Reflusso con unico sintomo asma

Vorrei sottoporre il mio problema agli specialisti in gastroenterologia per problemi di reflusso che non riesco a gestire. Da 1 mese a questa parte ho totalmente cambiato stile di vita: mangio un bicchierino di latte scremato con 3 biscotti senza grassi a colazione, pranzo e cena tipo sono: fette biscottate e petto di pollo e verdure bollite. Non uso quasi più olio per condire, ho eliminato caffe, te, bibite gasate, cioccolato e dolci in genere. Come frutta mangio solo mela e banana. Ceno alle 18:30 e vado a letto alle 00:30, dormo con 2 o 3 cuscini.
Nonostante tutto questo e nonostante prendo da 3 settimane Omeprazolo 20mg al giorno: appena mi stendo mi viene una leggera asma (o cmq difficoltà di respirazione), se mi addormento profondamente e in posizione troppo stesa o storta, mi sveglio all'improvviso con apnea e tachicardia che mi passa in pochi secondi non appena mi alzo. Non mi brucia lo stomaco. Qualche volta mi sento un peso alla bocca dello stomaco e mi infastidisce molto il reggiseno. Spesso sento che devo deglutire o schiarire la voce, la mattina mi alzo con muco in gola. Nell'ultima settimana sto facendo feci un pò morbide e gialline nonostante mangio veramente pochissimo (e mi sarei aspettata più una stitichezza!). Sono dimagrita circa 4kg in 3 settimane,ma la pancia continua a sembrare un pò gonfia di ritenzione idrica (mi deve anche venire il ciclo, non so se pertinente).
Inizialmente sono andata dall'otorino per curare l'asma e lui mi ha spiegato che l'acido sale su e spruzzi saltano nei bronchi provocando l'asma e mi ha prescritto omeprazolo 20mg per 1 mese. Ora vorrei capire perchè questi acidi salgono su. E perchè io non sento il classico bruciore dovuto agli acidi??? e perchè nonostante la dieta e la medicina questi acidi non diminuirebbero? A questo punto, leggendo anche tanti articoli su internet, mi sembra che il problema non sia la quantità di acidi che girano nel mio stomaco, ma il fatto che FORSE quella valvola che separa stomaco e "parti superiori" non funziona più... ho sentito parlare di ernie o di malformazioni. Come si diagnosticano? E' necessaria la gastroscopia? E Quale sarebbe la terapia? Nel frattempo come posso dormire la notte senza problemi di respirazione? Grazie, cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Soffermiamoci sul problema asma.

Se questo è il sintomo principale credo che vada fatta una vista dallo specialista pneumologo in modo da escludere altre cause.

Se non vengono individuate cause principali si passa poi al problema gastrico: un reflusso gastro-esofageo può dare sintomatologia respiratoria.

Si procede allora ad una terapia con IPP che lei ha già fatto, ma con scarsi risultati. Bisogna allora procedere con una gastroscopia e successivamente con un esame di secondo livello, come la pH-impedenziometria esofagea che ci darà informazioni definitive sulla quantità del reflusso e sulla sua responsabilità nella sintomatologia respiratoria.

Da qui si instaurerà la terapia mirata.

Un cordiale saluto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gent.mo Dr Cosentino,
l'otorino che mi ha visitato mi ha fatto fare anche la spirometria e raggi alla schiena, dicendomi che si evince soltanto una leggerissima asma (facendomi capire che è talmente leggera da essere trascurabile) e niente altro. Il mio racconto dei sintomi e una leggera infiammazione alla laringe lo hanno portato a pensare al reflusso e così a prescrivermi l'omeprazolo.
Alla luce di ciò, secondo Lei è necessario rivolgermi ad uno pneumologo o posso passare direttamente al gastroenterologo?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Dipende dai sintomi: se lei parla di asme è bene che si pronucni prima lo pneumologo ed in seconda battuta il gastroenterologo.

Cordiali saluti
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