Gastite biliare

Gentilissimi dottori,
da circa 2 anni soffro di bruciore retrosternale,il più delle volte avvertito come "senso di fame",accompagnato a un dolore sordo a livello del quadrante superiore sinistro dell'addome.All'esordio dei sintomi il medico di famiglia mi ha prescritto una terapia con pantolorc al mattino, levopraid prima dei pasti e gaviscon al bisogno; la terapia non ha avuto successo (al cessare della terapia,la sintomatologia riprendeva nell'arco di qualche giorno) e dunque il medico ha optato per farmi eseguire una gastroscopia con biopsia e una ecografia addominale oltre a un ampio elenco di esami del sangue; la gastroscopia ha evidenziato una gastrite di tipo biliare, l'ecografia è risultata negativa (è stata evidenziata solo un leggero aumento di volume della milza) così come gli esami del sangue non hanno evidenziato nulla di particolare. A questo punto un medico specialista ha deciso di modificare la terapia con Omeprazen 20mg al mattino,motilium 30 min prima dei pasti,gastrogel 1 ora prima dei pasti,riopan gel al bisogno.La terapia sembrava funzionare ma anche stavolta,al cessare della terapia,è seguita la ricomparsa dei sintomi.Vorrei specificare come la sintomatologia sia presente per quasi tutto l'anno (molto meno ad agosto e settembre),che si fa più intensa dopo aver ingerito alimenti "complessi" o pasta e che da qualche giorno avverto una fastidiosa sensazione dopo i pasti,come se qualche piccolo pezzo di cibo mi restasse "in gola", raramente seguito da rigurgito acido in bocca. Chiedendovi anticipatamente scusa per la lunghezza del mio intervento,desideravo avere qualche consiglio sul da farsi...è il caso di sottopormi a altri accertamenti o è il caso di curare la patologia in modo sintomatico? soffro anche di una congiuntivite allergica (anche se all'ultimo controllo,il nuovo oculista ha modificato la diagnosi in blefarite) e di dermatite seborroica; un qualche tipo di allergia alimentare sarebbe compatibile con questi sintomi? o è più plausibile la diagnosi di una forma psicosomatica come tende a dire fin dall'inizio il mio medico di famiglia? ringraziandovi anticipatamente della risposta,confido in qualche Vostro consiglio
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
I sintomi sono compatibili con un reflusso gastro esofageo per cui deve trovare la dose minima di omeprazen per gestire i disturbi. Se alla sospensione della terapia i sintomi ricompaiono deve, ovviamente, riprendere il farmaco.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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