Mi disse che ere solo un'irritazione del fegato e che i valori
Salve dottore, vorrei proporle il mio caso. Sono un ragazzo di 19 anni, altezza 1.70, peso 80 più o meno. Soffro di una malattia congenita, l'anemia mediterranea, che interessa il 35% dei miei globuli rossi. Detto questo, entro nello specifico. Circa un mese fa, tornando a casa la sera dopo una giornata più o meno movimentata, avvertii una grande debolezza fisica insieme con difficoltà respiratoria. Pensai che ciò dipendesse da un abbassamento del Ferro nel sangue (avendo avuto in passato problemi di questo genere accompagnati da giramenti di testa e tremore alle gambe e risolti mediante l'assunzione di pastiglie di ferro), dunque decisi di bere un bel bicchiere di acqua zuccherata per alzare la pressione del sangue e di mangiare un pò di cioccolata. Purtroppo ebbi una brutta sorpresa. Avvertii subito un senso di confusione e irrequietezza con battiti del cuore molto accelerati. Dopo un pò, questo brutto effetto svani'. Decisi dunque di consultare un medico. Mi fece un'analisi del sangue da cui risultò che i valori del ferro erano a posto, e che invece c'era un'anomalia nei valori del fegato. Nella settimana successiva iniziai a provare forti giramenti di testa, anzi, quasi uno stato confusionale, con frequente difficoltà respiratoria e senso di irrequietezza. Tornai dal dottore. Mi fece un altro esame del sangue e mi prescrisse delle pastiglie per i mal di testa. Mi disse che dagli esami non riusciva a capire se si trattasse di un virus. Mi chiese se fumavo (ho fumato da quando avevo 16 anni e smesso un mese fa), se bevevo (in compagnia, vino rosso), se ho mai bevuto infusi o tisane (mai). La settimana successiva cercai di mangiare di meno, o almeno in modo leggero: pollo in bianco, riso in bianco, pesce in bianco ecc... e mi sentii meglio. Tornai dal dottore la terza volta e mi fece il terzo esame del sangue. Mi disse che ere solo un'irritazione del fegato e che i valori (non le so dire quali) erano tornati da 200 e qualcosa a 92 se non sbaglio... La settimana successiva, cioè da martedi' scorso ad oggi i miei malori sono aumentati. Provo un dolore fastidioso al fianco destro, a livello delle costole, ho continui giramenti di testa, aria nella pancia e mi viene spesso da ruttare. Proprio oggi ho visto nuovamente il dottore. Mi ha fatto stendere sul lettino e ha cominciato a schiacciarmi la pancia in vari punti finchè schiacciando in basso a destra mi ha fatto male. Cosi' mi ha detto di mangiare cibi facilmente digeribili e mi ha prescritto delle pillole per la pancia, credo. Qual'è il suo parere? La ringrazio anticipatamente e aspetto una sua risposta
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Utente
Salve dottore, ieri sono andato da un medico perchè avvertivo forti giramenti di testa e mi faceva molto male il fianco destro. Cosi' mi ha fatto stendere sul lettino e ha iniziato a schiacciarmi la pancia in vari punti. Avvertendo io dolore nella zona bassa destra, a livello dell'appendice, mi è stata scritta una lettera di urgenza per essere visitato subito in ospedale. Gli infermieri mi hanno fatto un prelievo del sangue e delle urine. Nelle urine tutto è ok, scartata l'ipotesi infezione. Dalle radiografie però si evince che ho delle feci ferme che dunque premono contro l'appendice e mi provocano dolore. Inoltre dagli esami del sangue si riscontra una buona carenza di potassio. Risultato? Il medico mi ha prescritto dei lassativi in polvere da assumere due volte al giorno, e delle pastiglie di potassio da assumere tre volte al giorno per tre giorni.
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La presenza di feci dure nell'appendice (coproliti)spesso sono la causa dell'irritazione appendicolare.La carenza di potassio va reintegrata anche per favorire ed incrementare la motilità intestnale migliorando le evacuazioni.Auguri e saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 01/06/2011.
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