Esofagite distale
Egregio Dottore,
in seguito a continuo fastidio alla bocca dello stomaco ho fatto l'esame di EGDS che riporto:
Esofago regolare per decorso e calibro.In sede sovracardiale presenza di 4 piccole erosioni a fondo deterso, di lunghezza inferiore a 5 mm.non confluenti su apici di pliche.Linea Z a 40 cm.dall'A.D.Cardias in sede, incontinente.Stomaco di forma e volume normale, con lago mucoso chiaro.Mucosa iperemica,di aspetto granulare,con presenza di piccole rilevatezze polipoidi dell'antro,sulel quali si eseguono biopsie.Piloro pervio, con normale cinesi.Nulla al bulbo e alla seconda porzione duodenale.Conclusioni:Esofagite distale di grado A(classif.di Los Angeles).Gastropatia antrale di aspetto polipoide(erosioni croniche?), da definire istologicamente.
Esame istologico: Gastritre cronica moderata.Contaminazione batterica tipo Helycobacter P.
Qual'è la terapia giusta da affrontare e che tipo di dieta da adottare? La terapia dovrà essere ciclica, e per quanto tempo? Ci potranno essere delle ricadute? La ringrazio anticipatamente e la saluto con stima.
in seguito a continuo fastidio alla bocca dello stomaco ho fatto l'esame di EGDS che riporto:
Esofago regolare per decorso e calibro.In sede sovracardiale presenza di 4 piccole erosioni a fondo deterso, di lunghezza inferiore a 5 mm.non confluenti su apici di pliche.Linea Z a 40 cm.dall'A.D.Cardias in sede, incontinente.Stomaco di forma e volume normale, con lago mucoso chiaro.Mucosa iperemica,di aspetto granulare,con presenza di piccole rilevatezze polipoidi dell'antro,sulel quali si eseguono biopsie.Piloro pervio, con normale cinesi.Nulla al bulbo e alla seconda porzione duodenale.Conclusioni:Esofagite distale di grado A(classif.di Los Angeles).Gastropatia antrale di aspetto polipoide(erosioni croniche?), da definire istologicamente.
Esame istologico: Gastritre cronica moderata.Contaminazione batterica tipo Helycobacter P.
Qual'è la terapia giusta da affrontare e che tipo di dieta da adottare? La terapia dovrà essere ciclica, e per quanto tempo? Ci potranno essere delle ricadute? La ringrazio anticipatamente e la saluto con stima.
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Si tratta quindi di una patologia da reflusso. Per dare un quadro generale della problematica la invio ad un mio articolo e poi possiamo risentirci per chiarire eventuali altri dubbi.
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Un cordiale saluto
http://www.benesserevillage.it/browse/for/Salute/Malattie/sintomi-di-reflusso-gastroesofageo-MjA1MA453
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per l'interesse e visionando il sito ho chiarito molti dei dubbi che avevo.
Il mio medico mi ha prospettato una terapia di 7 giorni per un attacco all'h.p.con antibiotici insieme agli IPP per circa 2 mesi. Vorrei sapere se ritiene corretta la terapia e se secondo lei deve essere fatta l'eradicazione (ho letto che ci sono delle divergenze in merito). Una volta eradicato l'h.p. si potrebbe ripresentare e con che incidenza? I disturbi andranno via oppure come penso si riproporranno ciclicamente? Grazie. La saluto cordialmente.
Il mio medico mi ha prospettato una terapia di 7 giorni per un attacco all'h.p.con antibiotici insieme agli IPP per circa 2 mesi. Vorrei sapere se ritiene corretta la terapia e se secondo lei deve essere fatta l'eradicazione (ho letto che ci sono delle divergenze in merito). Una volta eradicato l'h.p. si potrebbe ripresentare e con che incidenza? I disturbi andranno via oppure come penso si riproporranno ciclicamente? Grazie. La saluto cordialmente.
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L'eradicazione dell'Helicobacter non avrà influenza sul reflusso, mentre è utile per la gastrite cronica.
Per quanto concere la terapia futura deve considerare che il reflusso è cronico per cui probabilmente c'è l'eventualità che sia necessaria una terapia continuativa, alla minima dose del farmaco per non sentire disturbi. Questo lo si vedrà dopo un primo ciclo di terapia di almeno 60 giorni. Poi potrà sospendere il farmaco, ma se i sintomi si ripresentano dovrà riprendere la terapia.
Un cordiale saluto
Per quanto concere la terapia futura deve considerare che il reflusso è cronico per cui probabilmente c'è l'eventualità che sia necessaria una terapia continuativa, alla minima dose del farmaco per non sentire disturbi. Questo lo si vedrà dopo un primo ciclo di terapia di almeno 60 giorni. Poi potrà sospendere il farmaco, ma se i sintomi si ripresentano dovrà riprendere la terapia.
Un cordiale saluto
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Utente
La ringrazio.
Poche ultime domande:
- Ma il reflusso potrebbe recidivare per effetto del cardias incontinente o per quale altro motivo?
- Una lieve incontinenza, comunque porta al reflusso?
- Anche se lieve, il reflusso, deve essere sempre affrontato con gli IPP?
La ringrazio nuovamente e porgo cordiali saluti.
Poche ultime domande:
- Ma il reflusso potrebbe recidivare per effetto del cardias incontinente o per quale altro motivo?
- Una lieve incontinenza, comunque porta al reflusso?
- Anche se lieve, il reflusso, deve essere sempre affrontato con gli IPP?
La ringrazio nuovamente e porgo cordiali saluti.
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Il reflusso può essere affrontato con le sole misure dietetiche o con soli antiacidi o con farmaci IPP, o con tutte le misure precedenti. Dipende ovviamente dal grado di malattia.
Il reflusso può esistere anche senza ernia o incontinenza.
Cordiali saluti
Il reflusso può esistere anche senza ernia o incontinenza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.5k visite dal 20/07/2011.
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