Reflusso, crohn... o cosa????????
Egr. dottore, dopo un episodio emorragico (liquido nero) con vomito, mi è stata prescritta una cura di esomeprazolo 40 mg 1 per die, che sto tuttora seguendo ( da quasi 60 giorni), associato a levopraid 2 per die (preso solo per una decina di giorni). Il mio medico ritiene trattarsi di una esofagite. Posto ora, sia pur dopo 60 giorni, noto delle eruttazioni, in particolare la mattina e dopo i pasti, ed un intermittente senso di bruciore e come di fuoco alla gola (con una certa difficoltà a deglutire e dolore all'inizio della cura).Inoltre feci poco formate, di colore chiaro e con cibo non digerito (o almeno mi pare cibo). In questi ultimi giorni si è presentata anche la nausea (che quando prendevo il levopraid era sparita) associata a dolori crampiformi ed intermittenti allo stomaco parte sx come per andare di corpo. Questo soprattutto il mattino, almeno fino a che non vado di corpo. Poi tendenzialmente tali manifestazioni si acquetano; ma non sempre: certe volte questa dolenzia come di aria allostomaco e la nausea (in certi momenti più forte in altri meno) mi perdurano fino a pranzo ed oltre. A questo aggiungo un prurito anale specialmente la notte con escoriazioni della parte di pelle superiore all'ano. Il fatto che dopo un tale periodo ancora io abbia questi sintomi mi induce a pensare di poter avere qualcosa di pesante... le lascio immaginare come monti l'ansia e conseguente stato di preoccupazione... ho fatto una egds della quale le cito il referto: ESOFAGO DI ASPETTO NORMALE FINO NEL TERZO MEDIO DOVE, AL DI SOPRA DI UN CARDIAS POCO CONTINENTE, LA MUCOSA APPARE IPEREMICA. DI ASPETTO NORMALE LA MUCOSA GASTRICA, PERISTALSI VALIDA, CONTENUTO MUCOSO CON TRACCE DI BILE. ANGULUS INDENNE. PILORO PERVIO NORMOCONFORMATO E NORMOCINETICO. MUCOSA DUODENALE IPEREMICA, NULLA ALLA SECONDA PORZIONE. NDR A CARICO DELLA MUCOSA SOTTOCARDIALE E DEL FONDO GASTRICO. BIOPSIE PER IL TEST RAPIDO ALL'UREASI (CP TEST).
DIAGNOSI
GERD, DUODENOPATIA, HP ASSENTE.
TERAPIA CONSIGLIATA
CONTINUAZIONE TERAPIA CON IPP, ESOMEPRAZOLO 40 MG DIE PER ALTRE 4 SETTIMANE, QUINDI 20 MG DIE INDEFINITAMENTE.
Alla luce del suddetto referto e dei sintomi che le ho riferito, Lei cosa ritiene io possa avere? possono essere escluse patologie tipo zollinger-ellison e crohn?
Ritiene consigliabile procedere anche con una colonscopia? Dal punto di vista terapico, farebbe delle integrazioni?
La ringrazio di cuore anticipatamente per le attenzioni che vorrà dare al mio caso.
Cordiali saluti
DIAGNOSI
GERD, DUODENOPATIA, HP ASSENTE.
TERAPIA CONSIGLIATA
CONTINUAZIONE TERAPIA CON IPP, ESOMEPRAZOLO 40 MG DIE PER ALTRE 4 SETTIMANE, QUINDI 20 MG DIE INDEFINITAMENTE.
Alla luce del suddetto referto e dei sintomi che le ho riferito, Lei cosa ritiene io possa avere? possono essere escluse patologie tipo zollinger-ellison e crohn?
Ritiene consigliabile procedere anche con una colonscopia? Dal punto di vista terapico, farebbe delle integrazioni?
La ringrazio di cuore anticipatamente per le attenzioni che vorrà dare al mio caso.
Cordiali saluti
[#1]
La gastroscopia in pratica è negativa per lesioni di rilievo. Direi di continure l'esomeprazolo però a 20 mg.
Farei inoltre una visita proctologica per il prurito anale.
Inoltre ... non mi metteri in testa brutti pensieri pensando a patologie strane.
Auguri
Farei inoltre una visita proctologica per il prurito anale.
Inoltre ... non mi metteri in testa brutti pensieri pensando a patologie strane.
Auguri
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Dottor Cosentino, la ringrazio tanto per la sua risposta. Vedrò di fare una visita proctologica e cercherò di evitare di pensare a quelle patologie che le citavo. A parte ciò le chiedevo consiglio per quei sintomi che le accennavo nella prima domanda. Ormai da una settimana mi sveglio al mattino con nausea (oggi è stata fortissima....) associata a mal di stomaco. Si manifesta a crampi e sento come un buco allo stomaco, come una sensazione di fame. Infatti, pur con la nausea, mi forzo a fare un minimo di colazione che un pò tampona la nausea. Il mal di stomaco si calma non appena vado di corpo, mentre la nausea permane in forma intermittente certe volte fino a pranzo, altre volte si calma in tarda mattinata. A cosa possono essere dovuti questi sintomi?? Sono arrivato a pensare che siano gli ipp che sto prendendo a darmi questi fastidi, o sono spiegabili da cos'altro? La prego di perdonare se insisto su tali sintomi, ma mi fanno stare veramente male e vorrei capire di che si tratta. Spero vivamente in una sua risposta.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Egr. Dottore, Le scrivo per chiederLe ancora una volta delucidazioni, approfittando della sua professionalità ed umanità. Sono passati 2 mesi e mezzo da quando ho avuto i primi disturbi. Noto i seguenti sintomi: nausea al mattino con mal di stomaco come per andare in bagno; certe volte si protrae fino a mezzogiorno; oggi ad esempio mi sono alzato senza, ma da tarda mattinata fino a sera non mi ha lasciato in pace; sensazione di bocca impastata, con sapore persistente di muco in bocca; feci sempre poco formate, molli e con pezzi non digeriti (da alcuni giorni qualche volta di troppo in bagno); sensazione di pancia piena e nausea anche nel mentre del pasto; eruttazioni che sembrano alleviare il senso di nausea... Dottore, non è che l'uso di ipp sta nascondendo uno zollinger ellison? (per una settimana non ne ho presi). Spero mi possa dare il suo parere, e spiegarmi ciò che motiva lo stesso. La ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
Distinti saluti
[#11]
Utente
quando sospesi gli ipp, già su suo consiglio, per nove giorni, ho visto che dopo qualche giorno mi si presentava un'acidità strana, un senso di pienezza che mi faceva eruttare e mi procurava dolori sternali, qualsiasi cosa ingerissi. Niente di intollerabile, ma sgradevole, e tra l'altro mi lasciava un senso di malessere generale.
Poi ho ripreso gli ipp (nexium sempre da 40 mg uno al dì) da 9-10 giorni e nel frattempo ho avuto quei disturbi di nausea cui le facevo cenno dalla scorsa domenica fino a lunedì tutto compreso. Adesso è il primo giorno che va un pò meglio. Le preciso che è da da domenica sera che integro il nexium con levopraid 7-8 gocce 20 minuti prima dei pasti principali. il debridat invece lo prendo da quasi 15 giorni.
Ora questa ulteriore sospensione del nexium a qual pro?
In attesa di sue delucidazioni, distinti saluti.
Poi ho ripreso gli ipp (nexium sempre da 40 mg uno al dì) da 9-10 giorni e nel frattempo ho avuto quei disturbi di nausea cui le facevo cenno dalla scorsa domenica fino a lunedì tutto compreso. Adesso è il primo giorno che va un pò meglio. Le preciso che è da da domenica sera che integro il nexium con levopraid 7-8 gocce 20 minuti prima dei pasti principali. il debridat invece lo prendo da quasi 15 giorni.
Ora questa ulteriore sospensione del nexium a qual pro?
In attesa di sue delucidazioni, distinti saluti.
[#14]
Le invio un articolo per approfondire:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/626-sindrome-di-zollinger-ellison.html
saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/626-sindrome-di-zollinger-ellison.html
saluti
[#16]
Utente
Gentile dottore
Le invio alcuni dati e l'esito della manometria e phmetria 24h.
Manometria.
sfintere esofageo inferiore ipotonico. Tratto addominale non rilevato. Regolare il rilasciamento post-deglutitivo.Discinesia di tipo ipocinetico del corpo esofageo. Rilevate, nel 40% delle deglutizioni evocate, contrazioni non propulsive o scarsamente propulsive. Conservata, nel 60% dei casi, la normale peristalsi primaria. Sfintere esofageo superiore nella norma.
LES - lunghezza totale 3.5 cm; lunghezza addominale 0.0; pressione basale 8.0 mmHg.
PHMETRIA 24h
Tracciato phmetrico riferentesi al tratto superiore del corpo esofageo, ai limiti della norma. Rilevati episodi di reflussi acidi prevalenti ai pasti e ai periodi post-prandiali.
Tracciato phmetrico riferentesi al tratto inferiore del corpo esofageo, patologico. Numero complessivo di reflussi acidi patologico. Gli episodi sono stati rilevati prevalentemente in ortostatismo, ed in relazione ai pasti ed ai periodi post-prandiali. Ai limiti della norma il numero di reflussi acidi di durata >5'. L'episodio più lungo, di durata di 14', è stato rilevato in posizione supina. Valore percentuale del periodo di esposizione a ph<4 patologico nel totale e nelle frazioni riferentesi ai periodi in posizione supine ed eretta. Clearance esofagea nella norma. Punteggio di DeMeester 32,4 (valore normale <14,72). In conclusione l'esame ph-metrico depone per attività di reflusso acido patologica, prevalente in clinostatismo e nei periodi post-prandiali, con scarso coinvolgimento del tratto superiore del corpo esofageo.
esofago inferiore: totale reflussi acidi 168 (144 eretto, 25 supino, 39 pasto, 79 dopopasto), reflussi lunghi 3 (2 eretto, 1 supino, 1 dopopasto), reflusso più lungo durata 14' (supino) e 9' (eretto), 2' (pasto), 9' (dopopasto);
scala temporale ph<4 (%): totale 8.1; eretto 10.4; supino 4.3; pasto 20.7; dopopasto 17.1;
Dati tali esiti e risultati, Le chiedo:
1) Devo concludere che ho un reflusso grave, moderato, lieve, gravissimo?
2) la situazione evidenziata dalla manometria può da sola giustificare eziologicamente tale reflusso, o debbo pensare ad altre possibili cause? e quali?
3) mi devo preoccupare che a lungo andare mi si corroderà l'esofago e rassegnare al peggio?
Spero mi risponda.
Distinti Saluti
Le invio alcuni dati e l'esito della manometria e phmetria 24h.
Manometria.
sfintere esofageo inferiore ipotonico. Tratto addominale non rilevato. Regolare il rilasciamento post-deglutitivo.Discinesia di tipo ipocinetico del corpo esofageo. Rilevate, nel 40% delle deglutizioni evocate, contrazioni non propulsive o scarsamente propulsive. Conservata, nel 60% dei casi, la normale peristalsi primaria. Sfintere esofageo superiore nella norma.
LES - lunghezza totale 3.5 cm; lunghezza addominale 0.0; pressione basale 8.0 mmHg.
PHMETRIA 24h
Tracciato phmetrico riferentesi al tratto superiore del corpo esofageo, ai limiti della norma. Rilevati episodi di reflussi acidi prevalenti ai pasti e ai periodi post-prandiali.
Tracciato phmetrico riferentesi al tratto inferiore del corpo esofageo, patologico. Numero complessivo di reflussi acidi patologico. Gli episodi sono stati rilevati prevalentemente in ortostatismo, ed in relazione ai pasti ed ai periodi post-prandiali. Ai limiti della norma il numero di reflussi acidi di durata >5'. L'episodio più lungo, di durata di 14', è stato rilevato in posizione supina. Valore percentuale del periodo di esposizione a ph<4 patologico nel totale e nelle frazioni riferentesi ai periodi in posizione supine ed eretta. Clearance esofagea nella norma. Punteggio di DeMeester 32,4 (valore normale <14,72). In conclusione l'esame ph-metrico depone per attività di reflusso acido patologica, prevalente in clinostatismo e nei periodi post-prandiali, con scarso coinvolgimento del tratto superiore del corpo esofageo.
esofago inferiore: totale reflussi acidi 168 (144 eretto, 25 supino, 39 pasto, 79 dopopasto), reflussi lunghi 3 (2 eretto, 1 supino, 1 dopopasto), reflusso più lungo durata 14' (supino) e 9' (eretto), 2' (pasto), 9' (dopopasto);
scala temporale ph<4 (%): totale 8.1; eretto 10.4; supino 4.3; pasto 20.7; dopopasto 17.1;
Dati tali esiti e risultati, Le chiedo:
1) Devo concludere che ho un reflusso grave, moderato, lieve, gravissimo?
2) la situazione evidenziata dalla manometria può da sola giustificare eziologicamente tale reflusso, o debbo pensare ad altre possibili cause? e quali?
3) mi devo preoccupare che a lungo andare mi si corroderà l'esofago e rassegnare al peggio?
Spero mi risponda.
Distinti Saluti
[#17]
Si tratta di un normale reflusso gastroesofageo. Non deve essere pessimista sulle conseguenze. L'importante è la terapia continuativa con IPP a dose minima e valutare il controllo dei sintomi e se tollera i farmaci. Non deve preoccuparsi di eventuale terapia a lungo termine (io la prendo di 15 anni ..), l'importante è il controllo dei sintomi. Ovviamente alla sua età si potrebbe valutare la possibilità di intervenire chirurgicamente, ma al momento andrei avanti con i farmaci.
Buon Ferragosto
Buon Ferragosto
[#18]
Utente
Dottore, grazie per la risposta.
Sa, aver visto monitorati ben 168 reflussi.... mi ha allarmato. Sto prendendo nexium 20 mg una/die. La cosa che mi lascia qualche dubbio è la seguente: quando non ne prendevo, come nel giorno dell'esame, non riuscivo ad individuare i sintomi tipici, e sostanzialmente adesso che sto riprendendo il nexium, sono nella stessa situazione sintomatologia, probabilmente perchè la situazione patologica del reflusso ce l'ho solo nel les e non anche nel ues. Quindi in pratica ho solo sensazione di lingua che brucia, ipersalivazione, lingua bianca, bocca a volte amara e impastata, e nausea. Sintomi che ho a prescindere dal nexium. Di conseguenza mi chiedo: come facciamo a capire se la cura col nexium sta sortendo effetto e mi sta proteggendo l'esofago?
Sa, aver visto monitorati ben 168 reflussi.... mi ha allarmato. Sto prendendo nexium 20 mg una/die. La cosa che mi lascia qualche dubbio è la seguente: quando non ne prendevo, come nel giorno dell'esame, non riuscivo ad individuare i sintomi tipici, e sostanzialmente adesso che sto riprendendo il nexium, sono nella stessa situazione sintomatologia, probabilmente perchè la situazione patologica del reflusso ce l'ho solo nel les e non anche nel ues. Quindi in pratica ho solo sensazione di lingua che brucia, ipersalivazione, lingua bianca, bocca a volte amara e impastata, e nausea. Sintomi che ho a prescindere dal nexium. Di conseguenza mi chiedo: come facciamo a capire se la cura col nexium sta sortendo effetto e mi sta proteggendo l'esofago?
[#19]
La dose deve essere aumentata a 40 mg/die o 40mg x 2 in modo da valutare la risposta terapeutica. Ovviamente questo lo può fare facendosi seguira dal gastroenterologo. In pratica bisogna modulare la terapia fino alla possibile scomparsa dei sintomi.
Saluti
Saluti
[#22]
Utente
Egr Dott Felice Cosentino
Intanto mi permetta di salutarLa affettuosamente, nella speranza che la Sua vita proceda bene.
Di seguito La aggiorno sulla mia situazione.
Premesso che ormai da un bel pò di tempo non faccio più uso di procinetici, ferma restando la terapia di esomeprazolo 20 mg die, e che i miei sintomi ormai si sostanziano nel quadro sintomatologico atipico da reflusso (lingua che brucia in punta, bianchissima quasi avessi la candida li; ipersalivazione e sapore strano acidulo in bocca, con periodiche afte; muco nasale come da influenza; bolo alla gola, a volte raucedine; alternarsi di giorni in cui i sintomi sembrano stabili, a giorni in cui sembra abbia una fontana di trevi nell'esofago che spruzza acido cloridrico a volontà....), Le invio l'esito (sebbene in attesa dei risultati bioptici) della colonscopia effettuata da poco.
EMORROIDI DI I GRADO. NEL SIGMA MUCOSA IPEREMICA A CHIAZZE (BIOPSIE). ASSENZA DI ALTRE LESIONI FINO ALL'ILEO (BIOPSIE).
In attesa degli esiti delle biopsie, e con la solita schiettezza che ormai Le conosco, cosa deduce in fondo da un tale esito della Colon? Sono abbastanza improbabilmente papabile come persona affetta da MICI?
In attesa di Sua rispota, Le invio i miei più cordiali saluti.
Intanto mi permetta di salutarLa affettuosamente, nella speranza che la Sua vita proceda bene.
Di seguito La aggiorno sulla mia situazione.
Premesso che ormai da un bel pò di tempo non faccio più uso di procinetici, ferma restando la terapia di esomeprazolo 20 mg die, e che i miei sintomi ormai si sostanziano nel quadro sintomatologico atipico da reflusso (lingua che brucia in punta, bianchissima quasi avessi la candida li; ipersalivazione e sapore strano acidulo in bocca, con periodiche afte; muco nasale come da influenza; bolo alla gola, a volte raucedine; alternarsi di giorni in cui i sintomi sembrano stabili, a giorni in cui sembra abbia una fontana di trevi nell'esofago che spruzza acido cloridrico a volontà....), Le invio l'esito (sebbene in attesa dei risultati bioptici) della colonscopia effettuata da poco.
EMORROIDI DI I GRADO. NEL SIGMA MUCOSA IPEREMICA A CHIAZZE (BIOPSIE). ASSENZA DI ALTRE LESIONI FINO ALL'ILEO (BIOPSIE).
In attesa degli esiti delle biopsie, e con la solita schiettezza che ormai Le conosco, cosa deduce in fondo da un tale esito della Colon? Sono abbastanza improbabilmente papabile come persona affetta da MICI?
In attesa di Sua rispota, Le invio i miei più cordiali saluti.
[#23]
Ritengo che la colonscopia sia negativa e e che la mucosa iperemica a chiazze possa essere attribuita alla preparazione intestinale. Comunque attendiamo l'esito delle biopsie e poi ne riparliamo.
Credo che l'esomeprazolo 20 mg possa non essere sufficiente come dose per controllare i sintomi.
Cordiali saluti
Credo che l'esomeprazolo 20 mg possa non essere sufficiente come dose per controllare i sintomi.
Cordiali saluti
[#26]
Utente
Carissimo dottore, Le posso comunicare l'esito delle biopsie.
MATERIALE INVIATO: 1) biopsia ileo terminale. 2) biopsia sigma.
NOTIZIE CLINICHE: nel sigma, mucosa iperemica a chiazze (biopsie).
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: 1) due frammenti. 2) cinque frammenti.
DIAGNOSI: 1) due frammenti di mucosa di tipo ileale con follicoli linfatici iperplastici. 2) cinque frammenti di mucosa di tipo colico con lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria. presenti follicoli linfatici. architettura ghiandolare e attività mucipara mantenute.
SNOMED: T-59420 M-40000
Sicuro di Sua pronta risposta, e ormai confidenzialmente fiducioso nella stessa, La saluto.
MATERIALE INVIATO: 1) biopsia ileo terminale. 2) biopsia sigma.
NOTIZIE CLINICHE: nel sigma, mucosa iperemica a chiazze (biopsie).
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: 1) due frammenti. 2) cinque frammenti.
DIAGNOSI: 1) due frammenti di mucosa di tipo ileale con follicoli linfatici iperplastici. 2) cinque frammenti di mucosa di tipo colico con lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria. presenti follicoli linfatici. architettura ghiandolare e attività mucipara mantenute.
SNOMED: T-59420 M-40000
Sicuro di Sua pronta risposta, e ormai confidenzialmente fiducioso nella stessa, La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 6.5k visite dal 26/05/2011.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.