Ernia iatale

Salve vorrei una informazione,ho l'ernia iatale sono andata da un gastroenterologo e mi ha detto di usare compresse esopral da 40 mg a vita,i primi 40 giorni due volte al giorno visto che ultimamente sto stando male e dopo a vista una volta al giorno.io chiedo se questo farmaco è molto forte e se può provocare dei problemi al fegato visto il troppo utilizzo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
l'ernia iatale non ha bisogno di terapia medica, ma è un fattore predisponente al reflusso esofageo; suppongo che la terapia sia stata proposta per l'esofagite da reflusso e che questa diagnosi sia stata effettuata a seguito di una endoscopia.
La terapia prolungata con esomeprazolo è ben tollerata e può esser sostenuta per lungo tempo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
quindi lei mi conferma che con il passare del tempo non porterebbe problemi al fegato?le faccio questa domanda perchè il medico curante ha detto che mi rovinerebbe il fegato e che vivrei di meno.
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Utente
Utente
anche se l'utilizzo è stato consigliato dal medico a vita?mi preoccupa questa cosa
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
in medicina le terapie "a vita" sono quasi soltanto quelle sostitutive: cioè se l'organismo non è in grado di produrre una molecola.

Per l'esofagite da reflusso (e altre patologie simili) si parla di terapia a lungo periodo. In tale circostanza è prevedibile che vi saranno delle modificazioni che andranno opportunamente valutate.

Considerando la sua giovane età e l'evoluzione della ricerca medica e farmacologica, è molto probabile che nel volgere di alcuni anni le sarà proposta un'altra terapia. Dunque le consiglio, per attenuare la sua preoccupazione, di procedere per gradi: al momento assumerà l'esomeprazolo - come prescritto - per il tempo opportuno. Successivamente, se alla sospensione della terapia dovesse ripresentare sintomi, dovrà ripetere una endoscopia per valutare le condizioni e considerare alternative terapeutiche.
Cordiali saluti.