Colecistite con consiglio di colecistectomia

Buonasera,
dopo quasi due anni di dolori assurdi e due anni di medicine per lo stomaco (Pantoprazolo 40) alla fine (finalmente) ho scoperto che il problema non é lo stomaco ma ho la colecisti piena di calcoli. (nelle ecografie precedenti non si vedeva nulla!)
Ho fatto l'ecografia lunedi dopo l'ennesima colica e "finalmente" il responso: colecistite con consiglio di colecistectomia.
Vivo all'estero e devo ancora sentire il medico di base che mi dirá bene cosa fare.
Siccome a breve partirò per le tanto agoniate ferie e a settembre dovrò fare l'inserimento per il nido di mio figlio, pensavo di farmi operare a fine settembre. Secondo voi è un "rischio" aspettare?

Inoltre avrei alcune domande poichè stupidamente mi sono dimenticata di farle al gastroenterologo:
- Prendo il Pantoprazolo 40 ma visto che ora è stato appurato la colecistasi posso sospenderlo ed eventualmente prendere l'omeprazolo 20 giusto come protezione dello stomaco?O la differenza non esiste?
- Uso il Nuvaring come anticoncezionale, posso continuare ad usarlo oppure potrebbe dare fastidio alle funzioni della cistifellea già affaticata?
- Sono in forte sovrappeso e mi chiedevo se la ciccia potrebbe essere un problema per fare l'operazione in laparoscopia.
- Attesa dell'operazione cosa devo evitare nella dieta oltre ovviamente ai cibi grassi e cosa mi consigliate come dieta?

Grazie per la cortese attenzione e le risposte che vorrete darmi.
Cordialmente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Se non ha coliche, un paio di mesi è un tempo ragionevole.
Il farmaco che prende, se tratta una patologia associata gastroduodenale va continuato, in caso contrario, segua le indicazioni del suo medico.
Il sovrappenso non è un problema particolare per quanto riguarda l' intervento e nell' attesa è opportuno eviti uova, fritti e grassi.
L' anticoncezionale non è un problema.
Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie mille dr. Favara,
Grazie per la sua sollecita risposta!
Si in effetti le coliche mi vengono solo se mangio qualcosa di troppo elaborato e in particolare il cioccolato!, per cui le terrò a debita distanza e potrò almeno rilassarmi un po' in vacanza :)
Una volta tolta la cistifellea poi immagino che dovró comunque stare attenta a ciò che mangio?
La ripresa alla normale attività dopo l'operazione in quanto tempo avviene?

Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, potra' seguire una dieta libera. Alcuni giorni. Prego.
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Utente
Utente
Salve dottore,
torno a consultarla per una piccola domanda.
Ovviamente ho avuto ancora una colica molto dolorosa e la mia domanda é: durante la colica per aiutarmi a "concluderla" prima possibile posso prendere qualche farmaco senza necessariamente correre in ospedale?
Posso prendere ad esempio il Buscopan?È efficace per le coliche biliari?
Glielo chiedo perché in attesa di essere operata (a fine settembre) e andando in vacanza vorrei essere tranquilla di sapere che posso usare qualcosa per fare smettere eventuali coliche senza dover correre per cercare un ospedale :)
Grazie mille
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, sarebbe opportuno tuttavia venisse valutata da un medico nel caso.
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Utente
Utente
Salve Dr. Favara,
torno a scriverle dopo tanto tempo.
Colecistectomia effettuata e con ottimi risultati, il giorno dopo già camminavo da sola :)

Ho fatto degli esami del sangue di routine qualche settimana fa e sono venuti fuori valori del fegato alti (prima dell'intervento erano perfetti). Mi è stato detto che molto probabilmente dipende proprio dall'operazione, poichè il fegato ora sta lavorando un po' di + "da solo" e di rifare gli esami tra un paio di mesi poichè dopo una colecistectomia il fegato ci mette dai 3 ai 6 mesi per tornare ai suoi valori ottimali.
Le faccio questa domanda non perchè non mi fidi del mio medico, ma a volte, vivere all'Estero e avere a che fare con un linguaggio medico in un altra lingua è un po' difficile e vorrei un parere nella mia lingua originaria... :)

Grazie mille!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Molto bene! E' possibile, dipende ovviamente da quali esami e quali valori ma se sono gia' stato valutati dai colleghi non vedo motivo di dubitare.Auguri!
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