Problema irrisolto compie un anno: dolore basso ventre sx
Gentili medici, dopo un anno dalla comparsa di un dolore al basso ventre (esattamente tre pollici sotto l'ombelico, vicino alla cresta iliaca a sinistra)
non ho ancora risolto la mia situazione.
Situazione che mi porta ad avere parecchi problemi in ambito lavorativo/sociale, poichè il dolore, sostanzialmente sopportabile, ha picchi inauditi, una sorta di bruciore stile pugnalata che mi opprime per due o tre giorni ed a volte mi costringe a corse in bagno stile centometrista.
Ovviamente mi è stato fatto qualsivoglia tipo di esame come RISONANZA MAGNETICA ALLA ZONA INTERESSATA, COLONSCOPIA (interrotta a causa di una non adeguata pulizia, ma il dottore mi ha assicurato di aver ispezionato la parte interessata dal dolore, senza trovare nulla), una cura durata sei mesi per una presunta PROSTATITE, con annessa ecografia del rene sinistro (negativa).
tutto questo nell'arco di un anno.
mi chiedo se, alla luce di quanto scritto sopra, ci possa essere qualche altro esame che io possa fare, per esempio qualcosa sulle intolleranze ai latticini o cose del genere.
Vorrei andare dal mio medico, se possibile, ed eventualmente chiedere degli esami specifici su queste cose, visto che fino ad ora non ho patologia ma ho dolore...vorrei anche capire se sono un fissato oppure c'è veramente qualcosa che possa fare per migliorare questo status.
Grazie mille :)
non ho ancora risolto la mia situazione.
Situazione che mi porta ad avere parecchi problemi in ambito lavorativo/sociale, poichè il dolore, sostanzialmente sopportabile, ha picchi inauditi, una sorta di bruciore stile pugnalata che mi opprime per due o tre giorni ed a volte mi costringe a corse in bagno stile centometrista.
Ovviamente mi è stato fatto qualsivoglia tipo di esame come RISONANZA MAGNETICA ALLA ZONA INTERESSATA, COLONSCOPIA (interrotta a causa di una non adeguata pulizia, ma il dottore mi ha assicurato di aver ispezionato la parte interessata dal dolore, senza trovare nulla), una cura durata sei mesi per una presunta PROSTATITE, con annessa ecografia del rene sinistro (negativa).
tutto questo nell'arco di un anno.
mi chiedo se, alla luce di quanto scritto sopra, ci possa essere qualche altro esame che io possa fare, per esempio qualcosa sulle intolleranze ai latticini o cose del genere.
Vorrei andare dal mio medico, se possibile, ed eventualmente chiedere degli esami specifici su queste cose, visto che fino ad ora non ho patologia ma ho dolore...vorrei anche capire se sono un fissato oppure c'è veramente qualcosa che possa fare per migliorare questo status.
Grazie mille :)
[#1]
Probabilmente si ma e'difficile dirlo a distanza anche considerati gli accertamenti eseguiti che descrive.Il dolore e' un sintomo molto aspecifico compatibile con svariate patologie.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#6]
Utente
L'anno scorso, esattamente il 20 di giugno, ho avuto l'esordio del problema (male al fianco sinistro con dissenteria per due settimane circa: se ero in macchina, per esempio, dovevo "lanciarmi" alla prima zona libera per espletare...) e da quel momento è cominciato tutto.
è logico che dopo vari tentativi di risolvere il problema e dalla "cronicizzazione" (la chiamo cosi' perchè tutt'ora mi capitano questi eventi ed il dolore è praticamente quotidiano) del problema stesso, c'è stata una perdita sostanziale del livello di autostima...ma credo sia nell'indole umana sentirsi insicuri di fronte ad un qualcosa che continua a rompere le scatole da un anno, senza alcuna possibilità di risoluzione.
Ho un lavoro che oltretutto mi piace, ho la morosa ed in famiglia non ci sono particolari problemi di sorta...
Sembrerà paradossale, ma da una parte mi sento in colpa nel dovermi rivolgere al medico oppure ospedale, perchè tolgo spazio a persone che hanno piu' bisogno di me ( per esempio nell'eseguire risonanze), infatti evito qualsivoglia contatto dal medico da un paio di mesi, proprio per questo motivo.
Mi sento un po' "babbo" diciamo, ma credo che un po' di tristezza venga a tutti se ci si trovasse di fronte ad un qualcosa di cosi' semplice (so dove ho male) ma allo stesso tempo "misterioso" (non si sa bene cosa sia, o come curarlo)
è logico che dopo vari tentativi di risolvere il problema e dalla "cronicizzazione" (la chiamo cosi' perchè tutt'ora mi capitano questi eventi ed il dolore è praticamente quotidiano) del problema stesso, c'è stata una perdita sostanziale del livello di autostima...ma credo sia nell'indole umana sentirsi insicuri di fronte ad un qualcosa che continua a rompere le scatole da un anno, senza alcuna possibilità di risoluzione.
Ho un lavoro che oltretutto mi piace, ho la morosa ed in famiglia non ci sono particolari problemi di sorta...
Sembrerà paradossale, ma da una parte mi sento in colpa nel dovermi rivolgere al medico oppure ospedale, perchè tolgo spazio a persone che hanno piu' bisogno di me ( per esempio nell'eseguire risonanze), infatti evito qualsivoglia contatto dal medico da un paio di mesi, proprio per questo motivo.
Mi sento un po' "babbo" diciamo, ma credo che un po' di tristezza venga a tutti se ci si trovasse di fronte ad un qualcosa di cosi' semplice (so dove ho male) ma allo stesso tempo "misterioso" (non si sa bene cosa sia, o come curarlo)
[#7]
Utente
aggiornamento (anche se temo che nessuno leggerà piu' ormai)
Mi avevano consigliato (parenti soprattutto) un'ecografia addominale...ma sino ad ora nessun medico l'ha consigliata. Io non sono medico, e quindi non mi sono nemmeno permesso di dirlo al dottore..
Da circa 3 settimane, tutta la situazione sta degenerando:
sono andato dal medico di famiglia per il solito dolore, aumentato ovviamente (sento qualcosa di fastidioso all'addome sinistro appena sopra al basso ventre sinistro) che mi ha consigliato una visita dall'ortopedico...perchè a suo dire potrebbe essere un'ernia (documentata) che schiaccia una radice...vabbè...
2 settimane fa ho cominciato ad avvertire dolori puntori nell'ano che si irradiavano effettivamente nella parte anteriore sinistra del basso addome...dopo 3 notti insonni ho deciso di andare, verso le 5 di mattina, al prontosoccorso perchè non riuscivo piu' a sopportare tale dolore..
Ho raccontato brevemente i sintomi e la durata dei tali all'infermiera di turno che ha cominciato a scuotere la testa, scazzata, perchè avrei dovuto andare dal medico di base del quale non mi fido piu' credo GIUSTAMENTE e soprattutto dopo un anno e mezzo di dolore.
risultato visita scazzata: ragade anale e cura con seractil 400mg x 2 gg....se poi non passa dovrò effettuare visita proctologica.
io ho riferito di avere da qualche giorno diarrea con muco giallastro e sangue oppure solo muco giallo stile gelatina e senza feci.
Ogni mattina avverto dolore a tutto il basso ventre ed evacuo SEMPRE feci solitamente molli e gialline con piccoli chicchi bianchi oppure a forma piatta..ovviamente conditi con il solito sangue...ed ora il dolore del basso addome è anche all'addome sinistro.
di solito ci vuole tempo ad inquadrare una patologia, ma ormai mi sembra che siano stati fatti troppi, troppi esami x poterci capire realmente qualcosa...il medico sembra piu' disorientato di me...
partendo da zero, a questo punto, quali esami potrei fare?
grazie mille :D
Mi avevano consigliato (parenti soprattutto) un'ecografia addominale...ma sino ad ora nessun medico l'ha consigliata. Io non sono medico, e quindi non mi sono nemmeno permesso di dirlo al dottore..
Da circa 3 settimane, tutta la situazione sta degenerando:
sono andato dal medico di famiglia per il solito dolore, aumentato ovviamente (sento qualcosa di fastidioso all'addome sinistro appena sopra al basso ventre sinistro) che mi ha consigliato una visita dall'ortopedico...perchè a suo dire potrebbe essere un'ernia (documentata) che schiaccia una radice...vabbè...
2 settimane fa ho cominciato ad avvertire dolori puntori nell'ano che si irradiavano effettivamente nella parte anteriore sinistra del basso addome...dopo 3 notti insonni ho deciso di andare, verso le 5 di mattina, al prontosoccorso perchè non riuscivo piu' a sopportare tale dolore..
Ho raccontato brevemente i sintomi e la durata dei tali all'infermiera di turno che ha cominciato a scuotere la testa, scazzata, perchè avrei dovuto andare dal medico di base del quale non mi fido piu' credo GIUSTAMENTE e soprattutto dopo un anno e mezzo di dolore.
risultato visita scazzata: ragade anale e cura con seractil 400mg x 2 gg....se poi non passa dovrò effettuare visita proctologica.
io ho riferito di avere da qualche giorno diarrea con muco giallastro e sangue oppure solo muco giallo stile gelatina e senza feci.
Ogni mattina avverto dolore a tutto il basso ventre ed evacuo SEMPRE feci solitamente molli e gialline con piccoli chicchi bianchi oppure a forma piatta..ovviamente conditi con il solito sangue...ed ora il dolore del basso addome è anche all'addome sinistro.
di solito ci vuole tempo ad inquadrare una patologia, ma ormai mi sembra che siano stati fatti troppi, troppi esami x poterci capire realmente qualcosa...il medico sembra piu' disorientato di me...
partendo da zero, a questo punto, quali esami potrei fare?
grazie mille :D
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Utente
uhm chiedo ancora venia, avrei una domanda da porre:
effettuando la cura con il seractil 400 x due giorni, i dolori anteriori sinistri sono completamente passati, cosi' come i dolori puntori che dall'ano sembravano arrivare fino alla zona suddetta.
Nel frattempo ho fatto una visita da un dottore che mi ha diagnosticato il colon irritabile e quindi prescritto una cura a base di asacol 800mg x 3 al gg e valpinax gocce 10gc x 2 al di' per un mese. Sto seguendo questa cura da circa 4 gg, eppure soli due giorni di Seractil hanno avuto un effetto decisamente migliore..
Ora mi chiedevo questo, chiedendo un parere a riguardo: se un anno e mezzo fa non avessi avuto una "banale" influenza intestinale che mi ha fatto venire la ragade (tra l'altro ho scoperto che mio padre ne è affetto), è plausibile il dolore anteriore sinistro sia un dolore riflesso dalla ragade?
lo chiedo perchè quando sentivo il dolore puntorio, anche il dolore anteriore era decisamente accentuato e, "curando" la ragade stessa col seractil, anche il dolore sx è passato...
non vi è mai accaduto di avere pazienti con ragade che avessero un dolore simile al mio?
Grazie mille x la pazienza!
Ps ora va moolto meglio :D
Anche il dottore mi ha consigliato una colon, ma fra un mese nel caso in cui la cura non sortisca effetti positivi :).
effettuando la cura con il seractil 400 x due giorni, i dolori anteriori sinistri sono completamente passati, cosi' come i dolori puntori che dall'ano sembravano arrivare fino alla zona suddetta.
Nel frattempo ho fatto una visita da un dottore che mi ha diagnosticato il colon irritabile e quindi prescritto una cura a base di asacol 800mg x 3 al gg e valpinax gocce 10gc x 2 al di' per un mese. Sto seguendo questa cura da circa 4 gg, eppure soli due giorni di Seractil hanno avuto un effetto decisamente migliore..
Ora mi chiedevo questo, chiedendo un parere a riguardo: se un anno e mezzo fa non avessi avuto una "banale" influenza intestinale che mi ha fatto venire la ragade (tra l'altro ho scoperto che mio padre ne è affetto), è plausibile il dolore anteriore sinistro sia un dolore riflesso dalla ragade?
lo chiedo perchè quando sentivo il dolore puntorio, anche il dolore anteriore era decisamente accentuato e, "curando" la ragade stessa col seractil, anche il dolore sx è passato...
non vi è mai accaduto di avere pazienti con ragade che avessero un dolore simile al mio?
Grazie mille x la pazienza!
Ps ora va moolto meglio :D
Anche il dottore mi ha consigliato una colon, ma fra un mese nel caso in cui la cura non sortisca effetti positivi :).
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.9k visite dal 25/07/2011.
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