Dolore al petto e rossore evidente
Gent.mi Dottori,
Vi scrivo in seguito ad una problema di cui, da quasi 1 anno, non si riesce a venirne a capo: trattasi di una donna, 50 anni, fumatrice (ha smesso di recente per i problemi), non sovrappeso, generalmente in ottima salute.
Da agosto 2010 lamenta dolori al collo, al petto e sotto le ascelle: li descrive come un dolore continuo, puntiforme (parla di "aghi" conficcati) che sfoga in un evidentissimo rossore in tutte le zone interessate. Non ci sono però eruzioni cutanee, ma lamenta lieve difficoltà a deglutire e lieve mal di gola.
In seguito ad un ricovero ospedaliero, è stata dimessa con la seguente diagnosi:
"Esofagite peptica distale di grado A in ernia iatale. Gastropatia erosiva diffusa lieve. Adenomioma della colicisti. Ernia cervicale ed ernia lombosacrale."
La mia domanda: è possibile che un reflusso gastro esofageo continuo possa provocare questi disturbi? E' possibile una forma di "avvelenamento" da acido gastrico che possa aver infiammato i nervi in prossimità dell'esofago?
Siamo in attesa di passare per una gastroscopia: spero di darVi novità a breve. In ogni caso sottolineo a tutti l'urgenza non per il disturbo in sé, quanto nel rischio imminente di crollo psicologico del soggetto (1 anno di dolore...).
Le seguenti visite hanno dato esito positivo, non segnalando nulla di anomalo:
- Ecocardiogramma 27-05-2011 - tutto regolare
- Ecotomografia spalle 22-04-2011 - tutto regolare
- Ecotomografia tiroidea-paratiroidea 03-05-2011 - tiroide lievem. iperecogena
- Esame feci 25-02-2011 - tutto regolare
- Reumatest 18-05-2011 - Immunoturbidimetria 24 Ul/ml (rif. 20 Ul/ml)
- TC del torace 25-05-2011 - Nessuna evidente anomalia
- Risonanza magnetica cervello e tronco encefalico 05-05-2011 - "In corrispondenza dello spazio intervertebrale compreso tra C5-C6 si riconosce un disallineamento del profilo posteriore dei corpi vertebrali con retro spondilolistesi".
Vi scrivo in seguito ad una problema di cui, da quasi 1 anno, non si riesce a venirne a capo: trattasi di una donna, 50 anni, fumatrice (ha smesso di recente per i problemi), non sovrappeso, generalmente in ottima salute.
Da agosto 2010 lamenta dolori al collo, al petto e sotto le ascelle: li descrive come un dolore continuo, puntiforme (parla di "aghi" conficcati) che sfoga in un evidentissimo rossore in tutte le zone interessate. Non ci sono però eruzioni cutanee, ma lamenta lieve difficoltà a deglutire e lieve mal di gola.
In seguito ad un ricovero ospedaliero, è stata dimessa con la seguente diagnosi:
"Esofagite peptica distale di grado A in ernia iatale. Gastropatia erosiva diffusa lieve. Adenomioma della colicisti. Ernia cervicale ed ernia lombosacrale."
La mia domanda: è possibile che un reflusso gastro esofageo continuo possa provocare questi disturbi? E' possibile una forma di "avvelenamento" da acido gastrico che possa aver infiammato i nervi in prossimità dell'esofago?
Siamo in attesa di passare per una gastroscopia: spero di darVi novità a breve. In ogni caso sottolineo a tutti l'urgenza non per il disturbo in sé, quanto nel rischio imminente di crollo psicologico del soggetto (1 anno di dolore...).
Le seguenti visite hanno dato esito positivo, non segnalando nulla di anomalo:
- Ecocardiogramma 27-05-2011 - tutto regolare
- Ecotomografia spalle 22-04-2011 - tutto regolare
- Ecotomografia tiroidea-paratiroidea 03-05-2011 - tiroide lievem. iperecogena
- Esame feci 25-02-2011 - tutto regolare
- Reumatest 18-05-2011 - Immunoturbidimetria 24 Ul/ml (rif. 20 Ul/ml)
- TC del torace 25-05-2011 - Nessuna evidente anomalia
- Risonanza magnetica cervello e tronco encefalico 05-05-2011 - "In corrispondenza dello spazio intervertebrale compreso tra C5-C6 si riconosce un disallineamento del profilo posteriore dei corpi vertebrali con retro spondilolistesi".
[#1]
I dolori al petto e collo ci stanno con un'esofagite da reflusso, come conferma la gastroscopia(esofagite di tipo A). E' importante instaurare una terapia opportuna con IPP fino alla scomparsa dei sintomi. Le manifestazioni cutane è difficile che abbiano un rapporto diretto con il reflusso.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Cosentino,
La ringrazio per la Sua risposta. Mi permetto di chiederLe quanto sia difficile, se non impossibile, che il rossore non sia imputabile a questa causa.
Purtroppo non abbiamo avuto riscontro sulle cause né da visite dermatologiche, né da allergie in generale (tolti bracciali e collane in toto, nonché profumi & co.). Attualmente si sta somministrando una cura cortisonica (da 5gg.) senza nessun effetto evidente.
Il rossore, per darLe un'idea, è prossimo al colore del pomodoro.
Se può servire, in generale, ho a disposizione le scansioni di tutti i referti medici ed eventualmente posso anche fare delle foto al soggetto.
Grazie mille per il Suo interessamento.
La ringrazio per la Sua risposta. Mi permetto di chiederLe quanto sia difficile, se non impossibile, che il rossore non sia imputabile a questa causa.
Purtroppo non abbiamo avuto riscontro sulle cause né da visite dermatologiche, né da allergie in generale (tolti bracciali e collane in toto, nonché profumi & co.). Attualmente si sta somministrando una cura cortisonica (da 5gg.) senza nessun effetto evidente.
Il rossore, per darLe un'idea, è prossimo al colore del pomodoro.
Se può servire, in generale, ho a disposizione le scansioni di tutti i referti medici ed eventualmente posso anche fare delle foto al soggetto.
Grazie mille per il Suo interessamento.
[#3]
In letteratura non è stata mai descritta un sindrome del genere legata al reflusso. Dermatologo/allergologo/immunologo dovrebbero dare qualche indicazione.
L'importante è instaurare la terapia continuativa ed a 40 mg con IPP.
Saluti
L'importante è instaurare la terapia continuativa ed a 40 mg con IPP.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.8k visite dal 11/06/2011.
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