Dipendenza da protettore gastrico
Salve,
ho 24 anni e sono affetto da RCU da 4 anni. Fino a due anni fa avevo delle gravi ricadute con cadenza semestrale e dovevo ricoverarmi d'urgenza. Diventai steroido-dipendente, passai agli immunosoppressori che però non ho tollerato e stavo rischiando di iniziare Infliximab. Ho avuto poi un miglioramento senza passare ai farmaci biologici e ora da quasi un anno non prendo più nemmeno il cortisone e sto mediamente bene, continuando ad assumere soltanto mesalazina e il protettore gastrico.
Ora il problema risulta essere quest'ultimo.
Purtroppo i medici mi hanno detto di assumere questo farmaco senza sosta, lo sto assumendo da 4 anni e ora non riesco a lasciarlo più. Prima assumevo il Lansoprazolo, poi Pantoprazolo, attualmente assumo esomeprazolo. Per lasciarlo mi hanno fatto provare riopan, poi gaviscon, ma niente. Nonostante tutto non posso stare nemmeno 24 ore senza esomeprazolo, altrimenti inizia il reflusso, il quale mi dà anche problemi alla gola.
Ho bisogno, quindi, di vostre indicazioni e di vostri consigli per risolvere questo problema. Vorrei evitare di assumere quel farmaco o, al limite, vorrei assumerlo a cicli e non di continuo. So che non fa bene... ma non so come fare a venirne fuori.
Grazie.
ho 24 anni e sono affetto da RCU da 4 anni. Fino a due anni fa avevo delle gravi ricadute con cadenza semestrale e dovevo ricoverarmi d'urgenza. Diventai steroido-dipendente, passai agli immunosoppressori che però non ho tollerato e stavo rischiando di iniziare Infliximab. Ho avuto poi un miglioramento senza passare ai farmaci biologici e ora da quasi un anno non prendo più nemmeno il cortisone e sto mediamente bene, continuando ad assumere soltanto mesalazina e il protettore gastrico.
Ora il problema risulta essere quest'ultimo.
Purtroppo i medici mi hanno detto di assumere questo farmaco senza sosta, lo sto assumendo da 4 anni e ora non riesco a lasciarlo più. Prima assumevo il Lansoprazolo, poi Pantoprazolo, attualmente assumo esomeprazolo. Per lasciarlo mi hanno fatto provare riopan, poi gaviscon, ma niente. Nonostante tutto non posso stare nemmeno 24 ore senza esomeprazolo, altrimenti inizia il reflusso, il quale mi dà anche problemi alla gola.
Ho bisogno, quindi, di vostre indicazioni e di vostri consigli per risolvere questo problema. Vorrei evitare di assumere quel farmaco o, al limite, vorrei assumerlo a cicli e non di continuo. So che non fa bene... ma non so come fare a venirne fuori.
Grazie.
[#2]
Ex utente
No. Nei tanti ricoveri che ho fatto, in due ospedali diversi, nessuno mi ha detto che la devo fare.
C'è da dire, tra l'altro, che io non ho mai sofferto di reflusso e nemmeno di acidità prima di assumere il protettore. Su internet ho trovato questo:
http://www.xapedia.it/medicina/show.php?a=15382&l=e&w=Esomeprazolo
ma non dice come risolvere il problema.
C'è da dire, tra l'altro, che io non ho mai sofferto di reflusso e nemmeno di acidità prima di assumere il protettore. Su internet ho trovato questo:
http://www.xapedia.it/medicina/show.php?a=15382&l=e&w=Esomeprazolo
ma non dice come risolvere il problema.
[#3]
A questo punto credo sia necessaria per capire se ci sono patologie predisponenti (ernia iatale, ecc) che necessitano di terapia con IPP e per un campionamento bioptico della mucosa.
Cordialmente
Cordialmente
[#7]
Assolutamente non condivido la PILL CAM ESO per fare una gastroscopia. E' costosa (non credo che venga fatta con il SSN) e non ci da le informazioni che servono (visione globale, biopsie, ecc.).
Se ha paura della gastroscopia legga il mio articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/495-la-gastroscopia-indolore.html
Cordialmente.
Se ha paura della gastroscopia legga il mio articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/495-la-gastroscopia-indolore.html
Cordialmente.
[#8]
Ex utente
La ringrazio per la disponibilità. Mi chiedevo: in caso mi fosse diagnosticata l'ernia iatale, in che modo potrei sostituire il Nexium? O sarei costretto a prenderlo a vita?
La cosa che mi infastidisce è che io, prima di assumere questo farmaco, non ho mai avuto problemi allo stomaco.
La cosa che mi infastidisce è che io, prima di assumere questo farmaco, non ho mai avuto problemi allo stomaco.
[#10]
Ex utente
Gent.mo dottore,
come mi ha consigliato, mi sono sottoposto a esofagogastroduodenoscopia. Ecco il referto:
Esofago regolare per calibro, decorso e aspetto della mucosa. Peristalsi presente. Giunzione esofago-gastrica in sede, coincidente con lo hiatus diaframmatico e la linea Z.Stomaco regolare per forma e volume, ben distensibile all'insufflazione. LAGO MUCOSO CONTAMINATO DA BILE. Mucosa antrale con aspetto diffusamente eritematoso. Mucosa del corpo e del fondo con aspetto regolare. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale con aspetto regolare. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale con aspetto regolare.
Ho anche fatto una colonscopia + ileoscopia, con la quale hanno scoperto che non ho RCU ma MC ileo-colico.
Mi hanno sostituito Nexium da 20 con Pantorc da 40 e mi hanno prescritto Deursil 450.
come mi ha consigliato, mi sono sottoposto a esofagogastroduodenoscopia. Ecco il referto:
Esofago regolare per calibro, decorso e aspetto della mucosa. Peristalsi presente. Giunzione esofago-gastrica in sede, coincidente con lo hiatus diaframmatico e la linea Z.Stomaco regolare per forma e volume, ben distensibile all'insufflazione. LAGO MUCOSO CONTAMINATO DA BILE. Mucosa antrale con aspetto diffusamente eritematoso. Mucosa del corpo e del fondo con aspetto regolare. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale con aspetto regolare. Bulbo duodenale e seconda porzione duodenale con aspetto regolare.
Ho anche fatto una colonscopia + ileoscopia, con la quale hanno scoperto che non ho RCU ma MC ileo-colico.
Mi hanno sostituito Nexium da 20 con Pantorc da 40 e mi hanno prescritto Deursil 450.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 10.3k visite dal 13/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.