Clostridium difficile.
Durante una degenza per riabilitazione dopo infarto e impianto di tre by-pass coronarici (immaginate i farmaci che mi hanno somministrato...), mi è stata diagnosticata infezione (ospedaliera) da clostridium difficile. Per circa dieci - dodici giorni mi è stato somministrato un antibiotico diluito in acqua quattro volte al giorno. Non conosco il nome. I sintomi (diarrea, bruciore, tendenza alle emorroidi infiammate) sono passati. Secondo i sanitari l'esame delle feci ha dato esito negativo.
Adesso dimesso da due giorni sembrano ricominciare, inoltre la mia lingua è diventata nera.
Ho anche usato un colluttorio a base di sale di Lisina.
C'é un nesso?
Cosa fare?
Adesso dimesso da due giorni sembrano ricominciare, inoltre la mia lingua è diventata nera.
Ho anche usato un colluttorio a base di sale di Lisina.
C'é un nesso?
Cosa fare?
Da quanto scrive appare tutto corretto e risolto, anche se l' alvo puo' essere ancora irregolare. In caso di dubbio una rivalutazione del suo medico ed un esame delle feci possono essere indicati. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it

Utente
C'è stata una ricaduta dopo la dimissione, a casa.
Sto prendendo un antibiotico diverso, e le cose ri-migliorano ma...
Rispetto a prima dell'intervento ho perso dieci chili e non li sto riprendendo (sono passati quaranta giorni).
Mi devo preoccupare?
Sto prendendo un antibiotico diverso, e le cose ri-migliorano ma...
Rispetto a prima dell'intervento ho perso dieci chili e non li sto riprendendo (sono passati quaranta giorni).
Mi devo preoccupare?

Utente
Buongiorno. Terminato il ciclo del secondo antibiotico si ripresenta in forma per ora lieve la diarrea.
Leggo i letteratura che il C. difficile può dare anche ricadute multiple.
Usando i due unici antibiotioci attivi, vancomicina e/o flagyl c'é rischio di sviluppare un ceppo resistente?
E l'associazione con un probiotico (quale?) é una opzione seria?
Grazie.
Leggo i letteratura che il C. difficile può dare anche ricadute multiple.
Usando i due unici antibiotioci attivi, vancomicina e/o flagyl c'é rischio di sviluppare un ceppo resistente?
E l'associazione con un probiotico (quale?) é una opzione seria?
Grazie.
Certo, teoricamente è possibile, come è possibile si sviluppino resistenze, ma tutto sommato infrequente.La reale utilita' dei probiotici, anche se abitualmene prescritti, è tuttora in via di definizione. Prego
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 01/08/2011.
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