Un dolore addominale
Gentile Dottore,
Le scrivo perché da anni cerco una spiegazione a un dolore addominale di natura ancora sconosciuta.
Sono oramai una decina di anni che nella parte alta a destra dell'addome (zona fegato) mi torna con regolarità un leggero dolore, che parte davanti e poi si sposta dietro la schiena. Non è un dolore forte, a volte un semplice fastidio, ma che mi porta a muovere continuamente la schiena, soprattutto con movimenti di torsione della colonna, per avere solllievo.
Si presento' per la prima volta dieci anni fa quando esageravo un po' con il vino alle cene (erano i tempi dell'Università...); oggi torna quando mangio un po' troppo, con l'assunzione di alcolici (anche se oramai sono quasi astemio) specialmente a stomaco vuoto o semi-vuoto, quando prendo farmaci antiinfiammatori o di altra natura (ho due volte la malaria e una l'ameba: lavoro in Africa).
Ho anche una digestione un po' lenta e sono molto sensibile di intestino, nel senso che se non presto attenzione a cibi e colpi d'aria, non riesco a trattenere lo stimolo e devo correre al bagno.
Ho fatto una ecografia dell'addome 3 anni or sono, perché il medico curante era quasi certo di calcoli bliliari o renali, ma nulla. Esami del sangue nella norma.
Mi chiedo se non si possa trattare di una forma di gastrite, magari oramai cronica, anche se il dolore è molto a destra e un po' più in basso dello stomaco.
Grazie mille per la Sua disponibilità e qualche eventuale consiglio od opinione
Le scrivo perché da anni cerco una spiegazione a un dolore addominale di natura ancora sconosciuta.
Sono oramai una decina di anni che nella parte alta a destra dell'addome (zona fegato) mi torna con regolarità un leggero dolore, che parte davanti e poi si sposta dietro la schiena. Non è un dolore forte, a volte un semplice fastidio, ma che mi porta a muovere continuamente la schiena, soprattutto con movimenti di torsione della colonna, per avere solllievo.
Si presento' per la prima volta dieci anni fa quando esageravo un po' con il vino alle cene (erano i tempi dell'Università...); oggi torna quando mangio un po' troppo, con l'assunzione di alcolici (anche se oramai sono quasi astemio) specialmente a stomaco vuoto o semi-vuoto, quando prendo farmaci antiinfiammatori o di altra natura (ho due volte la malaria e una l'ameba: lavoro in Africa).
Ho anche una digestione un po' lenta e sono molto sensibile di intestino, nel senso che se non presto attenzione a cibi e colpi d'aria, non riesco a trattenere lo stimolo e devo correre al bagno.
Ho fatto una ecografia dell'addome 3 anni or sono, perché il medico curante era quasi certo di calcoli bliliari o renali, ma nulla. Esami del sangue nella norma.
Mi chiedo se non si possa trattare di una forma di gastrite, magari oramai cronica, anche se il dolore è molto a destra e un po' più in basso dello stomaco.
Grazie mille per la Sua disponibilità e qualche eventuale consiglio od opinione
[#1]
La gastrite cronica non porta disturbi del genere. Ma ha fatto una gastroscopia ?
Ad ogni modo i sintomi sono compatibili con una sindrome del colon irritabile (e con una distensione da aria dell'angolo destro del colon).
Saluti
Ad ogni modo i sintomi sono compatibili con una sindrome del colon irritabile (e con una distensione da aria dell'angolo destro del colon).
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Grazie mille, Dottore!
Non mi è mai stata prescritta una gastroscopia e non ho nemmeno mai sentito parlare di questa sindrome: ne ho letto poco fa su questo sito ed effettivamente sembra parli di me... anche perché il dolore non compare immediatamente, ma a digestione inoltrata e nei periodi di stress.
In questo momento mi hanno anche diagnosticato l'ameba, a la sto trattando con del tinidazolo e del Gabroral, il che ha acutizzato il dolore: spero che i farmaci prescritti non siano controindicati.
Supponendo che io davvero soffra di questa patologia del colon, ha dei consigli alimentari o comportamentali che io possa rispettare in questo mese? Poi al rientro in Italia farò gli opportuni accertamenti.
Ancora grazie e buona serata.
Non mi è mai stata prescritta una gastroscopia e non ho nemmeno mai sentito parlare di questa sindrome: ne ho letto poco fa su questo sito ed effettivamente sembra parli di me... anche perché il dolore non compare immediatamente, ma a digestione inoltrata e nei periodi di stress.
In questo momento mi hanno anche diagnosticato l'ameba, a la sto trattando con del tinidazolo e del Gabroral, il che ha acutizzato il dolore: spero che i farmaci prescritti non siano controindicati.
Supponendo che io davvero soffra di questa patologia del colon, ha dei consigli alimentari o comportamentali che io possa rispettare in questo mese? Poi al rientro in Italia farò gli opportuni accertamenti.
Ancora grazie e buona serata.
[#3]
Per l'alimentazione è lei che deve valutare gli alimenti che le danno realmente fastidio. Le allego comunque una mia nota:
http://www.endoscopiadigestiva.it/spaw2/uploads/files/Sindrome%20dell%27intestino%20irritabile.pdf
Saluti
http://www.endoscopiadigestiva.it/spaw2/uploads/files/Sindrome%20dell%27intestino%20irritabile.pdf
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 01/06/2011.
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