Evoluzione rcu a 24 anni.

Buonasera.Ho 24 anni e a settembre 2006 mi è stata diagnosticata una RCU in fase attiva, tramite una rettoscopia il cui referto era:”Agevole introduzione dello strumento,si procede fino a 50cm dall’ano.Nei 5cm distali dell’ampolla rettale,in prossimità del margine anale,la mucosa appare intensamente iperemica,edematosa con aree di erosione a carta geografica e segni di recente sanguinamento.Si effettuano biopsie mirate.Null’altro da rilevare a livello del viscere esplorato.Conclusioni:proctite acuta (RCU?).Terapia suggerita:Asacol supposte 3 volte al dì”.
Le annesse biopsie mirate hanno dato come risultato:“Frammenti di mucosa del grosso intestino caratterizzati da infiltrato infiammatorio cronico diffusamente presente nella mucosa con iperplasia plasmacellulare basale; sono presenti ascessi criptici ed immagini di criptite.A livello dell’epitelio si osserva iperplasia villiforme,distorsione ed atrofia dei lumi ghiandolari,si osserva diminuzione delle cellule caliciformi.Alterazioni istologiche compatibili con malattia infiammatoria cronica a tipo colite ulcerosa in fase attiva (attività moderata)”.
A seguito di questo risultato il gastroenterologo che mi segue ha suggerito subito una colonscopia completa,il cui referto è stato:“Agevole introduzione dello strumento.Si procede fino al cieco.Viscere di calibro, austratura e aspetto della mucosa normale.Modica iperemia della mucosa ampollare bassa.Conclusioni: RCU in fase di quiescenza.Si consiglia Asacol 800 3 compresse al dì e Asacol 500 supposte 3 volte al dì”.
Da ottobre 2006 a aprile 2007,i sintomi si sono presentanti in maniera altalenante, per scomparire da maggio 2007 a fine agosto 2007.A fine maggio 2007 mi sono sottoposto ad analisi del sangue prescritte dal gastroenterologo e ricerca di sangue occulto nelle feci,con ottimi risultati: assenza di sangue occulto e analisi del sangue nella norma. Al che il medico ha suggerito la sospensione delle sole supposte.Dall’ultima settimana di agosto 2007 le perdite di sangue durante l’evacuazione sono riprese, e dopo avere parlato con il gastroenterologo ho ripreso l’assunzione di 3 supposte al dì senza però risultati soddisfacenti.
Ieri 2 novembre 2007 mi sono sottoposto a nuova colonscopia completa, il cui referto è stato: “Agevole introduzione dello strumento.Si procede fino al cieco.Da 25 a 40cm dall’ano e da 65 a 75cm dall’ano la mucosa si presenta iperemica, edematosa,erosa e facilmente sanguinante.Biopsie mirate.Negli altri tratti del viscere il calibro,l’austratura e l’aspetto della mucosa è normale.Null’altro da rilevare a livello del viscere esplorato.Diagnosi:rettocolite ulcerosa nel Colon in toto.Si consiglia:Asacol 800 1 compressa 5 volte al dì durata 2mesi,Clipper 5mg 1 compressa 2 volte al dì durata 1mese,Pantorc 20mg 1 compressa al mattino durata 1mese.Riferire la situazione tra 1mese,visita di controllo e ricerca sangue occulto nelle feci tra 2mesi,ripetizione colonscopia tra 6 mesi”. Il gastroenteregolo ha detto che la mucosa nei 5cm distali dell’ampolla rettale non è più interessata dal fenomeno (quando lo era un anno fa), mentre ha trovato nuove parti interessate descritte nel referto.Ora si attendono i risultati delle biopsie per definire lo stato della RCU.
A questo punto le domande che mi sorgono sono fondamentalmente tre.1)Ho ridotto fortemente i fattori di stress che da quanto so sono alla base dell’insorgenza di queste malattie,e nonostante tutto la situazione ad oggi non è migliorata: possibile allora che i fattori scatenanti il fenomeno possano essere di altra natura (virus,intolleranze alimentari o quant’altro?!?) 2)Dal punto di vista medico, la situazione attuale rispetto al primo referto di un anno fa,rappresenta un peggioramento? 3)Condividete le terapie fin’ora attuate dal mio gastroenterologo?
Vi ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, sebbene non sia frequente, è possibile che la malattia che inizialmente era localizzata solo al retto si sia estesa a tutto il colon. La terapia istaurata sembra corretta. Lo stress, pur potendo peggiorare la malattia, non è la sola causa. L'andamento della malattia nei possimi mesi indicherà se proseguire con la terapia attuale o modificarla.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.Vorrei avere solo un'altra delucidazione:possibile che non esistano nuove terapie per la rettocolite ulcerosa,e che l'unica cosa che si può fare è conviverci?Non esistono alcuni nuovi studi in merito?
La ringrazio!cordiali saluti!
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Essendo una malattia cronica, occorre necessariamente imparare a conviverci. In effetti esistono numerose opzioni terapeutiche che però risultano utili nei casi in cui le terapie tradizionali sicuramente falliscono. Sarà importante valutare l'esito delle biopsie in corso.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Perfetto,la ringrazio!Appena arriveranno i risultati delle biopsie aggiornerò qui la situazione,così da poter avere nuovi pareri!
Cordiali saluti
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