Trapianto e tips

Mio padre ha 62 anni ed è affetto da cirrosi epatica da epatite c.Tredici mesi fa è stato inserito in lista d'attesa per un trapianto di fegato e da circa un mese anche l'ascite sta complicando la sua condizione di salute, per risolvere il suo problema dovranno fargli la tips,è proprio necessaria visto che ha dei principi di encefalopatia epatica?Potrebbe questa operazione ritardare il trapianto?
Vi ringrazio per l'eventuale risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signora,
la decisione di ricorrere alla TIPS viene presa in presenza di ascite refrattaria o di rischio da varici esofagee; la TIPS viene esclusa in presenza di encefalopatia severa, ma l'adeguata valutazione del rischio/beneficio pone la corretta indicazione.
L'intervento non ritarda il trapianto.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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La ringrazio cordialmente per la sua risposta.
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Utente
Utente
Gentile dottore volevo aggiornarla sulla situazione attuale di mio padre: è in ospedale per un'infezione che ovviamente ha portato un pò di febbre che ha raggiunto max 37,9 C°,ha forte dolori alla pancia,nausea e spossatezza.Venerdì gli faranno la tips.La mia domanda è questa:mio padre ha qualche possibilità di farcela o sta per lasciarci?E' possibile che non si trovi un fegato compatibile con il gruppo A positivo visto che è il gruppo sanguigno del 70% degli italiani?
La ringazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà accordarmi.
Distinti saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signora,
comprendo i motivi della sua apprensione e, da quel che riferisce, la situazione clinica è piuttosto seria. D'altra parte, il fatto che ci sia l'indicazione al trapianto e l'introduzione in lista d'attesa implica una condizione a rischio.
Le avranno spiegato che per la compatibilità del'organo del donatore il gruppo sanguigno è soltanto uno dei fattori da considerare e che è preferibile attendere (entro i limiti imposti dalla gravità delle condizioni) un trapianto ottimale per limitare i rischi successivi.
Alla sua domanda "ha qualche possibilità di farcela?", i colleghi che lo seguono risponderanno che è proprio in base a questa probabilità che si fonda la considerazione dell'intervento (tips e successivamente trapianto): se non servisse, certamente non lo farebbero.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio veramente di cuore,è stato gentilissimo ed è riuscito a rincuorarmi un pò.
Distinti saluti.
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Utente
Utente
Gentile dottore,mia padre venerdì ha fatto la tips e adesso ha un pò di febbre.L'intervento è riuscito perfettamente anche se ha sofferto molto per un'anestesia a mio parere poco efficace che non gli è stata praticata dalla dottoressa chiamata per l'intervento in quanto la stessa ha avuto un impedimento(tamponamento auto) all'ultimo minuto.
Spero comunque di cuore che arrivi finalmente il giorno del trapianto e che tutta questa sofferenza possa diventare solo un lontano ricordo.
La ringrazio per l'attenzione.
Distinti saluti
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Utente
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Gentile dottore le scrivo perchè finalmente il trapianto è stato eseguito(1 giugno).Mio padre si sente bene ed il fegato trapiantato ha cominciato a funzionare da subito.Siamo tutti fiduciosi che tutto andrà bene.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signora,
mi rallegro per l'evoluzione della vicenda e le faccio tanti auguri per suo padre.