Un sintomo invece che si è al contrario accentuato è una tosse simile alla bronchite che

Egregio Dottore, sono un ragazzo di 33 anni che da un anno ha scoperto di soffrire di esofagite da reflusso per incontinenza del cardias con elicobatter negativo. Questo è stato accertato tramite una gastroscopia effettuata nel settembre del 2010. Proprio in quel periodo, grazie alla terapia di omeprazen 20mg 2 volte al giorno e motilium prima dei pasti, il bruciore all'esofago si è attenuato via via fino all'esaurirsi del tutto. Un sintomo invece che si è al contrario accentuato è una tosse simile alla bronchite che in pochi kinuti degenera cone se avessi l'asma, tanto da placarla somministrandomi del ventolin. Questo accade ormai circa 2 volte al giorno e soprattutto al risveglio e al coricarsi la sera. Premetto che ho una vita sregolata e piena di preoccupazioni dovute alla professione che svolgo. Nonostante la mia dieta alimentare e la terapia, questo problema non si è risolto, mi rendei alcune volte come se avessi un invalidità, dico questo perché se non mi somministro del ventolin per calmare questa tosse incessante, rischio di dover smettere di fare qualsiasi cosa. Questa e continua e forte. Inoltre questo tossire mi comporta degli effetti quali ad esempio del mal di testa e male al petto. Ho letto su internet che uno dei sintomi extraesofagei è l'asma bronchiale dovuta al rigurgito del reflusso che intacca i bronchi. Come posso fare per guarire? Ci tengo a precisare che mi sono sottoposto ad un'analisi allergologica con “prist rast” e ad esami allergologici sulla cute. Sono risultato allergico a qualche cosa ma tutti gli esami, sia quelli del sangue che quelli della cute, sono risultati negativi. Pertanto non si è capito a cosa sarei allergico. Inoltre nell'ottobre 2010 feci anche una lastra ai polmoni, con esito negativo cioè mi ha detto il medico che è tutto ok . Aspetto con ansia un vostro parere.
Distinti saluti Simone Vergari.
email:simone.vergari@poste.it