Proctoraggia e mucorrea

Sono una donna di 49 anni. A Febbraio ho per la prima volta trovato sulla carta igienica alcune gocce di sangue rosso brillante. Da febbraio questo episodio si è ripetuto altre due volte con la differenza che le due volte successive, il sangue era presente sulla superficie esterna delle feci,misto a muco, e che durante la defecazione, ho avvertito proprio di aver eliminato prima delle vere e proprie feci,qualcosa di più liquido,sensazione che mi ha spinto a osservare le feci e riscontrare muco e striature di sangue rosso vivo.Quindici giorni fa ho avuto altre piccole perdite ematiche con le feci,miste a muco.Riferisco anche un sintomo davvero saltuario(sarà capitato un paio di volte):un forte dolore al basso ventre,come una morsa. Confesso che temendo una patologia grave, ho iniziato a osservare sempre più da vicino le mie feci,e all'interno ho frequentemente riscontrato come coaguli ematici che alla compressione, si rompono rilasciando sangue.Le feci sono sempre consistenti e formate,e recentemente non sono cambiate nè nella frequenza nè nella qualità.Aggiungo che è da un anno che vivo una condizione di stress per via del lavoro e di varie situazioni famigliari, per lavoro compio sforzi sollevando pesi. Sono in menopausa, ho due figlie nate con parto naturale. Mi sono rivolta dal chirurgo che all'esame con le dita non ha riscontrato emorroidi o ragadi e mi ha consigliato una colonscopia che ho prenotato per la settimana prossima(privatamente dati i lunghi tempi di attesa del servizio pubblico). Come preparazione alla colonscopia ho fatto le analisi sul sangue, risultate normali:emocromo, PT, PTT, Piastrine nella norma(solo un lievissimo aumento dei monociti e un'altrettanto lieve riduzione dei neutrofili, reputate dal medico di base variazioni assolutamente insignificanti). Sono molto in ansia, mia madre a 70 anni ha subito la rimozione di un polipo peduncolato e soffre di diverticoli, ma quel che temo è che si qualcosa di più grave, come un carcinoma o un polipo adenomatoso. Cosa pensate a riguardo? Dati i sintomi c'é il fondato sospetto che io possa avere un carcinoma,o una rettocolite ulcerosa,o un morbo di chron? Volevo poi sapere: se invece fossero delle emorroidi interne(come spero), il chirurgo le avrebbe sentite con le dita?oppure si diagnosticano solo con l'endoscopia? Grazie anticipatamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi sembra abbia fatto tutto correttamente. Esegua con serenita' la colonscopia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta tempestiva! Scusi la petulanza ma approfitto per chiederle nuovamente circa la possibilità di emorroidi interne.Il fatto che il chirurgo non le abbia riscontrate indica con certezza la loro assenza oppure si riscontrano solo con l'esame endoscopico?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, la visita è adeguata.
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Utente
Utente
Non ho ben compreso la sua risposta.Vuole dirmi che se ci fossero state emorroidi interne il chirurgo con le dita le avrebbe certamente sentite? Ancora grazie!
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Utente
Utente
Aggiungo che dopo gli sforzi a lavoro e dopo la defecazione sento un peso sulle pareti dell'ano
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, le avrebbe sentite.L' endoscopia non è il metodi di scelta per studiare la malattia emorroidaria.
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Utente
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Chiaro! Grazie!
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Utente
Utente
Correggo l'informazione relativa al consulto chirurgico.l'esplorazione digito-rettale è stata eseguita da un medico in ospedale che solo oggi tramite la ricerca anagrafica dell'ordine dei medici ho scoperto essere un laureato e abilitato alla professione medica senza specializzazione.su google risulta appartenere a un gruppo di "medici estetici".si può considerare ancora attendibile e qualificata la visita che ha eseguito?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Se è laureato in medicina e chirurgia direi di si.
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Utente
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Grazie!
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Utente
Utente
Gentile dottor Favara in data 6 luglio nel primo pomeriggio mi sono sottoposta a colonscopia. Le riporto il referto: Colonscopia Totale. Inserzione dell'endoscopio fino al cieco. A livello del colon trasverso e discendente presenza di due minuti polipi sessili che vengono elettrocoagulati completamente con ansa diatermica. A livello del sigma si rileva un polipo peduncolato di circa 1,5 cm di diamentro che si asporta con ansa diatermica e si recupera per un esame istologico. Si posizionano due clips metalliche sul peduncolo residuo. La mucosa e il reticolo vascolare sottomucoso dei restanti tratti colici esplorati sono normali. Il medico mi ha imposto un digiuno di 24 ore.dopo le 24 ore, ieri a pranzo ho ripreso a mangiare normalmente.questa mattina ho avuto due evacuazioni liquide di feci miste a gas.poco fa c'è stata la terza evacuazione di feci formate consistenti e colore marrone ma sulla carta igienica ho trovato una stria di sangue rosso vivo e un grumo di sangue sempre rosso vivo.sono preoccupata, non riesco a contattare l'endoscopista e non so cosa fare.Oggi posso pranzare normalmente o dovrei avere precauzioni?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, puo' star tranquilla se non persiste sanguinamento.
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Utente
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Grazie! Il medico ha voluto comunque eseguire una retto sigmoidoscopia, al termine della quale mi ha prescritto tranex e dieta priva di scorie per due giorni, avendo riscontrato durante l'esame un coagulo nerastro vicino il peduncolo residuo dalla polipectomia e filamenti di sangue.
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