Problema colon o altro?
Salve a tutti e grazie in anticipo per le delucidazioni che sicuramente potrete darmi. Sono un ragazzo di 23 anni, fino a due anni fa non avevo mai avuto problemi di salute, nè tanto meno affrontato situazioni spiacevoli come invece mi è capitato in questi ultimi 2 anni.
Tutto è iniziato, infatti, circa 2 anni fa quando una stipsi improvvisa e abbastanza lunga mi provocò non pochi problemi risolti, dopo un bel pò, grazie al medicinale Movicol.
Tutto sembrava essersi risolto, senonchè dopo poco tempo cominciai di nuovo ad avvertire dolori addominali, dietro la schiena e periodo di stipsi e diarrea alternata.
Dato il mio stato di ansia (è una mia caratteristica, non posso negarlo) la situazione anche a livello psicologico non fu e non è facile: sotto consiglio del medico, effettuai numerosi esami, quelli di routine (sangue, urine, feci da cui non risultò nulla) e un clisma opaco che diede come unico risultato "discinesia spastica del colono". Parlando col pediatra, ho scoperto di aver sofferto già da piccolo di sindrome del colon irritabile e ho cercato di curarla in quanto tale.
Col tempo, la stipsi e la diarrea hanno continuato ad accompagnarmi, ma, nell'ultimo periodo, le scariche di diarrea sono frequenti, spesso combaciano con periodi di ansia particolare, ma a volte assolutamente no.
A questo punto, circa due settimane fa mi sono fatto coraggio e, dopo aver ripetuto le analisi di routine (assenza di sangue nelle feci), ho effettuato una gastroscopia per sospetta celiachia (valore antigliadina molto alto). Dalla gastroscopia e dalle biopsie, è stato escluso l'helicobapeteri e la celiachia in quanto "si osserva regolare strutturazione duodenale dei villi intestinali". Hanno riscontrato solo una gastrite antrale cronica di grado lieve.
Poichè ad oggi soffro dei seguenti sintomi: diarrea che si presenta più che spesso, pesantezza addominale e flautolenza, mercoledi, se riesco, spero di sottopormi ad esame di colonscopia virtuale.
Nel frattempo, vorrei, se possibile, un vostro parere su questa situazione che, dopo questa lunga serie di esami, vi confesso diventa sempre più ardua e mi provoca molta e credo giustificata tensione.
Come farmaco, per contrastare questo stato uso la rifaximina, anche perchè è l'unico che sembra effettivamente tamponare, sebbene parzialmente, la situazione.
Dimenticavo di segnalare, che su consiglio del gastroenterologo, lo scorso lunedi, ho effettuato anche un'ecografia epato-biliare, anche qui nulla di significativo da osservare se non un sottile ripiegamento della coleciste.
Ringrazio in anticipo per i vostri pareri e attendo fiducioso.
Cordiali saluti.
Tutto è iniziato, infatti, circa 2 anni fa quando una stipsi improvvisa e abbastanza lunga mi provocò non pochi problemi risolti, dopo un bel pò, grazie al medicinale Movicol.
Tutto sembrava essersi risolto, senonchè dopo poco tempo cominciai di nuovo ad avvertire dolori addominali, dietro la schiena e periodo di stipsi e diarrea alternata.
Dato il mio stato di ansia (è una mia caratteristica, non posso negarlo) la situazione anche a livello psicologico non fu e non è facile: sotto consiglio del medico, effettuai numerosi esami, quelli di routine (sangue, urine, feci da cui non risultò nulla) e un clisma opaco che diede come unico risultato "discinesia spastica del colono". Parlando col pediatra, ho scoperto di aver sofferto già da piccolo di sindrome del colon irritabile e ho cercato di curarla in quanto tale.
Col tempo, la stipsi e la diarrea hanno continuato ad accompagnarmi, ma, nell'ultimo periodo, le scariche di diarrea sono frequenti, spesso combaciano con periodi di ansia particolare, ma a volte assolutamente no.
A questo punto, circa due settimane fa mi sono fatto coraggio e, dopo aver ripetuto le analisi di routine (assenza di sangue nelle feci), ho effettuato una gastroscopia per sospetta celiachia (valore antigliadina molto alto). Dalla gastroscopia e dalle biopsie, è stato escluso l'helicobapeteri e la celiachia in quanto "si osserva regolare strutturazione duodenale dei villi intestinali". Hanno riscontrato solo una gastrite antrale cronica di grado lieve.
Poichè ad oggi soffro dei seguenti sintomi: diarrea che si presenta più che spesso, pesantezza addominale e flautolenza, mercoledi, se riesco, spero di sottopormi ad esame di colonscopia virtuale.
Nel frattempo, vorrei, se possibile, un vostro parere su questa situazione che, dopo questa lunga serie di esami, vi confesso diventa sempre più ardua e mi provoca molta e credo giustificata tensione.
Come farmaco, per contrastare questo stato uso la rifaximina, anche perchè è l'unico che sembra effettivamente tamponare, sebbene parzialmente, la situazione.
Dimenticavo di segnalare, che su consiglio del gastroenterologo, lo scorso lunedi, ho effettuato anche un'ecografia epato-biliare, anche qui nulla di significativo da osservare se non un sottile ripiegamento della coleciste.
Ringrazio in anticipo per i vostri pareri e attendo fiducioso.
Cordiali saluti.
I sintomi sono compatibile con la sindrome dell'intestino irritabile. Non credo che la colonscopia virtuale possa dirci qualcosa.
Ha eseguito la ricerca della calprotectina fecale ?
Saluti
Ha eseguito la ricerca della calprotectina fecale ?
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Ex utente
Egregio dr. Cosentino, ho eseguito anche l'esame di ricerca dal calprotectina fecale (con prelievo in tre giorni consecutivi nell'arco della settimana), ma anche qui con esito negativo...

Ex utente
Ne approfitto per specificare che la colonscopia virtuale mi è stata consigliata a causa del mio assoluto timore nei confronti della colonscopia tradizionale e soprattutto poichè al mio gastroenterologo e al medico di famiglia è sorto il forte presentimento possa trattarsi di diverticoli...
A questo punto attendiamo l'esito della colonscopia virtuale...

Ex utente
Nel pomeriggio di ieri, dopo accurata preparazione, ho svolto l'esame di Colonscopia Virtuale.
Con grande sollievo, il responso è stato il seguente:
Le immagini acquisite non identificano lesioni di carattere polipoide a livello parietale. Non sono presenti aree di focale stenosi.
Le pareti presentano spessore normale. Non sono pertanto evidenti condizioni polipoidi-iperplastiche riferibili a patologia infiammatoria cronica.
Normale aspetto del colon ascendente e del cieco.
Non sono presenti diverticoli in tutti i segmenti esaminati.
Assenza di alterazioni ossee con carattere focale.
Le immagini acquisite a livello addominale nelle condizioni di base non identificano condizioni patologiche di rilievo.
Nulla di significativo dunque dalle immagini, esclusi tumori, polipi, infiammazioni croniche (Crohn) e diverticoli con grande sollievo pur considerando che si tratta di colonscopia virtuale.
Dopo l'esame ho colloquiato con il professore della clinica che ha ipotizzato, a questo punto, si possa decisamente trattare di una sindrome da colon irritabile (colite spastica, vedi clisma opaco) e, parlandogli dell'ansia, mi ha assolutamente consigliato di controllarla, in quanto fattore decisivo nella gestione(no cura!) della colite. L'unica alternativa, se pur di modestissime percentuali, potrebbe essere una temporanea e ripetitiva infiammazione a livello parietale.
Questa mattina, in ogni caso, il medico di famiglia mi ha suggerito "ufficialmente" il trattamento con RIFAXIMINA, farmaco che dovrebbe "coprire" entrambe le possibilità, pur restando fermamente ancorato all'ipotesi, anch'egli di colon irritabile.
Il trattamento prescrittomi è di compresse da assumere 5-7 giorni ogni mese, onde prevenire e controllare gli episodi diarroici consueti.
Chiedo, a questo punto, se possibile, eventuali pareri a riguardo! E grazie ancora in anticipo!
Con grande sollievo, il responso è stato il seguente:
Le immagini acquisite non identificano lesioni di carattere polipoide a livello parietale. Non sono presenti aree di focale stenosi.
Le pareti presentano spessore normale. Non sono pertanto evidenti condizioni polipoidi-iperplastiche riferibili a patologia infiammatoria cronica.
Normale aspetto del colon ascendente e del cieco.
Non sono presenti diverticoli in tutti i segmenti esaminati.
Assenza di alterazioni ossee con carattere focale.
Le immagini acquisite a livello addominale nelle condizioni di base non identificano condizioni patologiche di rilievo.
Nulla di significativo dunque dalle immagini, esclusi tumori, polipi, infiammazioni croniche (Crohn) e diverticoli con grande sollievo pur considerando che si tratta di colonscopia virtuale.
Dopo l'esame ho colloquiato con il professore della clinica che ha ipotizzato, a questo punto, si possa decisamente trattare di una sindrome da colon irritabile (colite spastica, vedi clisma opaco) e, parlandogli dell'ansia, mi ha assolutamente consigliato di controllarla, in quanto fattore decisivo nella gestione(no cura!) della colite. L'unica alternativa, se pur di modestissime percentuali, potrebbe essere una temporanea e ripetitiva infiammazione a livello parietale.
Questa mattina, in ogni caso, il medico di famiglia mi ha suggerito "ufficialmente" il trattamento con RIFAXIMINA, farmaco che dovrebbe "coprire" entrambe le possibilità, pur restando fermamente ancorato all'ipotesi, anch'egli di colon irritabile.
Il trattamento prescrittomi è di compresse da assumere 5-7 giorni ogni mese, onde prevenire e controllare gli episodi diarroici consueti.
Chiedo, a questo punto, se possibile, eventuali pareri a riguardo! E grazie ancora in anticipo!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 29/07/2011.
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