Le liste d attesa sono infinite
Egregio Dottore,sono un ragazzo di 25 anni e da più di 5 anni soffro di ernia iatale.All inizio pensavo fossero sintomi dell ansia le varie tachicardie,bruciori,dolori allo sterno e tutti i vari sintomi di suddetta ernia trovati in rete e invece ho avuto riscontro facendo una gastroscopia che evidenziava una lieve ernia da scivolamento e una neoformazione antrale con biopsia negativa cioè da tenere solo sotto controllo.Ma gli anni passavano e i disturbi diventavano davvero fastidiosi nonostante i vari IPP,antiacidi,Maloox,gaviscon,Permotil,niente fa effetto..niente!!!ne diete,a volte non digerisco nemmeno l'acqua!!!Ho provato tutti i rimedi trovati su internet ma alla fine ho gettato la spugna e mi sono rivolto ad uno specialista che in seguito ad un altra gastroscopia ha riscontrato una grossa ernia iatale che a dir suo necessita di intervento chirurgico e per la neoformazione mi ha consigliato un'ecoendoscopia che costa non poco e le liste d attesa sono infinite.Intanto io sono a pezzi,debole,con un malessere continuo.Provo a mangiare sano,poco,lentamente ma comunque 1 volta su 3 mi autoinduco il vomito,solo cosi sto molto meglio...e per finire,ormai ho una stitichezza cronica che penso derivi da tutta questa situazione.Nell attesa dell intervento,che non ho idea quando farò lei cosa mi consiglia?io non vivo più!!!!!!!!!!!!!!AIUTO!!la ringrazio anticipatamente;cordiali saluti.
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Quello che le consiglio e di non farsi operare se non ha fatto degli accertamenti idonei a dimostrare che i suoi disturbi siano legati all'ernia. Se ha un problema di svuotamento gastrico ( e la stipsi è un sintomo) l'intervento per l'ernia non solo non serve ma peggiorerà i sintomi.
Si rivolga a qualche centro di gastroenterologia altrimenti siamo ben lieti di eseguire gli accertamenti (ecoendoscopia compresa) presso il nostro Ospedale. Ovviamente con il SSN.
Tranquillo. L'aiuteremo.
Si rivolga a qualche centro di gastroenterologia altrimenti siamo ben lieti di eseguire gli accertamenti (ecoendoscopia compresa) presso il nostro Ospedale. Ovviamente con il SSN.
Tranquillo. L'aiuteremo.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Egregio Dott.Cosentino leggo che potrei peggiorare le cose con l'operazione...cosa c'è di peggio!possibile allora che non si riesca a trovare una cura per questo problema di svuotamento gastrico?nemmeno i fermenti lattici mi aiutano oltre ai rimedi della nonna.Se non è l'ernia la causa allora cos è?lo specialista diceva che era abbastanza grande da arrivare all altezza dello sterno..sono confuso mi ha dato una cattiva notizia caro Dottore.anche oggi ho mangiato solo un po di pane e me lo sento ancora appoggiato sullo stomaco e in gola....non potrò mai essere esauriente nell esporre i miei disagi ma ora la disperazione mi assale,ho perso anche il lavoro a causa di nottate in bianco,debolezza, irritabilità e malessere generale...ora ho paura delle conseguenze sul mio futuro.Perdoni lo sfogo!!!e Grazie!!!
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Non c'è da disperarsi. Deve soltanto fare degli accertamenti che valutino lo svutamento gastrico (scintigrafia)ed esofageo (pH-impedenzometria). Queste valutazioni servono per capire quale (eventuale) intervento può essere utile per eliminare i suoi di sturbi.
Quindi, si rivolga ad un centro di gastroenterologia.
Quindi, si rivolga ad un centro di gastroenterologia.
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Ex utente
gentile dottore Cosentino sono passati2 mesi ed io ho fatto altri esami : GASTROSCOPIA- grossa ernia iatale con iperemia della zona erniata con prolasso e reflusso.ECOENDOSCOPIA pancreas ectopico ed ernia iatale.RX ernia iatale con massiva R:G:E. MANOMETRIA sfintere inferiore con poco tono PHMETRIA achilia gastrica dovuta a 4 anni di antiacidi!!! ho ancora reflusso di cibo dopo i pasti ,pirosi,stipsi,digestione lenta.....i farmaci non fanno effetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!cosa devo fare?
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gentile utente,
l'intervento chirurgico, come precedentemente suggerito dal collega che mi ha preceduto, è il trattamento che dovrebbe essere proposto solo dopo un corretto approccio diagnostico e solo dopo l'eventuale insuccesso della terapia medica seguita con maniacale regolarità. inoltre dovrebbero essere intrapresi tutti i possibili accorgimenti alimentari per ridurre la sintomatologia.
qualora, nonostante l'impegno sia del medico che del paziente, la sintomatologia dovesse proseguire, allora potrebbe essere proposto l'intervento di plastica dell'ernia.
l'intervneto chirurgico ormai considerato il gold standard è il trattamento laparoscopico.
dovrebbe rivolgersi ad un centro o a un chirurgo esperto di questa patologia.
consideri, e questo è uno dei motivi per il quale la chirurgia viene giustamente utilizzata come ultimo presidio, esiste la possibilità di avere delle recidive o viceversa potrebbe essere necessario continuare la terapia medica.
cordiali saluti
l'intervento chirurgico, come precedentemente suggerito dal collega che mi ha preceduto, è il trattamento che dovrebbe essere proposto solo dopo un corretto approccio diagnostico e solo dopo l'eventuale insuccesso della terapia medica seguita con maniacale regolarità. inoltre dovrebbero essere intrapresi tutti i possibili accorgimenti alimentari per ridurre la sintomatologia.
qualora, nonostante l'impegno sia del medico che del paziente, la sintomatologia dovesse proseguire, allora potrebbe essere proposto l'intervento di plastica dell'ernia.
l'intervneto chirurgico ormai considerato il gold standard è il trattamento laparoscopico.
dovrebbe rivolgersi ad un centro o a un chirurgo esperto di questa patologia.
consideri, e questo è uno dei motivi per il quale la chirurgia viene giustamente utilizzata come ultimo presidio, esiste la possibilità di avere delle recidive o viceversa potrebbe essere necessario continuare la terapia medica.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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E' importante che gli accertamenti diagnostici preliminari chiariscano la casua dei disturbi: reflusso o rallentato svuotamento gastrico ?
Noto che l'ecoendoscopia ha fafto diagnosi di pancreas aberrante. Tale patologia può essere causa di importanti disturbi dispeptici e di questo bisogna tenere conto prima di effettuare una chirurgia irreversibile.
In alcuni casi, per la forte sintomatologia gastrica, il pancreas aberrante viene asportato con tecniche endoscopiche. Quindi, tenere conto anche di tale problematica.
Per maggiori chiarimenti le invio il link del mio sito sul Pancreas aberrante:
http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=img&idvideo=57
Cordiali saluti
Noto che l'ecoendoscopia ha fafto diagnosi di pancreas aberrante. Tale patologia può essere causa di importanti disturbi dispeptici e di questo bisogna tenere conto prima di effettuare una chirurgia irreversibile.
In alcuni casi, per la forte sintomatologia gastrica, il pancreas aberrante viene asportato con tecniche endoscopiche. Quindi, tenere conto anche di tale problematica.
Per maggiori chiarimenti le invio il link del mio sito sul Pancreas aberrante:
http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=img&idvideo=57
Cordiali saluti
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Ex utente
il dott.che mi ha in cura ha deciso di optare per l'intervento poichè i farmaci (cura che ormai faccio da un anno) non alleviano isintomi che sono reflusso di cibo,a volte bruciore,nodo in gola,pienezza di stomaco,digestione lenta,stipsi,salivazione a mille......io non mangio più nemmeno le diete mi hanno aiutato...la cura prescritta fino ad oggi è stata di lucen da 40 a stomaco vuoto,motilex prima dei pasti e sciroppo antireflusso dopo i pasti e prima di andare a letto....ma niente,mai un miglioramento MAI!!!e sono stato preciso con la cura sempre...per quanto riguarda il paancreas ectopico il mio medico dice che non è la causa dei miei mali e che sta bene come sta e oggi ha deciso con un altro medico di provare l'intervento mecoledì 21 settembre..ero contento prima di leggere le vostre risposte ma ora non so se questo è un bene o un male.....siamo nelle mani di Dio vada come vada........
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gentile utente,
siamo sempre nelle mani del signore, in alcune situazioni magari le mani del chirurgo da lui vengono guidate.
mi spiace che le nostre parole l'abbiano confusa.
in realtà le parole più importanti, proprio perchè reali, sono quelle del suo medico curante o del suo chirurgo.
ritengo, come avevo già accennato nel mio precedente intervento, se tutta la terapia è stata prescritta ed è stata correttamente assunta, in presenza dell'indicazione, direi che sia corretto il consiglio del suo curante.
in bocca al lupo
ci tenga informati
siamo sempre nelle mani del signore, in alcune situazioni magari le mani del chirurgo da lui vengono guidate.
mi spiace che le nostre parole l'abbiano confusa.
in realtà le parole più importanti, proprio perchè reali, sono quelle del suo medico curante o del suo chirurgo.
ritengo, come avevo già accennato nel mio precedente intervento, se tutta la terapia è stata prescritta ed è stata correttamente assunta, in presenza dell'indicazione, direi che sia corretto il consiglio del suo curante.
in bocca al lupo
ci tenga informati
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 02/05/2011.
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