Reflusso gastroesofageo, colecisti, dispepsia, alitosi.
Buongiorno, provo a scrivere su questo forum nella speranza che qualcuno possa aiutarmi perchè sono veramente disperato.
Sono un ragazzo di 32 anni, che da circa 6 anni soffre di una fortissima alitosi, che gli impedisce di condurre una vita normale e svolgere la propria attività lavorativa. Sono affetto da Ipotiroidismo cronico (in cura con eutirox 150)e forti problemi digestivi. Nel tempo, proprio per trovare una soluzione (nonostante il mio medico abbia sempre minimizzato la mia situazione), ho fatto numerosi esami:
- 2 Visite Otorino 2007-2009: Diagnosticata Faringite Catarrale, Laringopatia da reflusso Laringite da Reflusso
- Gastroscopia 2007: Cardias a tratti beante, Mucosa antro corporale sede di lieve flogosi cronica quiescente non rilevato HP
- Visita ambulatoriale Gastroenterologo 2009: Confermata GERD, e lieve forma di gastrite cronica
- Visita a contrasto con Barrio nel 2009: non rilevata ernia iatale, probabile infiammazione del duodeno.
- Su consiglio del Gastroenterologo Ph-Metria 2009: Reflusso globale debolmente patologico in clinostatismo, prevalentemente di tipo acido, clearance esofagea nei limti della norma.
- Esami emocromocitomertici nella norma
Inizialmente la terapia (oltre alla dieta ad hoc)prescrittami per curare il reflusso Lucen 40 e Peridon cp non produceva effetti, sono passato così a Omeoprazen 20 mg sempre in combinazione con Peridon. Verso l'estate del 2009 dopo suggerimento del gastroenterologo abbiamo alzato la dose di Omeoprazen a 60 mg. Ottenendo finalmente dei buoni risultati. (stavo "bene" solo assumendo una pastiglia di Omeoprazen 20mg dopo qualsiasi pasto (questo per circa un anno). Poi la situazione è precipitata di nuovo. Dolore all'addome, patina bianca sulla lingua, nausea, alito fecaloide, cattiva digestione, pur non modificando niente della mia dieta già ridotta al minimo.
Preoccupato sono tornato dal medico che ha ricondotto tutto a un periodo di stress. - Gastro 2011: Cardias in sede continente, giunzione esofago gastrica lineare. Stomaco dotato di regolare attività cinetica e piloro regolare, esame endoscopico nella norma.
In seguito faccio, come di prassi la visita endocrinologica, dove risulta
che i noduli alla tiroide si sono addirittura ridotti e che i valori sono nella norma. Ma io continuo a stare male!
- 2011 Su consiglio dell'endocrinologo Ecografia addome completo questi gli esiti: fegato di normali dimensioni e struttura. milza e pancreas normali. Colecisti distesa con multipli millimetrici polipi non superiori a 3 mm alitiasica. Vie biliari normali. Reni in sede e privi di calcoli. Vie escretrici non dilatate. Tutto nella norma
Il mio problema è che non riesco a capire cosa veramente mi provoca l'alito fetido, la cattiva digestione, stipsi, etc etc...)
Può essere che il mio fisico in un anno si sia insensibilizzato all'omeoprazen? I polipi alla colecisti possono influire sulla digestione? Vi ringrazio e spero vivamente in un vostro consiglio o parere medico. Distinti saluti
Sono un ragazzo di 32 anni, che da circa 6 anni soffre di una fortissima alitosi, che gli impedisce di condurre una vita normale e svolgere la propria attività lavorativa. Sono affetto da Ipotiroidismo cronico (in cura con eutirox 150)e forti problemi digestivi. Nel tempo, proprio per trovare una soluzione (nonostante il mio medico abbia sempre minimizzato la mia situazione), ho fatto numerosi esami:
- 2 Visite Otorino 2007-2009: Diagnosticata Faringite Catarrale, Laringopatia da reflusso Laringite da Reflusso
- Gastroscopia 2007: Cardias a tratti beante, Mucosa antro corporale sede di lieve flogosi cronica quiescente non rilevato HP
- Visita ambulatoriale Gastroenterologo 2009: Confermata GERD, e lieve forma di gastrite cronica
- Visita a contrasto con Barrio nel 2009: non rilevata ernia iatale, probabile infiammazione del duodeno.
- Su consiglio del Gastroenterologo Ph-Metria 2009: Reflusso globale debolmente patologico in clinostatismo, prevalentemente di tipo acido, clearance esofagea nei limti della norma.
- Esami emocromocitomertici nella norma
Inizialmente la terapia (oltre alla dieta ad hoc)prescrittami per curare il reflusso Lucen 40 e Peridon cp non produceva effetti, sono passato così a Omeoprazen 20 mg sempre in combinazione con Peridon. Verso l'estate del 2009 dopo suggerimento del gastroenterologo abbiamo alzato la dose di Omeoprazen a 60 mg. Ottenendo finalmente dei buoni risultati. (stavo "bene" solo assumendo una pastiglia di Omeoprazen 20mg dopo qualsiasi pasto (questo per circa un anno). Poi la situazione è precipitata di nuovo. Dolore all'addome, patina bianca sulla lingua, nausea, alito fecaloide, cattiva digestione, pur non modificando niente della mia dieta già ridotta al minimo.
Preoccupato sono tornato dal medico che ha ricondotto tutto a un periodo di stress. - Gastro 2011: Cardias in sede continente, giunzione esofago gastrica lineare. Stomaco dotato di regolare attività cinetica e piloro regolare, esame endoscopico nella norma.
In seguito faccio, come di prassi la visita endocrinologica, dove risulta
che i noduli alla tiroide si sono addirittura ridotti e che i valori sono nella norma. Ma io continuo a stare male!
- 2011 Su consiglio dell'endocrinologo Ecografia addome completo questi gli esiti: fegato di normali dimensioni e struttura. milza e pancreas normali. Colecisti distesa con multipli millimetrici polipi non superiori a 3 mm alitiasica. Vie biliari normali. Reni in sede e privi di calcoli. Vie escretrici non dilatate. Tutto nella norma
Il mio problema è che non riesco a capire cosa veramente mi provoca l'alito fetido, la cattiva digestione, stipsi, etc etc...)
Può essere che il mio fisico in un anno si sia insensibilizzato all'omeoprazen? I polipi alla colecisti possono influire sulla digestione? Vi ringrazio e spero vivamente in un vostro consiglio o parere medico. Distinti saluti
[#1]
Per l'alitosi: oltre alla visita odontoiatrica ed all'igiene "perfetta" giornaliera utilizza costantemnente il filo o lo spazzolino interdentale ?...
I polipi della colecisti non hanno influenza sul disturbo accusato (alitosi: controllo ecografico ogni 6 mesi per i primi 2 anni e poi annualmente. Non si interviene chirurgicamente fino a quando i polipi rimangono al di sotto del cm.
Per il reflusso le indico il link:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
A dopo......
I polipi della colecisti non hanno influenza sul disturbo accusato (alitosi: controllo ecografico ogni 6 mesi per i primi 2 anni e poi annualmente. Non si interviene chirurgicamente fino a quando i polipi rimangono al di sotto del cm.
Per il reflusso le indico il link:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
A dopo......
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore intanto la ringrazio per la celere risposta.
L'odontoiatra ha escluso un problema di tipo paradontale non avendo ne carie ne gengiviti (visita del mese scorso).
Per permetterle magari di avere un quadro più completo provo a spiegarle meglio cosa mi succede:
La mattina sento sempre le orecchie ovattate e il naso chiuso. a stomaco vuoto ma anche 20-30 minuti dopo il pasto ho sempre catarro in gola e sensazione di un corpo estraneo (anche prendendo Lansoprazolo 30). A volte mentre mangio (alimenti selezionati appositamente per la dieta da reflusso) capita come se mi si alterasse il ph della bocca e inizia l'alito cattivo e molte volte la cattiva digestione. A volte con la sensazione di peso sullo stomaco con il Peridon la situazione migliora per circa 30/40 minuti.
A volte è quasi meglio per me non mangiare per evitare i problemi di digestione e di alitosi.
Spesso ho problemi di evacuazione, alterno stipsi alla diarrea e devo fare sempre "più sedute" per liberarmi completamente. Non sono una persona particolarmente ansiosa ma a volte la paura di stare male mi provoca una morsa allo stomaco che faccio fatica ad attenuare. Può essere la mia cattiva digestione e alitosi di causa nervosa? (come il mio medico sostiene? Mi dice di non pensarci). Se raddoppio la dose di Omeoprazolo per esempio la notte prima di andare a dormire mi sveglio la mattina con la gola secca e fino a che non mangio ho una buona tenuta della situazione. Per capire meglio vorrei farle alcune domande:
- Può essere che il mio fisico in un anno si sia insensibilizzato all'omeoprazen e che quindi io debba aumentare la dose? (dato che per circa un anno sono stato bene assumendolo dopo i pasti)
- Posso individuare le cause in problemi legati a Faringite e laringite o cibo che ristagna nelle tonsille?
- Possono essere dei problemi legati al ph della bocca che viene alterato?
- c'è qualche altro esame che lei mi consiglia per comprendere meglio la natura della situazione?
- Le è mai capitato un caso che presentasse una situazione simile alla mia?
- Ero intenzionato a fare un esame alergologico, potrebbe essere utile secondo lei?
- Se avessi problemi di svuotamento gastrico o intestinale i miei problemi sarebbero giustificati? (e come potrei favorirli, avendo già adottato una dieta ricca di frutta e verdura)
La ringrazio infinitamente e le auguro buona giornata.
L'odontoiatra ha escluso un problema di tipo paradontale non avendo ne carie ne gengiviti (visita del mese scorso).
Per permetterle magari di avere un quadro più completo provo a spiegarle meglio cosa mi succede:
La mattina sento sempre le orecchie ovattate e il naso chiuso. a stomaco vuoto ma anche 20-30 minuti dopo il pasto ho sempre catarro in gola e sensazione di un corpo estraneo (anche prendendo Lansoprazolo 30). A volte mentre mangio (alimenti selezionati appositamente per la dieta da reflusso) capita come se mi si alterasse il ph della bocca e inizia l'alito cattivo e molte volte la cattiva digestione. A volte con la sensazione di peso sullo stomaco con il Peridon la situazione migliora per circa 30/40 minuti.
A volte è quasi meglio per me non mangiare per evitare i problemi di digestione e di alitosi.
Spesso ho problemi di evacuazione, alterno stipsi alla diarrea e devo fare sempre "più sedute" per liberarmi completamente. Non sono una persona particolarmente ansiosa ma a volte la paura di stare male mi provoca una morsa allo stomaco che faccio fatica ad attenuare. Può essere la mia cattiva digestione e alitosi di causa nervosa? (come il mio medico sostiene? Mi dice di non pensarci). Se raddoppio la dose di Omeoprazolo per esempio la notte prima di andare a dormire mi sveglio la mattina con la gola secca e fino a che non mangio ho una buona tenuta della situazione. Per capire meglio vorrei farle alcune domande:
- Può essere che il mio fisico in un anno si sia insensibilizzato all'omeoprazen e che quindi io debba aumentare la dose? (dato che per circa un anno sono stato bene assumendolo dopo i pasti)
- Posso individuare le cause in problemi legati a Faringite e laringite o cibo che ristagna nelle tonsille?
- Possono essere dei problemi legati al ph della bocca che viene alterato?
- c'è qualche altro esame che lei mi consiglia per comprendere meglio la natura della situazione?
- Le è mai capitato un caso che presentasse una situazione simile alla mia?
- Ero intenzionato a fare un esame alergologico, potrebbe essere utile secondo lei?
- Se avessi problemi di svuotamento gastrico o intestinale i miei problemi sarebbero giustificati? (e come potrei favorirli, avendo già adottato una dieta ricca di frutta e verdura)
La ringrazio infinitamente e le auguro buona giornata.
[#3]
Nel 90% dei casi il problema dell'alitosi è legato ad un problema odontoiatrico o di cattiva igiene dentale.
Non mi ha risposto se usa lo spazzolino interdentale: faccia una prova dopo aver lavato "bene" i denti e noterà il materiale che esce dagli spazi interdentali. Questo, se lasciato in sede, va incontro a fenomeni di putrefazione con le inevitabili conseguenze.
Ovviamente sarebbe utile una visita accurata ORL.
Ripeterei lo studio del reflusso con la pH-impedenziometria esofagea in modo da capire qualità, entità ed estensione del reflusso. Vada sul link allegato.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
I problemi intestinali potrebbero essere legati ad un intestino irritabile.
Cordiali saluti
Non mi ha risposto se usa lo spazzolino interdentale: faccia una prova dopo aver lavato "bene" i denti e noterà il materiale che esce dagli spazi interdentali. Questo, se lasciato in sede, va incontro a fenomeni di putrefazione con le inevitabili conseguenze.
Ovviamente sarebbe utile una visita accurata ORL.
Ripeterei lo studio del reflusso con la pH-impedenziometria esofagea in modo da capire qualità, entità ed estensione del reflusso. Vada sul link allegato.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/951-reflusso-gastroesofageo-come-ottenere-una-diagnosi-perfetta.html
I problemi intestinali potrebbero essere legati ad un intestino irritabile.
Cordiali saluti
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Ex utente
Gentile Dottore,
per quanto riguarda la pulizia dentale mi lavo i denti tre volte al giorno uso filo interdentale colluttorio e spazzolo la lingua. Anche l'odontoiatra mi ha detto che non ho problemi in quel senso ma per togliermi ogni dubbio farò un altro controllo più approfondito. In questi giorni però mi sta aumentando il reflusso forse come giustamente suggerisce lei sarebbe il caso di fare una visita completa ORL e ripetere la PH-metria.
Per il momento la ringrazio e la terrò aggiornato.
al più presto le comunicherò i risultati delle perossime visite.
Grazie ancora, a presto.
per quanto riguarda la pulizia dentale mi lavo i denti tre volte al giorno uso filo interdentale colluttorio e spazzolo la lingua. Anche l'odontoiatra mi ha detto che non ho problemi in quel senso ma per togliermi ogni dubbio farò un altro controllo più approfondito. In questi giorni però mi sta aumentando il reflusso forse come giustamente suggerisce lei sarebbe il caso di fare una visita completa ORL e ripetere la PH-metria.
Per il momento la ringrazio e la terrò aggiornato.
al più presto le comunicherò i risultati delle perossime visite.
Grazie ancora, a presto.
[#5]
Ex utente
Gentile Dott. Cosentino,
le mando questo mesaggio per aggiornarla sull'esito dell'esame e della Fibrolaringoscopia eseguita ieri:
IPERTROFIA DEI TI
DEVIAZIONE SETTALE SX
RINOFARINGE LIBERO
TONSILLE PALATINE INTRAVELICHE E CRIPTICHE (Nessun tonsillolito visibile)
VALLECULE LIBERE
SENI PIRIFORMI LIBERI E DISTENSUBILI
EDEMA ED IPEREMIA ARITENOIDEI
SEGNI DI DISFUNZIONE ATM
Come cura mi ha dato dei lavaggi nasali per migliorare la situazione respiratioria, poi nasonex spray. Ed ha modificato la cura per il reflusso Pantorc 40 e gaviscon advance dopo i pasti.
Ho provato a chiedere al medico che mi ha visitato se le tonsille possono essere responsabili dell'alitosi e dei problemi di muco presente in gola ma mi ha detto che secondo lui potrebbe dipendere tutto dal reflusso che dice essere presente. Se non sono presenti febbri alte durante l'anno o episodi più significativi, in età adulta mi ha sconsigliato una tonsillectomia perchè potrebbe non risolvere il mio problema dato che ipotizza che tutto ciò sia dovuto dal reflusso. Lei cosa ne pensa? Dice che il reflusso possa essere la causa principale del mio malessere pur non avendo presenza di ernia iatale?
La gastroscopia non aveva evidenziato nulla di rilevante. Ed invece la prima mi aveva riscontrato un cardias beante. Sono abbastanza confuso e scoraggiato e mi sento impotente. Non so bene cosa fare.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità, cordiali saluti.
le mando questo mesaggio per aggiornarla sull'esito dell'esame e della Fibrolaringoscopia eseguita ieri:
IPERTROFIA DEI TI
DEVIAZIONE SETTALE SX
RINOFARINGE LIBERO
TONSILLE PALATINE INTRAVELICHE E CRIPTICHE (Nessun tonsillolito visibile)
VALLECULE LIBERE
SENI PIRIFORMI LIBERI E DISTENSUBILI
EDEMA ED IPEREMIA ARITENOIDEI
SEGNI DI DISFUNZIONE ATM
Come cura mi ha dato dei lavaggi nasali per migliorare la situazione respiratioria, poi nasonex spray. Ed ha modificato la cura per il reflusso Pantorc 40 e gaviscon advance dopo i pasti.
Ho provato a chiedere al medico che mi ha visitato se le tonsille possono essere responsabili dell'alitosi e dei problemi di muco presente in gola ma mi ha detto che secondo lui potrebbe dipendere tutto dal reflusso che dice essere presente. Se non sono presenti febbri alte durante l'anno o episodi più significativi, in età adulta mi ha sconsigliato una tonsillectomia perchè potrebbe non risolvere il mio problema dato che ipotizza che tutto ciò sia dovuto dal reflusso. Lei cosa ne pensa? Dice che il reflusso possa essere la causa principale del mio malessere pur non avendo presenza di ernia iatale?
La gastroscopia non aveva evidenziato nulla di rilevante. Ed invece la prima mi aveva riscontrato un cardias beante. Sono abbastanza confuso e scoraggiato e mi sento impotente. Non so bene cosa fare.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità, cordiali saluti.
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OK. Escluso patologie ORL allora andrei avanti con la pH-impedenziometria esofagea per valutare presenza ed entità del reflusso. Queste sono le tappe per arrivare alla corretta diagnosi del reflusso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.5k visite dal 01/08/2011.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.