Tutto conseguenza della colite?
Buonasera dottori,
Sono un ragazzo di 28 anni che ormai da più di un anno convive con disturbi intestinali.
Due gastroenterologi da cui sono stato (dopo ecografia alle anse intestinali e esclusione di intolleranze alimentari) mi hanno diagnosticato un colon irritabile.
Premetto che ho sempre avuto un colon "delicato", un colpo di freddo o qualche sgarro alimentare di troppo mi han sempre scatenato classiche coliche che ho sempre sedato dopo evacuazione e con qualche fiala di enterogermina.
Purtroppo però all'inizio del peggioramento dei sintomi(un anno fa), mi è stata diagnosticata una sospetta prostatite che si manifestava con un fstidio cronico alla punta del pene.
Da quel momento tra cicli di antibiotici, Topster , medicinali vari il mio colon già "debole" deve essersi ribellato e praticamente dall'estate scorsa passo periodi in cui sto apparentemente bene, e periodi peggiori con alterazione dell'alvo (prevalentemente diarroico).
Quando la situazione diventava insostenibile facevo cicli di Normix che per un po' davano i suoi frutti.
Ho passato un inverno positivo, non solo riguardo il colon, ma anche i fastidi al pene sembravano spariti quasi del tutto.
Purtroppo a febbraio anche in seguito a un influenza l'intestino ha ricominciato a fare capricci...feci sempre molli e dolori diffusi in tutto l'addome. Il normix non mi dava alcun effetto e idem i fermenti lattici.
Contemporaneamente sono tornati i disturbi al pene ma l'urologo che un anno prima diagnosticò la prostatite ora dice che non ho più nulla di urologico e i miei fastidi sono o di origine nervosa o intestinale.
Bè sono ormai due mesi che proseguo a fasi alterne. Certe settimane al mattino mi sveglio e scarico due o tre volte feci molli diarroiche per giorni, poi per "magia" la settimana successiva torno a evacuazioni normali.Unica costante: dolori diffusi in tutto l'addome, prevalentemente a sinistra.
Ma la cosa che più mi da fastidio è un'altra...
Assieme a questa colite mi accompagnano fastidi che sembrano estranei fisicamente anche se correlati in qualche modo a peggioramente del mio stato intestinale.
Senso di "infiammazione" in tutta la zona pubica con a fasi alterne interessamenti al testicolo sinistro , al pene e all'inguine
Sensazione di contrattura del gluteo, come se ci fosse qualcosa all'interno proprio attaccato all'osso e conseguente interessamento della gamba sinistra.
A volte il fastidio arriva fino alla pianta del piede.
In più lievi dolori in zona lombare, senso di gonfiore all'altezza del rene sinistro.
Ho appena fatto urinocultura, esame delle urine e spermiocoltura: tutto negativo.
Questa sensazione generale di stato flogistico di tutta la zona pubica può essere conseguenza del mio disordine intestinale? O c'è dell'altro?
Scusate la prolissità...
Grazie
Distinti saluti
Sono un ragazzo di 28 anni che ormai da più di un anno convive con disturbi intestinali.
Due gastroenterologi da cui sono stato (dopo ecografia alle anse intestinali e esclusione di intolleranze alimentari) mi hanno diagnosticato un colon irritabile.
Premetto che ho sempre avuto un colon "delicato", un colpo di freddo o qualche sgarro alimentare di troppo mi han sempre scatenato classiche coliche che ho sempre sedato dopo evacuazione e con qualche fiala di enterogermina.
Purtroppo però all'inizio del peggioramento dei sintomi(un anno fa), mi è stata diagnosticata una sospetta prostatite che si manifestava con un fstidio cronico alla punta del pene.
Da quel momento tra cicli di antibiotici, Topster , medicinali vari il mio colon già "debole" deve essersi ribellato e praticamente dall'estate scorsa passo periodi in cui sto apparentemente bene, e periodi peggiori con alterazione dell'alvo (prevalentemente diarroico).
Quando la situazione diventava insostenibile facevo cicli di Normix che per un po' davano i suoi frutti.
Ho passato un inverno positivo, non solo riguardo il colon, ma anche i fastidi al pene sembravano spariti quasi del tutto.
Purtroppo a febbraio anche in seguito a un influenza l'intestino ha ricominciato a fare capricci...feci sempre molli e dolori diffusi in tutto l'addome. Il normix non mi dava alcun effetto e idem i fermenti lattici.
Contemporaneamente sono tornati i disturbi al pene ma l'urologo che un anno prima diagnosticò la prostatite ora dice che non ho più nulla di urologico e i miei fastidi sono o di origine nervosa o intestinale.
Bè sono ormai due mesi che proseguo a fasi alterne. Certe settimane al mattino mi sveglio e scarico due o tre volte feci molli diarroiche per giorni, poi per "magia" la settimana successiva torno a evacuazioni normali.Unica costante: dolori diffusi in tutto l'addome, prevalentemente a sinistra.
Ma la cosa che più mi da fastidio è un'altra...
Assieme a questa colite mi accompagnano fastidi che sembrano estranei fisicamente anche se correlati in qualche modo a peggioramente del mio stato intestinale.
Senso di "infiammazione" in tutta la zona pubica con a fasi alterne interessamenti al testicolo sinistro , al pene e all'inguine
Sensazione di contrattura del gluteo, come se ci fosse qualcosa all'interno proprio attaccato all'osso e conseguente interessamento della gamba sinistra.
A volte il fastidio arriva fino alla pianta del piede.
In più lievi dolori in zona lombare, senso di gonfiore all'altezza del rene sinistro.
Ho appena fatto urinocultura, esame delle urine e spermiocoltura: tutto negativo.
Questa sensazione generale di stato flogistico di tutta la zona pubica può essere conseguenza del mio disordine intestinale? O c'è dell'altro?
Scusate la prolissità...
Grazie
Distinti saluti
[#1]
Lei è stato prolisso. Io sarò breve dicendo che tutta la sua descrizione ci sta benissimo con una forma di intestino irritabile.
Se pensa un attimo e cerca di distrarre la mente dal suo intestino ... tutto funzionerebbe a meraviglia.
Si tranquillizzi e si concentri su altro alla sua età, altrimenti rischia di rincorrere per sempre il suo corpo.
Cordialmente.
Se pensa un attimo e cerca di distrarre la mente dal suo intestino ... tutto funzionerebbe a meraviglia.
Si tranquillizzi e si concentri su altro alla sua età, altrimenti rischia di rincorrere per sempre il suo corpo.
Cordialmente.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore,
proprio l'altro giorno sono andato dal mio medico di famiglia e anche lui ha confermato la mia colite.
Mi ha prescritto spasmomen somatico 20 mg per 10 giorni e come lei mi ha detto di "staccare la spina".
Io so benissimo di essere un po' ipocondriaco e purtroppo il vizio di curiosare su internet peggiora la situazione.
Cercherò di stare tranquillo anche se a volte è difficile...
Sicuramente anche il fatto che purtroppo lavoro su turni non aiuta certo una regolarità metabolica.
Volevo chiederle un'ultima informazione se possibile.
Ho cominciato a prendere al mattino 50 ml di succo di Aloe vera da un paio di settimane. Ovviamente prodotto di qualità e non intrugli casalinghi.
Dalla sua esperienza può dirmi se effettivamente può essere un aiuto oppure è un prodotto futile?
Ho fatto anche un paio di sedute osteopatiche.
Magari è solo autoconvincimento, ma mi sembra di essere leggermente migliorato.
Cordiali saluti
proprio l'altro giorno sono andato dal mio medico di famiglia e anche lui ha confermato la mia colite.
Mi ha prescritto spasmomen somatico 20 mg per 10 giorni e come lei mi ha detto di "staccare la spina".
Io so benissimo di essere un po' ipocondriaco e purtroppo il vizio di curiosare su internet peggiora la situazione.
Cercherò di stare tranquillo anche se a volte è difficile...
Sicuramente anche il fatto che purtroppo lavoro su turni non aiuta certo una regolarità metabolica.
Volevo chiederle un'ultima informazione se possibile.
Ho cominciato a prendere al mattino 50 ml di succo di Aloe vera da un paio di settimane. Ovviamente prodotto di qualità e non intrugli casalinghi.
Dalla sua esperienza può dirmi se effettivamente può essere un aiuto oppure è un prodotto futile?
Ho fatto anche un paio di sedute osteopatiche.
Magari è solo autoconvincimento, ma mi sembra di essere leggermente migliorato.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera dott. Cosentino.
Fino a qualche giorno fa la mia situazione andava migliorando...
purtroppo nel weekend ho sgarrato un po' nell'alimentazione e sono due giorni che sto davvero male...
Ho bruciori in tutto l'addome sinistro, fossa iliaca sinistra, ano e scroto.
Vado in bagno più volte al giorno e le evacuazioni mi sembrano "bollenti" forse a causa dello stato infiammatorio dell'ultimo tratto del colon...
Insomma, in un solo giorno mi sembra di essere tornato indietro di un mese.
E' una settimana che ho concluso l'assunzione di spasmomen somatico e sinceramente non so se fare un altro ciclo.
Cerco si stare il più rilassato possibile, ma i fastidi soprattutto in zona pubica/anale mi danno davvero parecchio disagio.
Non so cosa fare...
Lei cosa mi consiglia?
Nel senso a chi posso rivolgermi?
L'ultima volta che ho parlato ad un gastroenterologo della possibilità di una colonscopia quasi mi rideva in faccia, dicendomi che era completamente inutile e che il mio problema è esclusivamente funzionale e "mentale".
Eppure qualcosa c'è e non so se rivolgermi ad un altro gastroenterologo oppure se cercare un approccio dal punto di vista dietetico...
Riguardo all'omeopatia crede possa essermi utile?
Scusi ancora il disturbo...
Fino a qualche giorno fa la mia situazione andava migliorando...
purtroppo nel weekend ho sgarrato un po' nell'alimentazione e sono due giorni che sto davvero male...
Ho bruciori in tutto l'addome sinistro, fossa iliaca sinistra, ano e scroto.
Vado in bagno più volte al giorno e le evacuazioni mi sembrano "bollenti" forse a causa dello stato infiammatorio dell'ultimo tratto del colon...
Insomma, in un solo giorno mi sembra di essere tornato indietro di un mese.
E' una settimana che ho concluso l'assunzione di spasmomen somatico e sinceramente non so se fare un altro ciclo.
Cerco si stare il più rilassato possibile, ma i fastidi soprattutto in zona pubica/anale mi danno davvero parecchio disagio.
Non so cosa fare...
Lei cosa mi consiglia?
Nel senso a chi posso rivolgermi?
L'ultima volta che ho parlato ad un gastroenterologo della possibilità di una colonscopia quasi mi rideva in faccia, dicendomi che era completamente inutile e che il mio problema è esclusivamente funzionale e "mentale".
Eppure qualcosa c'è e non so se rivolgermi ad un altro gastroenterologo oppure se cercare un approccio dal punto di vista dietetico...
Riguardo all'omeopatia crede possa essermi utile?
Scusi ancora il disturbo...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.3k visite dal 12/05/2011.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.