Colestiramina

Salve, sono un ragazzo di 29 anni, ho scritto sul sito anche in altre occasioni ricevendo utili consigli e vi faccio i complimenti per quello che fate.Scrivo in merito all'assunzione della colestiramina che prendo da qualche mese.In pratica ho avuto una resezione intestinale a causa di un'angiodisplasia del tenue,un secondo intervento per aderenze, e un unleriore intervento per una stenosi post chirurgica.Tutti questi interventi hanno portato complessivamente alla resezione degli ultimi 30 cm. dell'ileo terminale con valvola ileocecale e intestino cieco.I Chirurghi mi hanno rassicurato dicendomi che non ho alcuna malattia intestinale, i miei problemi sono risolti e non avrò problemi di malassorbimento. Tuttavia già a seguito del primo intervento ho iniziato ad avere problemi di diarrea (5 o 6 scariche al giorno),dolori addominali soprattutto all'altezza del colon destro, meteorismo.Tutto ciò a causa del malassorbimento dei sali biliari che finiscono nel colon irritandolo. Il medico mi ha prescritto per tale motivo il Questran, e la mia vita è cambiata. Niente diarrea, niente dolori e coliche addominali,miglioramento del meteorismo.A questo punto mi pongo un problemo ed è per questo che scrivo. In base alla vostra esperienza, è possibile che la situazione migliori con un adattamento dell'intestino a tale condizione,o la funzione svolta dagli ultimi 30 cm. dell'ileo con valvola ileoceale è talmente importante che non può esserci alcun miglioramento?La seconda domanda che pongo riguarda l'uso della colestiramina. Questo è l'unico farmaco che funziona per risolvere la diarrea, fermeti lattici e antidiarroici vari peggiorano la situazione.Quindi la domanda è: posso assumere tale farmaco anche per anni visto che è l'unico rimedio, o un'assunzione a lungo termine può provocare effetti dannosi sull'organismo? La dose che assumo è di mezza bustina da 4g. o al massimo una bustina al giorno (dipenda dai giorni). In definitiva mi consigliate di continuare senza problemi o dovrei fermarmi? Purtroppo mi rendo conto che questo farmaco è l'unico che mi consente di svolgere una vita normale.
Vi ringrazio per l'attenzione e per l'eventuale risposta. Distinti saluti.