Il rischio che il parassita sopravviva durante tutto il tempo della stagionatura
Buongiorno egregi dottori.
Risiedo a Roma per lavoro ma essendo calabrese nelle feste natalizie faccio ritorno in Calabria, dove ancora è frequente la macellazione familiare del maiale ed essendo io un pò ansioso, alcune volte mi creo delle vere e proprie preoccupazioni; ipotizzando che il maiale fosse infestato dalla "tenia", mangiando poi a distanza di un mese o più il salame (fatto con la carne cruda ma che deve essiccare appunto perchè il salame sia buono), c'è il rischio che il parassita sopravviva durante tutto il tempo della stagionatura (quando il salame deve perdere l' umidità) e che quindi la tenia venga trasmessa all' uomo mangiando il salame, o la pancetta o altro ?
Se è possibile, potete anche dirmi se lavorando la carne è possibile accorgersi se il maiale avesse la tenia o meno ?
O ad occhio nudo non è possibile accorgersene ?
Vi ringrazio per l 'insigne risposta.
Cordialità
Risiedo a Roma per lavoro ma essendo calabrese nelle feste natalizie faccio ritorno in Calabria, dove ancora è frequente la macellazione familiare del maiale ed essendo io un pò ansioso, alcune volte mi creo delle vere e proprie preoccupazioni; ipotizzando che il maiale fosse infestato dalla "tenia", mangiando poi a distanza di un mese o più il salame (fatto con la carne cruda ma che deve essiccare appunto perchè il salame sia buono), c'è il rischio che il parassita sopravviva durante tutto il tempo della stagionatura (quando il salame deve perdere l' umidità) e che quindi la tenia venga trasmessa all' uomo mangiando il salame, o la pancetta o altro ?
Se è possibile, potete anche dirmi se lavorando la carne è possibile accorgersi se il maiale avesse la tenia o meno ?
O ad occhio nudo non è possibile accorgersene ?
Vi ringrazio per l 'insigne risposta.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 06/12/2007.
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