Stress, istamina e gastrite

Salve, ho 24 anni e soffro di disturbi della digestione: acidità, reflusso, rallentamento nello svuotamento gastrico, gonfiore, flatulenza, stipsi. Il mio medico di base inizialmente mi ha detto che avevo una colite e mi ha dato un integratore di fibre “Plantalax” che mi ha aiutata molto. Malgrado il sollievo riscontrato i problemi però riccomparivano alla sospensione dell'assunzione. Allora mi ha prescritto, per l’acidità, il Pantoprazolo .. ne ho fatti svariati cicli e sono migliorata molto. L’infiammazione intestinale se n’è andata. Tuttavia, ogni volta che interromp la terapia i sintomi ritornano e ormai sono più di due anni che continuo a prenderlo, sospendendo di tanto in tanto – in questo periodo l’ho sostituito con la Magnesia Bisurata - .
Ci sono degli alimenti che devo assolutamente escludere perché mi fanno stare malissimo, tra questi in particolare il pomodoro, crudo mi gonfia tantissimo ed è come se mi irritasse, la passata mi fa venire immediatamente acidità.
A questo c’è da aggiungere che sono una persona molto ansiosa, quando sono nervosa aumentano i miei disagi, e questo si riflette anche sul mio apparato digerente!

Ma non solo .. in condizioni di grande stress mi viene anche dispnea: è come se non riuscissi a portare a termine l’inspirazione e avessi un peso sul petto. In questa situazione in genere sono anche in uno stato di tensione, basta un nonnulla per farmi fare un sussulto .. è come se il mio fisico fosse pronto a scattare per qualcosa, ma non si tratta di una reazione istantanea, ma di una condizione prolungata nel tempo.

In un paio di occasioni, oltre alla dispnea mi è venuta anche una specie di orticaria: dei puntini in rilievo sparsi qua e là su gambe, braccia, mani, piedi, pancia .. non ravvicinati .. che prudono, e sono rimasti per alcuni giorni.

Vorrei sapere se queste cose possono essere in un qualche modo correlate tra loro e se magari hanno qualcosa a che vedere con l’istamina.

Cordialmente