Refrattarietà a ppi
Gentili Dottori,
Brevemente: 2 mesi fa dopo un periodo di nausea ho effettuato una gastroscopia e mi è stata diagnosticata un'ernia da scivolamento senza esofagite. Dopo 7 settimane di Omeprazolo continuo ad avere sintomi nonostante il dosaggio sia di 40 mg/die + gaviscon dopo pranzo,cena e prima di andare a dormire. (Naturalmente ho provato a scalare a 20 mg , ma se ho sintomi con 40mg potete immaginare quanta è durata la prova)
La domanda: è oppurtuno provare un dosaggio di 60mg o meglio ancora sarebbe razionale provare a cambiare Inibitore di pompa e se si con cosa cambiare?
P.s: ho effettuato la gastroscospia esclusivamente senza la phmanometria, dato questo iniziale insuccesso , con gli inibitori di pompa, sarebbe opportuno effettuare gli esami? (i miei sintomi sono acidità,nausea lieve tutto il giorno, no bruciori, no dolore retrosternale nè tanto meno disfagia e rigurgito
Brevemente: 2 mesi fa dopo un periodo di nausea ho effettuato una gastroscopia e mi è stata diagnosticata un'ernia da scivolamento senza esofagite. Dopo 7 settimane di Omeprazolo continuo ad avere sintomi nonostante il dosaggio sia di 40 mg/die + gaviscon dopo pranzo,cena e prima di andare a dormire. (Naturalmente ho provato a scalare a 20 mg , ma se ho sintomi con 40mg potete immaginare quanta è durata la prova)
La domanda: è oppurtuno provare un dosaggio di 60mg o meglio ancora sarebbe razionale provare a cambiare Inibitore di pompa e se si con cosa cambiare?
P.s: ho effettuato la gastroscospia esclusivamente senza la phmanometria, dato questo iniziale insuccesso , con gli inibitori di pompa, sarebbe opportuno effettuare gli esami? (i miei sintomi sono acidità,nausea lieve tutto il giorno, no bruciori, no dolore retrosternale nè tanto meno disfagia e rigurgito
[#1]
Gentile signore,
ho notato che nella sua richiesta precedente le è stata fornita una ampia e articolata serie di risposte in relazione alla sua problematica, aggiungerò soltanto qualche breve considerazione.
La relativa inefficacia della terapia con IPP lascia presumere che una parte della sintomatologia sia connessa alla problematica otorinolaringoiatrica e andrà affrontata in quella sede, valutando l'opportunità dell'intervento chirurgico.
La sintomatologia gastroenterologica preminente è, dalla sua descrizione, di tipo motorio: dunque il trattamento farmacologico più indicato è quello con procinetici. L'incremento posologico di IPP o la sostituzione con altro IPP non sono indicate.
Cordiali saluti.
ho notato che nella sua richiesta precedente le è stata fornita una ampia e articolata serie di risposte in relazione alla sua problematica, aggiungerò soltanto qualche breve considerazione.
La relativa inefficacia della terapia con IPP lascia presumere che una parte della sintomatologia sia connessa alla problematica otorinolaringoiatrica e andrà affrontata in quella sede, valutando l'opportunità dell'intervento chirurgico.
La sintomatologia gastroenterologica preminente è, dalla sua descrizione, di tipo motorio: dunque il trattamento farmacologico più indicato è quello con procinetici. L'incremento posologico di IPP o la sostituzione con altro IPP non sono indicate.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Gentile Dr.Scuotto,
La ringrazio per la celere risposta. Volevo aggiungere che ho effettuato una visita dall'otorino e le aritenoidi e le corde vocale sono apposto e non ho tosse o broncocostrizione e via di seguito..... quindi desidererei chiederle come un otorino possa valutare la mia sintomatologia e decidere lui per un eventuale intervento?
In secondo luogo sarebbe razionale effettuare una phmanometria?
La ringrazio per la celere risposta. Volevo aggiungere che ho effettuato una visita dall'otorino e le aritenoidi e le corde vocale sono apposto e non ho tosse o broncocostrizione e via di seguito..... quindi desidererei chiederle come un otorino possa valutare la mia sintomatologia e decidere lui per un eventuale intervento?
In secondo luogo sarebbe razionale effettuare una phmanometria?
[#4]
Gentile signore,
l'intervento da valutare riguarda l'ipertrofia dei turbinati che ha descritto nella richiesta precedente: l'eventuale incidenza di questo problema sulla sintomatologia ed ovviamente la valutazione chirurgica sono di pertinenza dello specialista otorino.
L'indicazione per farmaci come il domperidone - pur avendo effetto sulla CTZ - è data dall'azione gastrocinetica che si esplica sui recettori periferici della dopamina.
Ma l'opportunità della terapia dovrà stabilirla il medico che la segue.
Cordiali saluti.
l'intervento da valutare riguarda l'ipertrofia dei turbinati che ha descritto nella richiesta precedente: l'eventuale incidenza di questo problema sulla sintomatologia ed ovviamente la valutazione chirurgica sono di pertinenza dello specialista otorino.
L'indicazione per farmaci come il domperidone - pur avendo effetto sulla CTZ - è data dall'azione gastrocinetica che si esplica sui recettori periferici della dopamina.
Ma l'opportunità della terapia dovrà stabilirla il medico che la segue.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 14/06/2011.
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