Ernia iatale, possibile il trattamento chirurgico?
salve io dopo gastroscopia mi è stata diagnosticata un ernia iatale e una gastrite cronica.dopo circa due mesi di cure il problema sembrava essere risolto ma adesso che non mi sto piu trattando con gli antiacidi,lucen,e altri farmaci per lo stomaco ricomincio ad avere di nuovo problemi di respirazione che a mio avviso sono dovuti all'ernia iatale.avevo fatto anche una radiografia al torace e escludeva problemi come pleura ect.cosa dovrei fare,rifare la gastroscopia o altri esami per vedere se questa ernia puo crescere visto che faccio anche un lavoro che mi fa fare molti sforzi?quest'ernia non puo esseree trattata chirurgicamente perche non la sopporto piu.ringrazio anticipatamente
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I sintomi respiratori che lei riferisce sono verosimilmente causati da reflussi di acido dallo stomaco in esofago a causa della presenza dell'ernia iatale. Tale situazione può migliorare durante la terapia ma è inevitabile che dopo sospensione della terapia ci sia la ripresa della sintomatologia. Occorre quindi proseguire con la terapia anche per molti mesi. Si devono anche evitare quelle condizioni che favoriscono il reflusso come: ridurre il peso corporeo (se si è in sovrappeso), evitare bevande gassate, menta, cioccolato e cibi grassi. E' inoltre opportuno evitare di coricarsi subito dopo i pasti ma aspettare almeno 3 ore. Gli sforzi fisici purtroppo non migliorano la situazione. Se i sintomi respiratori sono prevalentemente notturni, è utile rialzare il letto dalla parte del capo posizionando due spessori sotto le gambe della rete così da rialzarla di 20 cm. Vista la giovane età, se non dovesse avere miglioramenti dalla terapia o le recidive fossero molto frequenti, andrà valutata la grandezza dell'ernia per una eventuale correzione chirurgica.
Saluti
Saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
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Se la gastroscopia eseguita non descrive una esofagite, la causa dei suoi sintomi peraltro non chiari dalla sua descrizione resta quantomeno dubbia.Una eventuale terapia chirurgica andrebbe presa in considerazione in funzione dell' eventuale esofagite piuttosto che per la presenza dell' ernia iatlae di per se e comunque non senza aver eseguito almeno una manomentria esofagea ed una ph metria 24 ore, soprattutto alla sua eta'.Credo che per il momento i consigli indicati dal collega ed una rivalutazione gastroenterologico-chirurgica siano le opzioni piu' opportune.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 30/11/2004.
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