Transaminasi alterate e disparate sintomatologie

salve, il mio problema consiste nell'avere durante il corso della giornata a vari intervalli: stanchezza, sonnolenza, gambe intorpidite (in particolare al risveglio), mal di testa non acuto nella parte occipitale e a volte anche in quella parietale, ansia, respiro affannoso (queste ultime due in maniera limitrofa ma rilevante sopratutto appena sveglio)... nei giorni passati constatavo spesso una forte sudorazione, qualche linea di febbre, parti del corpo calde, questi sintomi sono decaduti ma ora sempre più mi rendo conto che questo mio status influisce sulla mia voglia di operare durante il giorno e sul mio desiderio sessuale (non ho più l'erezione mattutina e non riesco ad avere rapporti sessuali soddisfacendi), non posso negare che queste ultime due cose possono benissimo non aver nulla a che vedere con le altre poichè hanno seguito un andamento del tutto particolare in questi periodi e sono forse legate ad altri fattori per lo più psichici, ho voluto comunque citarli per sicurezza. Questo insieme di cose sono iniziate dopo aver avuto due giorni di febbre (arrivata fino a 38,5°) questa a sua volta era forse dovuta alla stanchezza di alcuni giorni precedenti, in cui sinceramente ho percepito di aver eccessivamente sforzato il mio fisico, condedendogli poche ore di sonno, assumendo alcool e avendo rapporti sessuali in condizioni di stanchezza già piuttosto avanzate, una stanchezza che sembra non abbia più intenzione di abbandonarmi. Sono un discreto bevitore e sono solito fare una vita poco salutare, concedendo poco al riposo (tra i molti impegni ho anche lavorato come imbianchino). Pensavo che la febbre fosse dovuta alla stanchezza, ma passata questa hanno fatto la loro apparizione tutti i sintomi precitati. L'unica risposta medica mi è stata data dalle analisi del sangue che riscontrarono i valori di transaminasi alterati a 80 (con un massimo permesso di 37), il consiglio medico è stato riposo, alimentazione equilibrata e divieto di bere alcolici. Io ho smesso di bere e di fumare e benchè non posso dire di stare attuando davvero un riposo assoluto ho ridotto parzialmente le uscite, eppure due settimane dopo questa inversione di rotta del mio stile di vita non noto miglioramenti rilevanti, e sebbene di qualcosa posso ritenermi soddisfatto (non so se sono io che ho imparato a convivere con i sintomi oppure loro che si sono attenuati) sono molto preoccupato per l'eccessivo bisogno di dormire che ancora mi induce nel letto per 10 ore a notte (mai ho dormito tanto) e perchè non so quando potrò ritornare al 100%. Ma alla vostra attenzione richiedo che mi venga suggerita anche la possibilità (se esiste) secondo cui tutto ciò sia dovuto ad altro che alla "così dettà" epatite alcolica che mi hanno diagnosticato, e in tal caso proponetemi altri tipi di controllo... o semplicemente confortatemi.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.5k 218
Gentile signore,
le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per valutare l'entità della sofferenza epatica e la necessità di ulteriori indagini (ecografia).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.