Atonia intestinale da neuropatia sconosciuta
Gentili dottori,
dopo numerosi esami è emersa una atonia intestinale (rallentamento del transito nel tenue, inerzia colica) che mi causa stipsi ostinata (senza l'uso del clistere non evacuo neanche in 2 settimane, e non esce neanche aria. Faccio fatica ad espellere anche il clistere) e vomito post-prandiale (sono costretto a nutrirmi di omogeneizzati e brodini). Siccome tale alterazione della motilità (che mi causa anche malassorbimento, ascite, protenuria) è dovuta a una neuropatia che non riesco a diagnosticare, volevo chiedervi se potevano esserci interventi volti a migliorare tale situazione insostenibile, che mi sta causando da 7 mesi malnutrizione, depressione e impossibilità a vivere normalmente. Oppure se sapete consigliarmi un centro specializzato in neuropatie intestinali. Vi ringrazio
dopo numerosi esami è emersa una atonia intestinale (rallentamento del transito nel tenue, inerzia colica) che mi causa stipsi ostinata (senza l'uso del clistere non evacuo neanche in 2 settimane, e non esce neanche aria. Faccio fatica ad espellere anche il clistere) e vomito post-prandiale (sono costretto a nutrirmi di omogeneizzati e brodini). Siccome tale alterazione della motilità (che mi causa anche malassorbimento, ascite, protenuria) è dovuta a una neuropatia che non riesco a diagnosticare, volevo chiedervi se potevano esserci interventi volti a migliorare tale situazione insostenibile, che mi sta causando da 7 mesi malnutrizione, depressione e impossibilità a vivere normalmente. Oppure se sapete consigliarmi un centro specializzato in neuropatie intestinali. Vi ringrazio
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Lei scrive:
>> neuropatia che non riesco a diagnosticare <<
Cosa significa ? Non deve essere lei a fare una diagnosi e spero che abbia in mano una documentazione che certifichi tale sospetto, e su quale base.
Senza ulteriori chiarimenti è impossibile per noi dare dei suggerimenti.
Un cordiale saluto
>> neuropatia che non riesco a diagnosticare <<
Cosa significa ? Non deve essere lei a fare una diagnosi e spero che abbia in mano una documentazione che certifichi tale sospetto, e su quale base.
Senza ulteriori chiarimenti è impossibile per noi dare dei suggerimenti.
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Ex utente
gastroscopia: negativa
colonscopia: negativa
clisma opaco: regolare
markers radiopachi: al 6° giorno tutti i markers sono presenti sparsi nell'intestino
manometria anorettale: contrazione paradossa al ponzamento, test di espulsione al palloncino negativo (il paziente non ha evacuato il palloncino), iposensibilità rettale
visita colonproctologica: riflesso ano cutaneo presente anche se torpido. Dissinergia pelvica che si risolve dopo pochi secondi, netta diminuzione della sensibilità rettale (palloncino gonfiato oltre 100 ml senza sensibilità all'evacuazione) con notevole distensione del viscere
tac total body: negativa, modico versamento ascitico (trasudato)
lassativi inefficaci, mi scarico con un clistere di 2 litri che faccio fatica a espellere (non riesco neanche a far uscire aria)
Ora è da 1 mese che continuo a avere nausea e vomitare perchè il cibo mi si blocca tutto nello stomaco , sto facendo flebo e non riesco neanche a mandare giù liquidi. Fino a prima (7 mesi fa) ho sempre fatto una vita regolare: attività fisica, alimentazione bene bilanciata, defecazione 2-3 volte al giorno
Sintomi extraintestinali: sterilità (deficit importante di ormoni sessuali), impotenza sessuale, ridotta sudorazione, parestesie mani e piedi
colonscopia: negativa
clisma opaco: regolare
markers radiopachi: al 6° giorno tutti i markers sono presenti sparsi nell'intestino
manometria anorettale: contrazione paradossa al ponzamento, test di espulsione al palloncino negativo (il paziente non ha evacuato il palloncino), iposensibilità rettale
visita colonproctologica: riflesso ano cutaneo presente anche se torpido. Dissinergia pelvica che si risolve dopo pochi secondi, netta diminuzione della sensibilità rettale (palloncino gonfiato oltre 100 ml senza sensibilità all'evacuazione) con notevole distensione del viscere
tac total body: negativa, modico versamento ascitico (trasudato)
lassativi inefficaci, mi scarico con un clistere di 2 litri che faccio fatica a espellere (non riesco neanche a far uscire aria)
Ora è da 1 mese che continuo a avere nausea e vomitare perchè il cibo mi si blocca tutto nello stomaco , sto facendo flebo e non riesco neanche a mandare giù liquidi. Fino a prima (7 mesi fa) ho sempre fatto una vita regolare: attività fisica, alimentazione bene bilanciata, defecazione 2-3 volte al giorno
Sintomi extraintestinali: sterilità (deficit importante di ormoni sessuali), impotenza sessuale, ridotta sudorazione, parestesie mani e piedi
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Ovviamente finchè non mangia non si formeranno feci.
Ad una prima analisi le consiglierei una rieducazione sfinteriale, ma sarebbe utile un approccio con un Centro per la Stipsi.
Cordiali saluti
Ad una prima analisi le consiglierei una rieducazione sfinteriale, ma sarebbe utile un approccio con un Centro per la Stipsi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 19k visite dal 19/06/2011.
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