Sputo colore scuro

Salve,
mi rivolgo nuovamente a voi per un problema che ho da pochi mesi (quasi 3).
Ho riscontrato a fine gennaio, metà e fine febbraio degli episodi di sanguinamento daslla bocca: il primo caso insieme con vomito (dopo un'indigestione dovuta a birra fredda ho vomitato e al 4-5 conato ho emesso anche del sangue), il secondo si è verificato di mattina appensa sveglio, quando, raschiando con molta forza la gola ho emesso del sangue rosso vivo,(mi sveglio con la gola sempre secca e ricoperta da muco a causa di una deviazione del setto nasale e che evidentemente non mi fa respirare in modo corretto, motivo per cui, tra l'altro, russo). Il terzo episodio di sangunamento non lo riconduco a nessuno sforzo o causa almeno apparente, infatti, mentre stavo riposando, ho sentito del sapore metallico in bocca, quindi ho sputato e la saliva era piena di sangue vivo.
Eseguita visita otorinolaringoiatrica da cui non è stato evidenziato nulla a carico del naso/gola (visita eseguita anche con il sondino- mi scuso per l'imprecisione della nomenclatura delle apparecchiature mediche).
Mi hanno consigliato una visita odontoiatrica, che ho fatto e quindi ho eseguito la pulizia delle gengive, risultate particolarmente gonfie e con
formazioni di tartaro.
Dopo aver fatto la pulizia dei denti non si è verificato più alcun sangunamentto (anche se di tanto in tanto degli strani sapori metallici li avverto), fino a questa mattina, quando,appena sveglio, senza deglutire o bere ho sputato e la saliva era perfettamente bianca, poi ho raschiato la gola ed ho "tirato" dal naso e lo sputo che n'è uscito era colore marrocnino/rossastro scuro. Ho fatto degli sciacqui per pulire il cavo orale anche dal muco ed ho ripetuto l'operazione, con il risultato di una saliva bianca e pulita.
Mi chiedo, dunque, se la colorazione del muco/sputo appena svegli, considerando che russo e che ho la gola secca, è normale che può essere di quel colore o se deve essere "categoricamente" bianco. Mi rivolgo nella sezione di gastroenterologia poichè anche il mio medico curante valle del racconto che ho appena fatto e con riferimento all'episodio di sangue nel vomito, se il fenomeno fosse persistito, sarebbe stato il caso di fare una gastroscopia, inoltre mi è stato detto che le sensazioni di fastidio/doloretti diffusi non ben definibili e localizzati a livello toracico (tra le scapole, appena sotto lo sterno e a volte a livello della spalla) possono essere ricondotti a questioni gastriche.
Mi scuso per la lungaggine, ma spero di essere stato chiaro.
Grazie mille,
Saluti
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
Gentile signore,
condivido l'opinione del suo medico curante: l'endoscopia è l'indagine appropriata per valutare se l'origine del sanguinamento sia esofagea.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Dottore, la ringrazio, anche se tardivamente, del suo consiglio. Farò quanto prima la gastroscopia per un controllo, anche se i fenomeni che avevo descritto non si sono più verificati, invece i fastidi/addolenzimenti toracici e sensazioni di bruciore di stomaco permangono.
Colgo l'occasione per augurarle buona Pasqua.
Cordiali saluti
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