Diametro bipolare milza aumentato
Salve, scrivo per esporre il seguente quesito che riguarda mio fratello.
Ha 22 anni ed è portatore della sindrome di Alagille. E’ seguito da una struttura ospedaliera e nel corso dei controlli di routine(follow up)l’ultima ecografia dell’addome superiore (09/05/11)ha messo in evidenza quanto segue:
L’esame mostra fegato nei limiti per morfovolumetria ad eco struttura diffusamente disomogenea, in assenza di apprezzabili alterazioni focali nodulari.
Poliposi multipla della colecisti. Vie biliari non dilatate. Reni in sede, di morfovolumetria, eco struttura e spessore parenchimale conservati.
Splenomegalia (diametro bipolare 149 mm), nettamente aumentata rispetto al precededente analogo controllo eseguito in data 28/01/11 in altra sede (125 mm).
Pancreas esplorabile (testa e corpo) come di norma.
Non evidenti raccolte fluide ai quadranti addominali superiori.
In considerazione del fatto che il paziente è portatore di sindrome di Alagille è indicata la prosecuzione dell’iter diagnostico.
A questo punto gli sono stati prescritti i seguenti 2 esami: RMN addome+colangio-RMN con creatinina e a digiuno da almeno 4 ore (il 21/06/11) ed esofagogastroduodenoscopia(EGD)da eseguire il prossimo 7 Luglio.
Innanzitutto vorrei chiedere
1- quali potrebbe essere i motivi dell'aumento della milza e quali conseguenze può portare?
2- in considerazione del fatto che questi esami non sono stati ordinati subito con urgenza, possiamo stare relativamente "tranquilli"?
3- ci sarebbero altri esami da compiere (che può consigliarci) o sono sufficienti questi?
Gl’ultimi analisi del sangue (13/05/11) hanno i seguenti valori alterati:
eosinofili 9,4 %
bilirubina totale 2,20 mg/dl
bilirubina diretta 0,60 mg/dl
ALT 56 U/l
Fosfatasi Alcalina 376U/l
Gamma GT 272 U/l
La sua terapia farmacologia attuale consiste nel prende 2 compresse di Deursil (300 mg) al giorno.
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Ha 22 anni ed è portatore della sindrome di Alagille. E’ seguito da una struttura ospedaliera e nel corso dei controlli di routine(follow up)l’ultima ecografia dell’addome superiore (09/05/11)ha messo in evidenza quanto segue:
L’esame mostra fegato nei limiti per morfovolumetria ad eco struttura diffusamente disomogenea, in assenza di apprezzabili alterazioni focali nodulari.
Poliposi multipla della colecisti. Vie biliari non dilatate. Reni in sede, di morfovolumetria, eco struttura e spessore parenchimale conservati.
Splenomegalia (diametro bipolare 149 mm), nettamente aumentata rispetto al precededente analogo controllo eseguito in data 28/01/11 in altra sede (125 mm).
Pancreas esplorabile (testa e corpo) come di norma.
Non evidenti raccolte fluide ai quadranti addominali superiori.
In considerazione del fatto che il paziente è portatore di sindrome di Alagille è indicata la prosecuzione dell’iter diagnostico.
A questo punto gli sono stati prescritti i seguenti 2 esami: RMN addome+colangio-RMN con creatinina e a digiuno da almeno 4 ore (il 21/06/11) ed esofagogastroduodenoscopia(EGD)da eseguire il prossimo 7 Luglio.
Innanzitutto vorrei chiedere
1- quali potrebbe essere i motivi dell'aumento della milza e quali conseguenze può portare?
2- in considerazione del fatto che questi esami non sono stati ordinati subito con urgenza, possiamo stare relativamente "tranquilli"?
3- ci sarebbero altri esami da compiere (che può consigliarci) o sono sufficienti questi?
Gl’ultimi analisi del sangue (13/05/11) hanno i seguenti valori alterati:
eosinofili 9,4 %
bilirubina totale 2,20 mg/dl
bilirubina diretta 0,60 mg/dl
ALT 56 U/l
Fosfatasi Alcalina 376U/l
Gamma GT 272 U/l
La sua terapia farmacologia attuale consiste nel prende 2 compresse di Deursil (300 mg) al giorno.
Grazie in anticipo per la disponibilità.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.4k 216
Gentile signora,
rispondo alle sue domande per ordine:
1)l'aumento di volume della milza nelle malattie del fegato impone una valutazione (questo è il motivo degli esami richiesti) della vascolarizzazione del fegato.
2)Non vi sono requisiti di urgenza nel senso di pericolosità immediata, quindi gli esami possono esser condotti nell'arco di tempo prospettato.
3)Prima di indirizzarsi ad ulteriori accertamenti è opportuno attendere i risultati di quelli previsti.
Cordiali saluti.
rispondo alle sue domande per ordine:
1)l'aumento di volume della milza nelle malattie del fegato impone una valutazione (questo è il motivo degli esami richiesti) della vascolarizzazione del fegato.
2)Non vi sono requisiti di urgenza nel senso di pericolosità immediata, quindi gli esami possono esser condotti nell'arco di tempo prospettato.
3)Prima di indirizzarsi ad ulteriori accertamenti è opportuno attendere i risultati di quelli previsti.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.5k visite dal 20/05/2011.
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