Calcolosi alla colecisti
Egr. Dottore, gradirei cortesemente un suo parere in merito ad una calcolosi alla colecisti che mi è stata diagnosticata nel 2005 (ho 54 anni) a seguito di forti coliche ed ittero ostruttivo trattato con colangiografia retrograda endoscopica e a estrazione di calcoli dalla via biliare principale (ERCT+PST).
Da allora non ho più avuto coliche nè nessun altro tipo di disturbo.
Recentemente ho eseguito una RMN di controllo, il cui esito è:
Colecisti scleroatrofica, non appare più riconoscibile regolare lume, si riconosce con certezza difetto di riempimento di natura litisiaca del diametro di 5 mm,a livello dell'infundibolo.
Non evidenti raccolte in sede pericolecistica.
Non dilatate le vie biliari intraepatiche.
Minima ipotonia del coledoco che raggiunge un calibro di 5 mm, senza evidenti difetti di riempimento endoluminali.
Fegato di regolari dimensioni e morfologia, indenne da evidenti alterazioni focali di segnale.
Omogenea l'intensità di segnale del parenchima pancreatico: non dilatato il dotto di Wirsung.
Nei limiti la milza e i surreni.
Entrambi i reni appaiono in sede, di regolari dimensioni e morfologia, conservato lo spessore della cornice parenchimale.
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Non versamento intraperitoneale nè tumefazioni adenopatiche nei settori esplorati.
Mi è stato consigliato di fare l'intervento, ma vorrei conoscere un Vs. parere perchè sto bene e non ho nessun tipo di disturbo quindi ho qualche perplessità ad operarmi.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Distinti saluti
Da allora non ho più avuto coliche nè nessun altro tipo di disturbo.
Recentemente ho eseguito una RMN di controllo, il cui esito è:
Colecisti scleroatrofica, non appare più riconoscibile regolare lume, si riconosce con certezza difetto di riempimento di natura litisiaca del diametro di 5 mm,a livello dell'infundibolo.
Non evidenti raccolte in sede pericolecistica.
Non dilatate le vie biliari intraepatiche.
Minima ipotonia del coledoco che raggiunge un calibro di 5 mm, senza evidenti difetti di riempimento endoluminali.
Fegato di regolari dimensioni e morfologia, indenne da evidenti alterazioni focali di segnale.
Omogenea l'intensità di segnale del parenchima pancreatico: non dilatato il dotto di Wirsung.
Nei limiti la milza e i surreni.
Entrambi i reni appaiono in sede, di regolari dimensioni e morfologia, conservato lo spessore della cornice parenchimale.
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Non versamento intraperitoneale nè tumefazioni adenopatiche nei settori esplorati.
Mi è stato consigliato di fare l'intervento, ma vorrei conoscere un Vs. parere perchè sto bene e non ho nessun tipo di disturbo quindi ho qualche perplessità ad operarmi.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Distinti saluti
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In effetti nel suo caso, asintomatico, avendo già eseguito l' ercp e col quadro che descrive l' indicazione è da discutere. La decisione deve essere presa in accordo col chirurgo che la segue personalmente valutando pro e contro delle due opzioni.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 18/05/2011.
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