Reflusso iperacidita gastrica e hp

gentili dottori, ho 41 anni, soffro da tempo, anni da quando ne avevo 28 di un reflusso sempre curato e controllato dal mio medico curante con lansoprazolo poi divenuto pantoprazolo.
con una pasticchina al mattino, quei sintomi tipicamente post prandiali di calore in gola senza rigurgito, pero con arrossamento marcato del cavo orale leggero bruciorino retrosternale ma non eccessivo, dopo poche settimane di trattamento spariscono. pian piano la gola sfiamma e non sento piu quel calore che mi arriva fin dentro le narici che sento calde.
Poiche in passato con il breath test ho avuto positività all'HP trattato il quiale con due cicli antibiotici nel giro di un anno e mezzo dopo ricontrolli l'HP è andato via. Ricordo questo vero fino a qualche anno fa, 4-5 poi la vita il da fare in famiglia, due bimbi piccoli arrivati il lavoro ecc ecc mi hanno fatto smettere di fare ogni controllo (cosa che devo riprendere a fare quanto prima). A titolo puramente informativo chiedo un parere, olrte all'ovvio consiglio di sottopormi a visite, non mi è ben chiaro l'HP che sintomi possa dare, ovvero se una iperacidita gastrica puo dipendere dall'HP tornato nel mio stomaco.
PArlo di iperacidita intendendo che se smetto il pantoprazolo mi brucia la gola dopo pochi giorni a meno che non sto attentissimo a mangiare, per quanto riguarda le buone regole, non sono un fumatore da sempre, non bevo superalcolici tranne che quando mi divertivo a 20 anni con gli amici, non mangio maiali interi ma pasti abbastanza semplici con qualche eccesso di cioccolata perche sono goloso, ed una vita divenuta da 6-7 anni sedentaria per causa di difficoltà oraganizzative tra lavoro, due aziende da amministrare, due bimbi, c'è un corri corri continuo.

il mio medico di base sostiene che potrebbe trattarsi della valvolina che non essendo bene in tono mi fa salire facilmente l'acido dallo stomaco creandomi la sensazione di bruciore ed infiammazione alle mucose, nei mesi scorsi guardandomi continuamente la gola ho visto per sino qualche piccola striatura rossa nel muco nella faringe proprio nelle fasi di calore estremo come se scendesse dal rinofaringe. C'è da dire che ho anche una sinusite e ipertofia dei turbinati inferiori sia perche sono allergico e forse anche per colpa del reflusso. L'otorino che mi ha fatto fare la tac al massiccio facciale sostiene che potrei fare un piccolo intervento per ridurre i turbinati ma ci sto solo pensando su perche sono fifone.

allora mi domando, a chi sta valvolina non funziona e non si opera deve prendere a vita il pantoprazolo per non avere bruciori in gola ? ci sono controindicazioni ?

ho un trascorso di qualche anno di psicoterapia per causa ansia stress attacchi di panico. che ogni tanto mi fa ricadere in quel senso di intestino aggrovigliato come se scaricassi su di esso tutte le tensioni giornaliere creandone anche quando non vi sono motivi.

chiedevo un parere qualche consiglio in piu
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k

Gentilissimo, il suo problema è di seplice soluzione.

Lei ha i sintomi del reflusso gastroesofageo (quando ha fatto la gastroscopia e quale risultato ?)e tale condizione solitamente è cronica. Ciò significa che necessita (e lo si nota dai suoi disturbi) di una terapia continuativa con IPP (farmaci che sta prendendo) Per darle un quadro più esaustivo la rinvio al mio articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html

Il problema del reflusso non è l'helicobacter ma sicuramente il non buon funzionamento dello sfintere esofageo inferiore (valvola). La presenza dell'helicobacter al contrario riduce l'acidità per effetto della gastrite cronica che determina.

Un cordiale salutto e a presto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
grazie dottore, in realtà non ho mai fatto una gastroscopia, meglio non sono mai andato dal gastroenterologo, ho solo fatto visite otorino ogni 2 anni circa negli ultimi 10 anni in cui evidenziava la presenza di muco come da esofagite da reflusso e sono stato seguito e tuttoralo sono dal mi omedico curante. Infatti se non ho fatto queste visite è perche' lei non lo ritiene al momento importante e devo fidarmi anche se certe volte mi ricovererei per fare tutti gli esami e vivere piu tranquillo. Ho letto il suo articolo con interesse, purtropppo ho una forma mentis che deve capire e studiare per tranquillizzarsi e spesso cado nel fare diagnosi da solo ma non essendo medico ma solo elettronico e nemmeno in ingegneria biomedica ma solo ingegneria automatica, sbaglio.
Non sapevo dell'HP che riduce gli acidi. Ho un po fifa per il mio esofago perche mi chiedo ma se mi brucia la gola, come fa a non bruciarmi l'esofago ? ovvero quel senso di acidità che a volte capita a tutti e anche io ho vissuto, saltuariamente che con un malox passa, io non lo avverto pur avendo la mrge. è davvero lieve il senso di bruciore retrosternale quando non prendo il farmaco IPP, invece la gola si arrossa molto di piu fino a rompere credo qualche capillarino piccolino da qui i 4-5 episodi di piccole striature rosse appiccicate nella faringe che ho visto in passato ed una piccolissima pure ieri sera. Che poi magari si puo trattare anche di capillari che si rompono per altre cause nel naso e poi scendono giu attraverso la gola con il muco, non emorragia ma proprio piccolissimi filetti rossi dentro il muco come quando ci si soffia il naso forte e poi si trova un po di rosso nel muco espulso.

ma uo essere il reflusso la cause di cio ?

E' vero che con una ecografia esterna si puo verificare se la valvolina funziona bene o no ?


la ringrazio per i chiarimenti educativi
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Deve decidersi: la gastroscopia è utile come anche l'inquadramento del gastroenterologo.

Lei può sentire i disturbi alla gola ma non all'esofago, rientra nella patologia da reflusso (sintomi extra esofagei), ed in tali casi sono necassri esami di secondo livello come riporto in un altro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/953-la-malattia-da-reflusso-gastroesofageo-non-erosiva-nerd.html


Saluti
[#4]
Utente
Utente
ha ragione dottore devo decidermi anche per chiarire le idee e vivere meglio i disturbo sapendo con precisione cosa c'è.

nel suo articolo leggo di dosaggio dimezzato di ipp al limite anche a vita come mantenimento, il mio dosaggio di pantoprazolo è 40gm al giorno posso eventualmente aumetarlo per un periodo per sfiammare piu in fretta oppure meglio non superare tali dosi ?


un'altra domandina è inerente ai casi piu brutti in cui si trovano malattie brutte, la mrge è comune ma puo essere anche un campanello per una cosa brutta, allora io mi chiedo come si puo e se si puo ragionevolmente escludere il peggio con un buon livello di confidenza da sintomi del paziente. alludo per esempio al fatto che non so magari in assenza di dolori acuti si puo escludere qualcoas, oppure se un emocromo è normale allora si puo altrettanto escludere ecc ecc

grazie per il tempo dedicatomi
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Sentiamoci dopo la gastroscopia .. se vuolo resolvere il suo problema non rinvii l'esame.

Saluti
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