Celiachia dieta senza glutine
Egregi Dottori buonasera, avevo solo un quesito da porre: una dieta senza glutine effettuata senza la certezza di essere celiaca (gli anticorpi sono negativi ma sussistono numerosi sintomi) può essere rischiosa? Si può intraprendere senza un consulto gastroenterologico, o rischia di arrecare danni? Nel caso la effettuassi e riscontrerei benefici, posso continuarla normalmente o devo consultare uno specialista?
Ps: ho il terrore della gastroscopia, sono un soggetto ansioso, vado nel panico per molto meno, e so già che non la tollererei.
Buona sera a tutto lo staff per la pazienza e cortesia, grazie.
Ps: ho il terrore della gastroscopia, sono un soggetto ansioso, vado nel panico per molto meno, e so già che non la tollererei.
Buona sera a tutto lo staff per la pazienza e cortesia, grazie.
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Ritengo che se voglia curarsi correttamente deve vincere la paura e fare una gastroscopia e fare dei prelievi bioptici duodenali per accertare o escludere la celiachia.
Oggi non si può avere paura della gastroscopia: la si può eseguire in sedazione o per via transnasale con l'endoscopio sottile (con il SSN).
Quello che lei chiede non ha alcun razionale. Mi creda.
Un cordiale saluto.
Oggi non si può avere paura della gastroscopia: la si può eseguire in sedazione o per via transnasale con l'endoscopio sottile (con il SSN).
Quello che lei chiede non ha alcun razionale. Mi creda.
Un cordiale saluto.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Egregio Dottor Cosentino,
grazie innanzitutto per la risposta.
Mi rendo conto della fondamentale importanza della gastroscopia nella diagnosi corretta della celiachia, è solo che mi capita di sentire diverse storie al riguardo, di persone che accusavano i miei stessi sintomi e che, dopo un breve periodo di dieta libera da glutine, hanno riscontrato notevoli miglioramenti ed hanno continuato così, senza approfondire, ma sempre sotto stretto controllo medico. Molte volte, quando il mio umore è a terra (anche a livello psicologico riscontro classici sintomi della celiachia, e questo talvolta mi fa stare molto male) penso a quali benefici potrei ricavare seguendo una dieta senza glutine (sempre se sono celiaca ovviamente, ma io lo sospetto fortemente) e a quali disagi andrei incontro se continuassi ad alimentarmi in un modo che, a 25 anni, mi fa pensare 36 Kg per 1, 50 di altezza e che mi ha quasi tolto la serenità. Mi creda che, se arrivo a questo punto, sono veramente disperata. Metto i pro e i contro di una dieta senza glutine e penso che, se ho ragione, riacquisterò la salute e e la gioia di vivere, in caso contrario non ci avrò perso nulla, sarò uguale a prima, e se i miei sintomi persistessero indagherei più approfonditamente. Mi scusi per il messaggio lunghissimo ma ho voluto per lo più esternare uno sfogo, per il resto lei ha perfettamente ragione, su ogni punto, e sono completamente d'accordo con lei, le mie paure sono veramente irrazionali, e purtroppo restano più forti di me.
Grazie per la sua pazienza, buona giornata.
grazie innanzitutto per la risposta.
Mi rendo conto della fondamentale importanza della gastroscopia nella diagnosi corretta della celiachia, è solo che mi capita di sentire diverse storie al riguardo, di persone che accusavano i miei stessi sintomi e che, dopo un breve periodo di dieta libera da glutine, hanno riscontrato notevoli miglioramenti ed hanno continuato così, senza approfondire, ma sempre sotto stretto controllo medico. Molte volte, quando il mio umore è a terra (anche a livello psicologico riscontro classici sintomi della celiachia, e questo talvolta mi fa stare molto male) penso a quali benefici potrei ricavare seguendo una dieta senza glutine (sempre se sono celiaca ovviamente, ma io lo sospetto fortemente) e a quali disagi andrei incontro se continuassi ad alimentarmi in un modo che, a 25 anni, mi fa pensare 36 Kg per 1, 50 di altezza e che mi ha quasi tolto la serenità. Mi creda che, se arrivo a questo punto, sono veramente disperata. Metto i pro e i contro di una dieta senza glutine e penso che, se ho ragione, riacquisterò la salute e e la gioia di vivere, in caso contrario non ci avrò perso nulla, sarò uguale a prima, e se i miei sintomi persistessero indagherei più approfonditamente. Mi scusi per il messaggio lunghissimo ma ho voluto per lo più esternare uno sfogo, per il resto lei ha perfettamente ragione, su ogni punto, e sono completamente d'accordo con lei, le mie paure sono veramente irrazionali, e purtroppo restano più forti di me.
Grazie per la sua pazienza, buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 10/08/2011.
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