Mrge resistente terapia ipp
Età 44, peso 88Kg altezza 1,83m.
Terapie in corso: Pritor 40, Prent 200, Minias 12gc prima di dormire
(x risveglio precoce)
Un’anno e mezzo fa mi è stata eseguita un’EGD (Esofago: calibro regolare, mucosa indenne. Cardias beante per piccola ernia jatale da
scivolamento non complicata. Stomaco: distensibile, lago mucoso
limpido, pliche del fondo appianabili. Mucosa antrale interessata da
strie iperemiche: praticate biopsie a tale livello per tipizzazione
gastrite. Piloro pervio. Duodeno: indenne sino alla seconda porzione.
Diagnosi endoscopica: ernia jatale. Gastrite antrale lieve. Esito
biopsia: HP negativo) per persistenti dolori allo stomaco.
Le terapie con diversi inibitori PP (omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, e x ultimo rabeprazolo sodico 20mg) assunti ½ ora prima di cena) + domperidone 10 mg + Gaviscon prima di dormire
non hanno portato a risultati, l’unico beneficio riscontrato con l’
esomeprazolo è stata la riduzione delle extrasistoli che si
verificavano dopo i pasti (eseguito ECG Holter, nella norma).
Anche la dieta è corretta (evitando cibi potenzialmente “dannosi”) e
ceno almeno 3 ore prima di andare a dormire. Ho anche provato a
rialzare la testata del letto ma ho avuto problemi di gonfiori alle
gambe per cui ho dovuto riabbassarla.
A luglio ho rieseguito l’EGD (Esofago: regolare per calibro e decorso.
mucosa indenne da lesioni sino a livello sovracardiale, dove si osserva
singola stria erosiva. linea z a 42 cm dall'arcata dentaria, impronta
diaframmatica a 44 cm dall'arcata dentaria. Stomaco: pareti
distensibili, pliche appianabili, lago gastrico limpido. mucosa di
fondo, corpo ed antro variegata, con alcune erosioni coperte da
ematina. biopsie in antro e fondo per tipizzazione istologica e ricerca
helicobacter pylori. piloro pervio. Duodeno: bulbo distensibile, mucosa
rosea e priva di lesioni. II porzione regolare.
Conclusioni: esofagite i grado, ernia jatale da scivolamento,
gastropatia erosiva. Esito biopsia: HP negativo)
Ultimamente sia la gastrite che il reflusso sono peggiorati, spesso,
dopo i pasti, ho dolori allo stomaco e al mattino ho forti bruciori all’esofago, alla gola e alle corde vocali (mi capita di risvegliarmi la notte e dover bere dell’acqua per calmare il bruciore).
Quale altra terapia posso provare? L’esofago e le corde vocali
possono subire danni ? Il Minias può favorire il reflusso, nel caso con cosa sostituirlo (ho provato a toglierlo ma l’insonnia mi creava
problemi)
Grazie, cordiali saluti.
Terapie in corso: Pritor 40, Prent 200, Minias 12gc prima di dormire
(x risveglio precoce)
Un’anno e mezzo fa mi è stata eseguita un’EGD (Esofago: calibro regolare, mucosa indenne. Cardias beante per piccola ernia jatale da
scivolamento non complicata. Stomaco: distensibile, lago mucoso
limpido, pliche del fondo appianabili. Mucosa antrale interessata da
strie iperemiche: praticate biopsie a tale livello per tipizzazione
gastrite. Piloro pervio. Duodeno: indenne sino alla seconda porzione.
Diagnosi endoscopica: ernia jatale. Gastrite antrale lieve. Esito
biopsia: HP negativo) per persistenti dolori allo stomaco.
Le terapie con diversi inibitori PP (omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, e x ultimo rabeprazolo sodico 20mg) assunti ½ ora prima di cena) + domperidone 10 mg + Gaviscon prima di dormire
non hanno portato a risultati, l’unico beneficio riscontrato con l’
esomeprazolo è stata la riduzione delle extrasistoli che si
verificavano dopo i pasti (eseguito ECG Holter, nella norma).
Anche la dieta è corretta (evitando cibi potenzialmente “dannosi”) e
ceno almeno 3 ore prima di andare a dormire. Ho anche provato a
rialzare la testata del letto ma ho avuto problemi di gonfiori alle
gambe per cui ho dovuto riabbassarla.
A luglio ho rieseguito l’EGD (Esofago: regolare per calibro e decorso.
mucosa indenne da lesioni sino a livello sovracardiale, dove si osserva
singola stria erosiva. linea z a 42 cm dall'arcata dentaria, impronta
diaframmatica a 44 cm dall'arcata dentaria. Stomaco: pareti
distensibili, pliche appianabili, lago gastrico limpido. mucosa di
fondo, corpo ed antro variegata, con alcune erosioni coperte da
ematina. biopsie in antro e fondo per tipizzazione istologica e ricerca
helicobacter pylori. piloro pervio. Duodeno: bulbo distensibile, mucosa
rosea e priva di lesioni. II porzione regolare.
Conclusioni: esofagite i grado, ernia jatale da scivolamento,
gastropatia erosiva. Esito biopsia: HP negativo)
Ultimamente sia la gastrite che il reflusso sono peggiorati, spesso,
dopo i pasti, ho dolori allo stomaco e al mattino ho forti bruciori all’esofago, alla gola e alle corde vocali (mi capita di risvegliarmi la notte e dover bere dell’acqua per calmare il bruciore).
Quale altra terapia posso provare? L’esofago e le corde vocali
possono subire danni ? Il Minias può favorire il reflusso, nel caso con cosa sostituirlo (ho provato a toglierlo ma l’insonnia mi creava
problemi)
Grazie, cordiali saluti.
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Gentile Utente, è possibile che la terapia fino ad ora praticata non sia stata sufficiente a controlalre la produzione di acido e favorire lo svuotamento gastrico. Provi ad aumentare le dosi sia degli inibitori di pompa (ad esempio 40 mg x 2) e dei Procinetici (20 mg prima dei pasti). Inoltre si assicuri di aver modificato tutte le eventuali condizioni di rischio per il reflusso come l'abolizione del fumo, l'abolizione dell bevande gassate e cibi grassi, menta, cioccolato ecc.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 05/11/2007.
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