Fastidi allo stomaco

salve ho 26 anni ed ho sempre avuto uno stomaco molto delicato.
Da piccola ho sofferto di acetonemia, scomparsa per fortuna nell'età adulta, ed ora qualsiasi problema si ripercuote sul mio stomaco (anche una brutta giornata agitata mi fa stare male di stomaco).
i miei problemi nascono soprattutto dopo pranzo: gonfiore addominale, senso di pienezza eccessivo, lentissima digestione, talvolta dolore alla bocca dello stomaco che si ripercuote sulla schiena in corrispondenza.
Nel caso di ingestione di cibi fra virgolette pesanti (fritti o troppo conditi), il tutto sfocia in forte nausea (che non si trasforma in vomito solo per la mia fobia di vomitare) con cui faccio passare con bicarbonato e limone.
tutto cio non si presenta tutti i giorni ma spesso e volentieri.
In rare occasioni si sono anche verificati degli episodi di bruciore.
il mio medico mi ha prescritto un protettore per lo stomaco (lansoprazolo) e mi ha anche detto che per venirne a capo è necessaria una gastroscopia.
Di quest'ultima io però ho il terrore e non sarò mai capace di prendere la decisione di andarla a fare.
percio vorrei chiederLe secondo Lei cosa potrei avere e se posso fare degli altri esami prima di dover arrivare necessariamente alla gastroscopia.
potrebbero essere utili anche dei test per le intolleranze alimentari?
o nel caso dovessi assolutamente fare la gastroscopia potrei richiedere l'anestesia totale?
in attesa di una vostra risposta vi saluto cordialmente

ps: il fatto che mio padre abbia avuto un ulcera gastrica in passato e che al momento soffre di gastrite cronica puo' avere a che fare con i miei problemi?
grazie mille