quella di sospetto crohn, (nel precedente ricovero dove hanno riscontrato la positività al batterio, era stato riscontrato anche un ispessimento di parete dell' ultima ansa ileale ed una flogosi aspecifica nel colon). Il nuovo ricovero ha evidenziato la non presenza di entrambe le cose a distanza di un mese e mezzo.
La diagnosi di uscita ora, è "verosimile sindrome dell' intestino irritabile". Il problema è che ora, il giorno dopo il ritorno a casa, sono ricominciate le scariche (otto/nove al giorno) con feci strane, in odore e "qualità", che tanto mi ricorda il periodo in cui il batterio era a lavoro. Spesso fuoriesce solo muco.
Quindi, solo una nuova esposizione ad antibiotici può far proliferare nuovamente il batterio.
Ovviamente però anche un eventuale contatto con oggetti contaminati può farlo ricomparire giusto? Le faccio questa domanda, perchè sono reduce da un ricovero di qualche giorno in ospedale.
La diagnosi di entrata era quella di sospetto crohn, (nel precedente ricovero dove hanno riscontrato la positività al batterio, era stato riscontrato anche un ispessimento di parete dell' ultima ansa ileale ed una flogosi aspecifica nel colon). Il nuovo ricovero ha evidenziato la non presenza di entrambe le cose a distanza di un mese e mezzo.
La diagnosi di uscita ora, è "verosimile sindrome dell' intestino irritabile". Il problema è che ora, il giorno dopo il ritorno a casa, sono ricominciate le scariche (otto/nove al giorno) con feci strane, in odore e "qualità", che tanto mi ricorda il periodo in cui il batterio era a lavoro. Spesso fuoriesce solo muco.
[#3]
Utente
Dimenticavo...
Durante il ricovero, iniziato il 4 agosto scorso e terminato l' 8, ho eseguito nuovamente colonscopia ed effettuato anche una entero-risonanza. Ovviamente per far ciò ho bevuto circa 7 litri di Isocolan. Volevo chiederle se la situazione attuale, può esser dettata anche da un effetto di tale sostanza.
La ringrazio ancora per la disponibilità. Le auguro un buon lavoro ed una buona giornata.
Durante il ricovero, iniziato il 4 agosto scorso e terminato l' 8, ho eseguito nuovamente colonscopia ed effettuato anche una entero-risonanza. Ovviamente per far ciò ho bevuto circa 7 litri di Isocolan. Volevo chiederle se la situazione attuale, può esser dettata anche da un effetto di tale sostanza.
La ringrazio ancora per la disponibilità. Le auguro un buon lavoro ed una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 11/08/2011.
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