Botulismo per salame artigianale
Salve, nel giorno di Pasqua dell'anno scorso (quindi più di un anno e mezzo fà), ho avuto quella che ritengo una fortissima intossicazione, stomaco gonfissmo con le pareti tese al massimo , con la sensazione del cibo che non va ne su ne giù, ho passato tutta la notte a vomitare, vorrei sottolineare che le "ruttazioni" avevano un sapore chimico tipo medicinale disgustoso(mi scuso per la descrizione cruda, ma non erano normali come può succedere normalmente qaundo si mangia un pò di più e torna sù "l'aroma" della pietanza, ma era proprio come una sonstanza chimica)per 7/8 giorni non ho potuto toccare alcunchè, se riuscivo a mangiare mezza fetta biscottata era già tanto, dopo il 5° qualche filo di pasta, ma assolutamente il mio organismo rifiutava proteine, tipo carne ecc.
Da quel giorno, non sono più stato bene,ho sofferto e soffro sempre più di gonfiore addominale, iperacidità e reflusso acido, mi è rimasta anche una infiammazione esofagea, ora è venuta fuori anche una piccola ulceretta. Il mio medico mi ha prescritto il "pantorc" (2x20 mattina e sera) ma non ha grande effetto.
In quel giorno di Pasqua, nulla di diverso dagli altri anni, tranne un salame che subito al sapore era troppo forte, come se ci fosse dell'aglio (o tartufo per spiegare bene il sapore) e all'aspetto la carne era un pò fresca, non stagionata (era artigianale comprato al mercato sotto casa da mia madre).
La sensazione è che mi capita di stare male soprattutto se mangio carne di maiale,che mi gonfia lo stomaco come un aerostato ma i sintomi di reflusso acido ormai ce li ho sempre.
Ho pensato tra me che non dovesse essere una semplice causa meccanica, ma una associazione chimica che mi altera la normale flora intestinale, a creare tutto quel gas che gonfia la pancia e spinge sù un pò di acidi in gola.
Non scordo che è da quel giorno di Pasqua che stò male, dopo quella forte intossicazione, secondo me dovuta a quell'insaccato.
Ho ricercato informazioni e ho trovato che esistono vari ceppi di botulino, non solo quello che dà la morte immediata con la paralisi, ma anche "Botulismo da causa ignota: comprende i casi di botulismo non classificati altrimenti, in particolare quelli in cui il batterio colonizza l'intestino dell'adulto alterandone la flora".
C'è qualcuno che per cortesia mi può aiutare a verificare, capire, magari risolvere.... (dimenticavo che all'ecografia il fegato dà una impronta steatosica e le analisi che ho ripetutopresentano le gpt un poco alterate e anche le amilasi un pochino alte138 (max100), così come i monociti 14,1(max 10), mentre le igg totali sono proprio a 155 con valore di paragone da25 a 100. (ho notato che anche il glucosio a digiuno pur non superando la soglia è a valori alti quasi al limite)
Ho eseguito una gastroscopia (prelevati 2 frammenti del corpo gastrico sede di flogosi cronica a carattere follicolare di grado lieve)- dopo 2 mesi rx con studio del tenue( e qui risulta la piccola ulcera e infiamm. esofago)
Grazie di cuore.
Da quel giorno, non sono più stato bene,ho sofferto e soffro sempre più di gonfiore addominale, iperacidità e reflusso acido, mi è rimasta anche una infiammazione esofagea, ora è venuta fuori anche una piccola ulceretta. Il mio medico mi ha prescritto il "pantorc" (2x20 mattina e sera) ma non ha grande effetto.
In quel giorno di Pasqua, nulla di diverso dagli altri anni, tranne un salame che subito al sapore era troppo forte, come se ci fosse dell'aglio (o tartufo per spiegare bene il sapore) e all'aspetto la carne era un pò fresca, non stagionata (era artigianale comprato al mercato sotto casa da mia madre).
La sensazione è che mi capita di stare male soprattutto se mangio carne di maiale,che mi gonfia lo stomaco come un aerostato ma i sintomi di reflusso acido ormai ce li ho sempre.
Ho pensato tra me che non dovesse essere una semplice causa meccanica, ma una associazione chimica che mi altera la normale flora intestinale, a creare tutto quel gas che gonfia la pancia e spinge sù un pò di acidi in gola.
Non scordo che è da quel giorno di Pasqua che stò male, dopo quella forte intossicazione, secondo me dovuta a quell'insaccato.
Ho ricercato informazioni e ho trovato che esistono vari ceppi di botulino, non solo quello che dà la morte immediata con la paralisi, ma anche "Botulismo da causa ignota: comprende i casi di botulismo non classificati altrimenti, in particolare quelli in cui il batterio colonizza l'intestino dell'adulto alterandone la flora".
C'è qualcuno che per cortesia mi può aiutare a verificare, capire, magari risolvere.... (dimenticavo che all'ecografia il fegato dà una impronta steatosica e le analisi che ho ripetutopresentano le gpt un poco alterate e anche le amilasi un pochino alte138 (max100), così come i monociti 14,1(max 10), mentre le igg totali sono proprio a 155 con valore di paragone da25 a 100. (ho notato che anche il glucosio a digiuno pur non superando la soglia è a valori alti quasi al limite)
Ho eseguito una gastroscopia (prelevati 2 frammenti del corpo gastrico sede di flogosi cronica a carattere follicolare di grado lieve)- dopo 2 mesi rx con studio del tenue( e qui risulta la piccola ulcera e infiamm. esofago)
Grazie di cuore.
[#1]
Gentile signore,
da quanto espone ritengo poco probabile che la "causa" dei suoi malesseri sia stato l'episodio acuto dell'anno scorso.
E' più probabile che, su un quadro di disturbo gastrointestinale non ancora evidente, l'episodio acuto (verosimilmente tossinfettivo) abbia facilitato la comparsa dei sintomi che tuttora permangono.
La gastrite cronica - evidenziata alla gastroscopia - si accorda con la sintomatologia descritta.
Sarebbe utile, per avere un quadro più chiaro, che riportasse per intero la relazione dell'esame endoscopico e l'esito dell'eventuale ricerca di infezione da Helicobacter.
Cordiali saluti.
da quanto espone ritengo poco probabile che la "causa" dei suoi malesseri sia stato l'episodio acuto dell'anno scorso.
E' più probabile che, su un quadro di disturbo gastrointestinale non ancora evidente, l'episodio acuto (verosimilmente tossinfettivo) abbia facilitato la comparsa dei sintomi che tuttora permangono.
La gastrite cronica - evidenziata alla gastroscopia - si accorda con la sintomatologia descritta.
Sarebbe utile, per avere un quadro più chiaro, che riportasse per intero la relazione dell'esame endoscopico e l'esito dell'eventuale ricerca di infezione da Helicobacter.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. scuotto, La ringrazio infinitamente per il suo interessamento.
Duncue la Gastroscopia riporta:Nulla di sgnificativo in esofago, modesta risalita della linea zeta con cardias ipocontinente. Stomaco pieno con iperemia parcellare della mucosa in sede antro-prepilorica.
Biopsie anche HP- Nulla al bulbo e al secondo duodeno.
Esito Biopsie e Hp:"due frammenti di mucosa del corpo gastico sede di flogosi cronica a carattere follicolare di grado lieve. Negativa la ricerca di Helicobacter P.
Invece l'RX del digerente: "transito esofageo non ostacolato con viscere esente da alterazioni parietali o difetti di riempimento endoluminali;giunzionegastroesofagea in sede con lieve ipertrofia plicare.
Stomaco normoconformato con segni di spasmo dell'angulus associato a piccola fovea compatibile con ulcerazione da confermare con endoscopia (infatti questo medico mi ha detto che devo rifare di nuovo la gastroscopia xchè la prima non ha esito concordante con questo esame).
Piloro pervio; bulbo duodenale ben distensibile, apparentemente esente da alterazioni; ansa duodenale nei limiti, treitz in sede.
Non alterazioni a carico del piccolo intestino e dell'ultima ansa ileare ove si osserva ipeertrofia del tessuto linfatico.
ecco questo è il tutto, purtroppo tanti termini per me poco comprensibili, ma sicuramente chiari per Lei.
La prego mi dia un suo parere, crede che riuscirò più a risolvere i miei problemi?
Grazie ancora di cuore.
Duncue la Gastroscopia riporta:Nulla di sgnificativo in esofago, modesta risalita della linea zeta con cardias ipocontinente. Stomaco pieno con iperemia parcellare della mucosa in sede antro-prepilorica.
Biopsie anche HP- Nulla al bulbo e al secondo duodeno.
Esito Biopsie e Hp:"due frammenti di mucosa del corpo gastico sede di flogosi cronica a carattere follicolare di grado lieve. Negativa la ricerca di Helicobacter P.
Invece l'RX del digerente: "transito esofageo non ostacolato con viscere esente da alterazioni parietali o difetti di riempimento endoluminali;giunzionegastroesofagea in sede con lieve ipertrofia plicare.
Stomaco normoconformato con segni di spasmo dell'angulus associato a piccola fovea compatibile con ulcerazione da confermare con endoscopia (infatti questo medico mi ha detto che devo rifare di nuovo la gastroscopia xchè la prima non ha esito concordante con questo esame).
Piloro pervio; bulbo duodenale ben distensibile, apparentemente esente da alterazioni; ansa duodenale nei limiti, treitz in sede.
Non alterazioni a carico del piccolo intestino e dell'ultima ansa ileare ove si osserva ipeertrofia del tessuto linfatico.
ecco questo è il tutto, purtroppo tanti termini per me poco comprensibili, ma sicuramente chiari per Lei.
La prego mi dia un suo parere, crede che riuscirò più a risolvere i miei problemi?
Grazie ancora di cuore.
[#3]
Gentile signore,
la relazione della gastroscopia, completata dall'osservazione istologica, dimostra una gastrite lieve che è in accordo con la sintomatologia presentata.
La terapia proposta con pantoprazolo è sostanzialmente corretta e va condotta per il tempo necessario (almeno un mese).
La discrepanza fra relazione endoscopica e radiografica (diagnosi rx di ulcera gastrica) suggerisce la ripetizione dell'esame endoscopico.
Cordiali saluti.
la relazione della gastroscopia, completata dall'osservazione istologica, dimostra una gastrite lieve che è in accordo con la sintomatologia presentata.
La terapia proposta con pantoprazolo è sostanzialmente corretta e va condotta per il tempo necessario (almeno un mese).
La discrepanza fra relazione endoscopica e radiografica (diagnosi rx di ulcera gastrica) suggerisce la ripetizione dell'esame endoscopico.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie Dott. Scuotto, Lei mi tranquillizza un pochino, anche se sono già molti mesi che stò assumendo il Pantorc, l'avevo sospeso per un breve periodo tra un usame e l'altro (prima lo prendevo da 40 solo la mattina e ora invece, da circa 45gg 2 dosi da 20, una al mattino e una prima di cena).
Comunque continuerò a prenderlo;
A giorni dovrei ripetere la seconda gastroscopia, se non Le arreco troppo disturbo, le posterò il responso per avere ancora una sua opinione.
Sentiti ringraziamenti
Comunque continuerò a prenderlo;
A giorni dovrei ripetere la seconda gastroscopia, se non Le arreco troppo disturbo, le posterò il responso per avere ancora una sua opinione.
Sentiti ringraziamenti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.1k visite dal 14/07/2011.
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