Sintomi del reflusso gastrico
Gentili dottori, mi chiamo Leonardo, ho 29 anni e da circa 3 anni mi trovo a convivere con una fastidiosa sintomatologia simile a quella associata al reflusso gastrico.
I sintomi più importanti si manifestano sempre durante la notte e includono: aumento consistente della salivazione, formazione di saliva densa e collosa e continua necessità di espellerla, il che si conclude dopo alcune ore con episodi di vomito. Questo succede con una frequenza settimanale. L'unico sintomo che mi capita di percepire durante il giorno consiste in un leggero fastidio a livello dello sterno (anteriore e/o posteriore), sempre preambolo degli sgradevoli episodi notturni. Un leggero miglioramento, con riduzione degli episodi da 2-3 volte a solamente 1 volta a settimana, l'ho ottenuto nell'ultimo mese con un incremento delle dosi terapeutiche del corrente trattamento iniziato circa un anno fa con Lucen e Gaviscon. Al momento, Lucen 1 compressa 40 mg prima di colazione e prima di cena; Gaviscon una bustina 20 ml dopo pranzo e dopo cena.
Inizialmente, circa 2 anni fa, mi sono affidato alle cure del medico di base, seguendo una terapia a base di lansoprazolo. Visto l'insuccesso del trattamento, circa un anno fa ho deciso di rivolgermi a un gastroenterologo. La gastroscopia non ha evidenziato lesioni, ma l'esito suggeriva un malfunzionamento del cardias. La pH-metria indicava elevati livelli di acidità durante il giorno e -presumo incomprensibilmente considerando la tipica sintomatologia da reflusso- un significativo abbassamento durante la sera e la notte. Il dottore ha persino suggerito un'ecografia, con la quale abbiamo escluso eventuali problemi di origine tiroidea.
Ammetto che le mie abitudini di vita non siano delle migliori, tuttavia ho provveduto a un netto miglioramento già da lungo tempo: drastica riduzione del consumo di alcol in ogni caso solo nel weekend, fumo al massimo 10 sigarette al giorno, dormo con lo schienale del letto leggermente rialzato, e mi attengo a tutte le indicazioni alimentari fornite dal medico. Soffro spesso di una leggere ansia, ma non di tipo patologico. Non ho mai avuto particolari patologie e non assumo altri trattamenti farmacologici.
Il consulto che richiedo si riferisce alla mia sostanzialmente invariata condizione nonostante l'assunzione costante del trattamento, e alla spiegazione dell'andamento giorno/notte dei miei valori di pH gastrico. E’ possibile che non si tratti di reflusso? Mi consigliate una visita otorinolaringoiatrica?
Grazie per la cortese attenzione
I sintomi più importanti si manifestano sempre durante la notte e includono: aumento consistente della salivazione, formazione di saliva densa e collosa e continua necessità di espellerla, il che si conclude dopo alcune ore con episodi di vomito. Questo succede con una frequenza settimanale. L'unico sintomo che mi capita di percepire durante il giorno consiste in un leggero fastidio a livello dello sterno (anteriore e/o posteriore), sempre preambolo degli sgradevoli episodi notturni. Un leggero miglioramento, con riduzione degli episodi da 2-3 volte a solamente 1 volta a settimana, l'ho ottenuto nell'ultimo mese con un incremento delle dosi terapeutiche del corrente trattamento iniziato circa un anno fa con Lucen e Gaviscon. Al momento, Lucen 1 compressa 40 mg prima di colazione e prima di cena; Gaviscon una bustina 20 ml dopo pranzo e dopo cena.
Inizialmente, circa 2 anni fa, mi sono affidato alle cure del medico di base, seguendo una terapia a base di lansoprazolo. Visto l'insuccesso del trattamento, circa un anno fa ho deciso di rivolgermi a un gastroenterologo. La gastroscopia non ha evidenziato lesioni, ma l'esito suggeriva un malfunzionamento del cardias. La pH-metria indicava elevati livelli di acidità durante il giorno e -presumo incomprensibilmente considerando la tipica sintomatologia da reflusso- un significativo abbassamento durante la sera e la notte. Il dottore ha persino suggerito un'ecografia, con la quale abbiamo escluso eventuali problemi di origine tiroidea.
Ammetto che le mie abitudini di vita non siano delle migliori, tuttavia ho provveduto a un netto miglioramento già da lungo tempo: drastica riduzione del consumo di alcol in ogni caso solo nel weekend, fumo al massimo 10 sigarette al giorno, dormo con lo schienale del letto leggermente rialzato, e mi attengo a tutte le indicazioni alimentari fornite dal medico. Soffro spesso di una leggere ansia, ma non di tipo patologico. Non ho mai avuto particolari patologie e non assumo altri trattamenti farmacologici.
Il consulto che richiedo si riferisce alla mia sostanzialmente invariata condizione nonostante l'assunzione costante del trattamento, e alla spiegazione dell'andamento giorno/notte dei miei valori di pH gastrico. E’ possibile che non si tratti di reflusso? Mi consigliate una visita otorinolaringoiatrica?
Grazie per la cortese attenzione
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Sicuramente una visita ORL è necessaria. Quale trattamento antireflusso sta seguendo al momento ?
Nel frattempo le invio alcuni miei articoli sul reflusso:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
A presto.
Nel frattempo le invio alcuni miei articoli sul reflusso:
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
A presto.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 26/07/2011.
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