Il dottore ha parlato
Salve. Mia sorella ha 17 anni. Un mese fa ha avuto una tosse catarrosa ed il dottore ha curato la tracheite. La tosse è pian piano diventata secca, ma non è mai andata via. Alle ulteriori visite il dottore ha affermato che non c'era più tracheite. La ragazza presenta ancora questa tosse sia durante la notte che il giorno, con un pò di perdita del respiro ed eruttazione. Il dottore ha parlato di reflusso gastroesofageo. Ora prende una compressa di Lucen ogni mattina (la cura è per 14 giorni). Mangia in modo equilibrato. Però è passata una settimana, ma ancora non ci sono miglioramenti evidenti. Alcuni giorni tossisce meno, altri di più. La cura va bene o dovrebbe essere integrata? Ha lei qualche altro consiglio sul da farsi? Grazie mille
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Gentile signore,
se la terapia proposta è inefficace nel controllo dei sintomi, è opportuna una valutazione diretta delle condizioni della farige con visita specialistica otorinolaringoiatrica. Successivamente, se è confermato il sospetto di reflusso esofageo, il gastroenterologo potrà decidere sulla necessità o meno di una indagine endoscopica e l'integrazione dlla terapia con antiacidi e procinetici.
Cordiali saluti.
se la terapia proposta è inefficace nel controllo dei sintomi, è opportuna una valutazione diretta delle condizioni della farige con visita specialistica otorinolaringoiatrica. Successivamente, se è confermato il sospetto di reflusso esofageo, il gastroenterologo potrà decidere sulla necessità o meno di una indagine endoscopica e l'integrazione dlla terapia con antiacidi e procinetici.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/06/2011.
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