Problemi digestione

Salve, praticamente mio figlio di 16 anni ha un piccolo problemino con la digestione... a quanto pare fa difficoltà nel digerire cibi un pò più pesanti, però questa difficoltà non giunge nel portare il vomito ma soltanto una pesantezza di stomaco che si ritrova soprattutto la notte, fastidio che lo porta a svegliarsi... la cosa non capita sempre, per citare un esempio l'altra sera mangiò l'anguria, mi diceva che si svegliava con uno stimolo di eruttare ma dato che stava nel letto disteso quando provava diceva che non riusciva a farlo ed aveva problemi simili, o ancor meglio, quando provava ad eruttare non riusciva e sentiva un bruciore all'esofago/bocca stomaco, ovviamente avendo questa difficoltà si alza dal letto e viene ad avvisarmi, io gli dico di bere un pò d'acqua e la stessa riesce a farlo eruttare ma comunque dice di sentire piccoli bruciori alla parte dell'esofago circa... io pensavo che comunque fosse una mal digestione e questi sintomi nel caso sarebbero stati normali, ma l'altro giorno mi avvisò che questa pesantezza di stomaco l'aveva spesso quando mangiava cibi un pò più pesanti, come ad esempio anguria, oppure cibi piccanti e così via... ripeto, non vomita quando ha questo problema... ma ha solamente bruciori e da come mi diceva non sente acidità ma soltanto un bruciore all'esofago.
Dati i sintomi volevo sapere se ci fosse una cura adatta a mio figlio per rendergli la digestione più leggera e facile..
Aggiungo che lo stesso giorno, di mattino, quando provava ad eruttare sentiva ancora sapori dolciastri che erano portati appunto dall'anguria..

Spero di esser stato abbastanza chiaro, magari se serve spiegare qualche altra cosa sono quì appunto per rispondere e cercare una soluzione tra virgolette a questo problemino che più che altro è fastidioso a mio figlio.
Grazie, Mario.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signore,
è molto probabile che la sintomatologia dipenda da una alterazione della motilità gastrica; questa è indotta più dalla modalità di alimentazione che non dalla qualità dei cibi assunti ed è correlata all'ingestione involontaria di aria.
Per contrastare efficaacemente questa dinamica è necessario masticare adeguatamente il cibo, non alimentarsi frettolodamente, evitare di assumere bevande gasate o con schiuma, evitare di inttavolare una conversazione durante il pasto.
Può trarre giovamento temporaneo dall'assunzione di tensioattivi (carbone vegetale, simeticone)e/o farmaci procinetici (domperidone).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Salve, la ringrazio per l'attenzione. Le farò sapere se starà meglio.