Possibile collegamento tra steatosi epatica e farmaci ssri

Buongiorno, sono rimasta piuttosto sorpresa dal reperto di un'ecografia epatica effettuata ieri nell'ambito di un check up per menopausa. I"l fegato appare leggermente aumentato di volume con struttura omogeneamente iperreflessiva come da steatosi". Niente altro da segnalare a cario delle vie biliari, della colecisti e della zona splenica e pancreatica.
L'epatologo prima mi ha chiesto se avevo bevuto acqua(in effetti sì, ma un paio d'ore prima, e pensavo si potesse),e poi se avessi o stessi assumendo farmaci. In effetti ho assunto per 12 mesi escitalopram a dosi piene, e ho sospeso da due mesi. Durante la terapia le analisi riferite al fegato erano (sei mesi fa) SGOT 35, SGPT 21, GGT 14; profilo lipidico buono (colesterolo 200, trigliceridi 78).C'è da dire che durante la terapia con SSRI sono ingrassata 10 chili, ma partendo da un peso non elevato, ora risulto solo leggermente sovrappeso (secondo il dietologo che ho consultato pochi giorni fa, dovrei perdere 6 chili). Bevo alcool esclusivamente nelle occasioni(rare!)e in quantità modiche, ai pasti bevo acqua, e possono passare anche molti mesi senza che le occasioni conviviali si presentino. Non faccio terapia sostitutiva. Gli ormoni tiroidei erano nella norma, come pure il TSH, residuavano anticorpiantiperossidasi ,in netto calo (da 900 a 120). Non so che pensare, ora ripeterò le analisi, ma francamente sono un po' inquieta: ora non assumo farmaci, non bevo alcolici, non fumo, la mia dieta è sempre stata povera di grassi e molto ricca di frutta e verdura. Faccio poco movimento. E' possibile che all'origine di tale steatosi ci sia la pregressa assunzione di farmaci e l'aumento di peso, per quanto sia poco al di là del normopeso? Vi ringrazio se vorrete rispondermi.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
la steatosi epatica è stata decritta come effetto collaterale indesiderato della terapia con escitalopram.
La sospensione della terapia, l'assenza di contemporanee alterazioni biochimiche epatiche (transaminasi) e metaboliche (colesterolo, trigliceridi, glicemia) e il modico sovrappeso lasciano pensare che il quadro epatico NON sia preoccupante.
Ripeterei l'indagine ecografica a distanza di alcuni mesi e dopo aver riportato il peso corporeo alla norma.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore, grazie mille per la risposta! Devo dire che mi chiarisce un po' le idde, visto che oggi, dopo aver ritirato le analisi fatte ieri, ho trovato che i trigliceridi sono addirittura a 49 (in effetti li ho sempre avuti tra 40 e massimo 80), il colesterolo a 205, e le transaminasi tutte nella norma. Vorrei approfittare della sua gentilezza per chiederle se è normale che, supponendo sia stato questo farmaco assunto a dosi piene, a distanza di due mesi ci sia steatosi: il processo è reversibile? Ma se i trigliceridi sono così bassi, da dove li prende il fegato per "ingrassare"? Di nuovo grazie!
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
la steatosi epatica è potenzialmente reversibile se si eliminano i fattori che si suppone l'abbiano provocata: occorre tempo.
Cordiali saluti.
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