Reflusso laringo-faringeo, ernia iatale, cardias beante

Buongiorno,

Volevo chiedere un consulto professionale sulla mio quadro clinico.Sono un ragazzo di 27 anni, normopeso, non fumatore, asmatico che ha da sempre effettuato una alimentazione povera di grassi.
Da quattro anni è iniziato il mio calvario da cui non se sono più uscito.I sintomi di reflusso erano abbastanza contenuti, anche se dalla prima gastroscopia effettuata nel 2007 era emersa una piccola ernia iatale non complicata che però mi portava ad un arrossomento faringeo cronico con rigonfiameto dei linfonodi.Mi fu apportata una terapia ma la faringite non mi passo.In questi 4 anni tuttavia la mia vita fu normale e riuscivo a fare regolarmete sport.
Da Novembre scorso la mia situazione è degenerata tanto che mi ha portato a frequenti laringospasmi motivo per cui sono stato ricoverato più volte al pronto soccorso, dove nonostante avessi accennato i miei problemi di MRGE e di contrazione della gola, mi imbottirino di benzodiazepine,perchè avendo i bronchi liberi associarono il mio problema ad un attacco di panico,cosa che invece non era.
A seguito di questi episodi ho effettuato svariati esami recenti per escludere altri problemi.
- La tiroide e linfonodi ok;
- Esami del sangue tutti ok, compresi epatite e hiv;
- Tac testa e addome non presenta problemi;
- Spirometria e radiografia e polmoni nella norma.
Dalla panendoscopia con fibre ottiche, è risultata una notevole iperemia ipofaringolarengea con presenza di abbondanti secrezioni,spazio respiratorio indenne.Quadro laringe ascrivibile a GERD.
Mentre dalla EGDS emerse tale referto:
-esofago con calibro e decorso regolare.Cardias a 39 cm,cambio mucosa a 37;
-stomaco in retroversione non lesioni,beanza cardiale,non lesioni del fundus e corpo.In antro presenza di mucosa con aspetto marezzato,helicobacter presente,piloro pervio.
Oggi consultandomi con 2 gastroenterologi,sto cercando di eradicare l'HB (claritromicina, levofloxacina per 10 di) e successivamente cambiare la terapia con esomeprazolo 20 (2 volte),levopraid e gastrotuss.
Precedentemente invece prendevo pantorc 40, motilium e gaviscon almeno da 6 mesi associata almeno da due mesi ad una alimentazione completamente alcalina e suddivisa su 5 pasti che tuttavia non mi apportato nessun beneficio, anzi mi sono insorti problemi come stipsi, cefalea, debolezza e insonnia.
Inoltre mi sono insorti problemi simil asmatici ma sempre faringei,che mi creano problemi solo per camminare o se cè un minimo di polvere rischio degli spasmi.
Premetto che non ho dolori,ma è "solo" un problema di faringe che però mi sta portando ad una vita ad handicap,con difficoltà a parlare per il bruciore costante,a volte camminare,tosse,nodo alla gola e addirittura mi risale immediatamente anche l'acqua e perdita di 10kg in 2 mesi.
Aggiungo che mi hanno imbottito anche di farmaci per l'asma (singulair, formodual, antistaminaci) ma nessun miglioramento.

Io vorrei operarmi ma i medici dicono che l'ernia è solo di 2cm e non avrei giovamenti. Voi che mi consigliate?
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Un solo CONSIGLIO e molto utile: eseguire uno studio funzionale esofageo con la pH-impedenzometria. Tale esame (un sondino attraverso il naso che raggiungere il cardias e tenuto in sede 24 ore)consente di rilevare la presenza di reflusso, la sua componente (acido e/o biliare), l'entità, l'estensione (faringe) e la sua associazione ai sintomi da reflusso.

Sull'esito si stabilirà la terapia medica ed eventualmente la corretta indicazione all'intervento chirurgico (se realmente necessario).

Senza tale esame non può essere assultamente presa alcuna soluzione chirurgica.

Un cordiale saluto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Professor Consentino,

La ringrazio per la gentile e rapidissima risposta.
In effetti avevo personalmente chiesto di eseguire questo esame allo staff gastroenterolo-chirurgo dell'ospedale, ma mi venne risposto che non fosse necessario nel mio caso, nonostante il gastroenterologo con cui ho eseguito la gastroscopia mi disse che fosse l'esame più appropriato era quello da lei cosigliato.

Proprio per queste ragioni e perchè mi sento mal curato, nasce la mia desolazione.

Comunque farò al più presto questo esame perchè come dice lei, sembra anche a me fondamentale.

Volevo gentilmente chiederle quale è il migliore centro nel nord Italia, dove è possibile chiedere un consulto.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di un esame standard eseguito nella maggior parte dei centri di gastroenterologia e non credo ci siano difficoltà a Torino.

Qualora avesse necessità le offro la disponibilità del nostro Centro di Gastroenterologia a Milano.

Un cordiale saluto e mi tenga aggiornato.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo,

prenoterò al più presto l'esame

cordiali saluti
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