Calcolosi alla colecisti

Egr. Dottore, gradirei cortesemente un suo parere in merito ad una calcolosi alla colecisti che mi è stata diagnosticata nel 2005 (ho 54 anni) a seguito di forti coliche ed ittero ostruttivo trattato con colangiografia retrograda endoscopica e a estrazione di calcoli dalla via biliare principale (ERCT+PST).
Da allora non ho più avuto coliche nè nessun altro tipo di disturbo.
Recentemente ho eseguito una RMN di controllo, il cui esito è:
Colecisti scleroatrofica, non appare più riconoscibile regolare lume, si riconosce con certezza difetto di riempimento di natura litisiaca del diametro di 5 mm,a livello dell'infundibolo.
Non evidenti raccolte in sede pericolecistica.
Non dilatate le vie biliari intraepatiche.
Minima ipotonia del coledoco che raggiunge un calibro di 5 mm, senza evidenti difetti di riempimento endoluminali.
Fegato di regolari dimensioni e morfologia, indenne da evidenti alterazioni focali di segnale.
Omogenea l'intensità di segnale del parenchima pancreatico: non dilatato il dotto di Wirsung.
Nei limiti la milza e i surreni.
Entrambi i reni appaiono in sede, di regolari dimensioni e morfologia, conservato lo spessore della cornice parenchimale.
Non dilatate le cavità calico-pieliche.
Non versamento intraperitoneale nè tumefazioni adenopatiche nei settori esplorati.
Mi è stato consigliato di fare l'intervento, ma vorrei conoscere un Vs. parere perchè sto bene e non ho nessun tipo di disturbo quindi ho qualche perplessità ad operarmi.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In effetti nel suo caso, asintomatico, avendo già eseguito l' ercp e col quadro che descrive l' indicazione è da discutere. La decisione deve essere presa in accordo col chirurgo che la segue personalmente valutando pro e contro delle due opzioni.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua cortese risposta.
In effetti è un bel dilemma...e non avendo purtroppo la sfera magica non mi rimane che affidarmi all'istinto e sperare che continui cosi.
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti.

[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Beh, oltre che all' istinto credo possa affidarsi alla competenza del collega che la segue.