Pancreas,gassato,paura

salve sono un ragazzo di 23 anni... purtroppo fin da piccolissimo ho avuto la pessima abitutide di bere pochissima acqua e quasi sempre bevande gassate questo brutto vizio mi ha accompagnato fino ad oggi infatti sia nei pasti che fuori consumo sempre queste bevande (cocacola,fanta,gassosa)e molto raramente acuqa..giorni fa mi sono imbattuto per caso in un articolo che diceva che secondo degli studi bere 2 o piu di queste bevande a settimana puo' aumentare fino all'87% il rischio di ammalarsi di cancro al pancreas... leggendo quell'articolo e cercando un po su internet altre notizie in merito(che piu o meno dicevano le stesse cose) sono cascato nel panico piu totale e ho pensato se bere 2 soft drink a settimana aumenta cosi' sensibilmente il rischio di ammalarsi di tumore al pancreas allora io che sono 20 anni che ne bevo quasi un litro al giorno sono spacciato... inutile dire che d'ora in poi evitero' queste bevande ma sono davvero molto preoccupato anche perche' ho sempre letto che questa neoplasia si cela nell'organismo per 11 anni prima di manifestarsi e quindi la mia paura piu grande e che se anche non berro' piu queste bevande in vita mia magari potrebbe essere gia' troppo tardi.. vi ringrazio infinitamente per le eventuali future risposte
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Non bisogna adesso drammatizzare. Nella genesi di un tumore non vi è mai una sola causa, ma tanti elementi entrano nella genesi. Ovviamente un'alimentazione adeguata mette al riparo da tante malattie.

Tranquillo.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
che la lettura del report di un articolo scientifico possa portare la popolazione, come nel suo caso, a condurre un più sano stile di vita è auspicabile.
Meno piacevole è il fatto che si possa generare un allarme e una condizione di ansia in relazione ad una notizia di questo tipo.

L'articolo scientifico a cui si riferisce è stato pubblicato l'anno scorso su "Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention": è uno studio epidemiologico effettuato sulla popolazione cinese di Singapore.

L'articolo mette in luce un aumento di rischio per i consumatori abituali di soft-drink di sviluppare un cancro del pancreas, tuttavia questo studio è stato analizzato e commentato in successive occasioni per quel che riguarda le altre possibil variabili (abitudine al fumo, consumo di carni rosse, stile di vita...) ed è stato evidenziato che, più correttamente, il consumo abituale di soft drinks PUO' avere un ruolo nello sviluppo successivo del cancro del pancreas.

Con ciò non desidero disinnescare una corretta preoccupazione, ma attenuare il livello d'ansia che ha manifestato.
Non è mai troppo tardi per intraprendere abitudini di vita più salutari.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
gentili dottori grazie per le celeri risposte... volevo aggiungere che la mia ansia e giustificata dal fatto che per il mio caso "consumatore abituale di soft drink" e' estremamente riduttivo , se mi sarei limitato a bere qualche volta le sopracitate bevande come tutti e avrei letto l'articolo incriminato di certo non sarei sprofondato nell'ansia come sono adesso.. purtrobbo come ho gia' scritto o sempre abusato di queste bevande nn sapendo il rischio che correvo e per questo motivo ora la mia preoccupazione e' davvero tanta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
la valutazione dell'aumento di rischio di incidenza per una malattia NON significa che ciò accadrà ineluttabilmente.
Il senso degli studi epidemiologici di questo tipo è quello di individuare i possibili fattori di rischio per permettere alla popolazione (e agli operatori nella Salute) di effettuare le correzioni utili alla prevenzione.

Inoltre questi studi non indicano un incremento "spaventoso" del rischio. Non è questa la sede adatta a fare una disamina analitica dei valori di incremento del rischio, ma è, e rimane, una indicazione utile, NON un verdetto di condanna.

Ciò detto, ammettiamo che le sue abitudini fin'ora siano state non-corrette: il passato non si cambia. Alla luce della nuova informazione, è utile adottare misure adeguate.
Non si allarmi ulteriormente e viva serenamente.
Cordiali saluti.